Automazione Oggi 453

Tutorial AUTOMAZIONE OGGI 90 | APRILE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 453 L e statistiche che riguardano la sicurez- za sono asettiche, impietose e brutali nella loro logica numerica, ma necessa- rie per stabilire se il mondo produttivo si sta muovendo nella direzione giusta. L’Inail evidenzia nel 2023 alcuni cambiamenti significativi negli infortuni sul lavoro e nelle ma- lattie professionali in Italia. Si registra una ridu- zione complessiva delle denunce di infortunio, che passano da 697.773 nel 2022 a 585.356 nel 2023; un calo del 16,1%. Questo decremento è attribuito principalmente alla diminuzione dei casi di contagio da Covid-19. Ma anche gli in- fortuni avvenuti in occasione di lavoro hanno visto un calo del 19,2%. Si è osservata una dimi- nuzione del 4,5% di casi mortali, nel 2023 ben 1.041, tantissimi anche se meno del 2022. Questi dati riflettono un panorama complesso in cui, nonostante il calo degli infortuni denun- ciati, grazie alla riduzione dei casi di contagio da Covid-19, si assiste evidentemente a una crescente attenzione verso le malattie profes- sionali e la sicurezza sul lavoro. La diminuzione degli infortuni e dei casi mortali è un segnale positivo, ma non si può non sottolineare l’im- portanza di continuare a investire in misure di prevenzione, formazione e protezione per i la- voratori in tutti i settori. Gli obblighi Nel nostro Paese, la sicurezza nelle attività pro- duttive industriali è regolamentata principal- mente dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, comunemente noto come ‘Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro’ (Tusl), e dalle sue succes- sive modifiche e integrazioni. Questo decreto costituisce il quadro normativo di riferimento per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, stabilendo i principi fonda- mentali e le disposizioni generali per la preven- zione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. Ricordiamo brevemente che i principali obbli- ghi del datore di lavoro sono la valutazione dei rischi nel contesto lavorativo, l’adozione di mi- sure di prevenzione e protezione adeguate al contesto, l’informazione, la formazione e l’ad- destramento. A questi obblighi vanno aggiunti la nomina di un responsabile del servizio di pre- venzione e protezione, il responsabile ‘Rspp’ e un’adeguata sorveglianza sanitaria. Come far fronte alle normative Si possono mettere in atto diverse iniziative per adeguarsi alle normative sulla sicurezza nelle attività produttive industriali. La consulenza di esperti nella materia è un servizio ampiamente in uso nelle imprese italiane. D’altro canto, le normative sono in evoluzione costante, e il buonsenso suggerisce che siano strutture esterne a orientarne la necessità di applica- zione. In tutto questo però la figura del Rspp Vitaliano Vitale Comitato tecnico di Automazione Oggi, Fieldbus&Networks e Soluzioni Software per l’Industria Sicurezza: normative e legislazioni, come farvi fronte La sicurezza è un concetto: bisogna imparare a conoscerlo e a diffondere la cultura della sicurezza. Normative e legislazioni servono e sono doverose in ogni attività produttiva, ma vanno comprese nel loro senso più profondo. Per aumentare la qualità del lavoro, del prodotto e del valore dell’impresa Nel nostro Paese, la sicurezza nelle attività produttive industriali è regolamentata principalmente dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, comunemente noto come ‘Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro’ (Tusl), e dalle sue successive modifiche e integrazioni Fonte: foto Shutterstock

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