Automazione Oggi 453

Motion control AUTOMAZIONE OGGI 78 | APRILE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 453 intersezioni dei quadri: le prestazioni non sono così estreme come quelle della pinza, ma è la costruzione del software e la messa a punto dei relativi calcoli per eseguire ciascunmovimento a essere particolarmente impegnativi. A ogni giro della macchina viene eseguito un refresh della camma digitale che, per assicurare le migliori condizioni operative, necessita di un continuo aggiustamento, mai uguale al precedente. La soluzione messa a punto da Trinca per la con- figurazione della macchina può apparire tutto sommato semplice: ciò grazie alle prestazioni offerte dai sistemi di Control Techniques, ma anche e soprattutto per la loro capacità di aver saputo interpretare, e quindi applicare, il know- how specifico dell’azienda. Il setting solitamente avviene sulla base delle esigenze dinamiche: si indicano i punti di accelerazione e decelera- zione, in genere 12, che servono al sistema per tracciare un profilo del moto con tutti i necessari parametri. Al software spetta quindi il compito di tradurre il tutto in comandi per il motore, che dovrà a sua volta assicurare le prestazioni e la qualità del movimento così come impostate dall’operatore. È questo uno dei punti di forza che rendono i telai Trinca unici e altamente performanti. “Là dove i nostri concorrenti pro- pongono macchine monoprodotto o dedicate a una specifica produzione, con questa soluzione noi siamo in grado di offrire ai clienti macchine flessibili, che possono essere riconfigurate in tempi ridotti” afferma con orgoglio Luca Trinca. “Per arrivare a questi risultati, oltre al nostro know-how specifico e al prezioso supporto dei tecnici di Control Techniques, possiamo contare anche su quello di un partner operante in zona, con il quale collaboriamo da tempo in modo sinergico soprattutto in ambito di motion con- trol”. L’esperienza maturata da Trinca insieme a Control Techniques è una conferma del fatto che anche gli obiettivi più ambiziosi possono essere raggiunti, a patto di poter contare sui migliori strumenti e sulla collaborazione con i partner giusti. Anche nei periodi più difficili. Uno degli ultimi importanti progetti dell’azienda è stato portato a termine in pieno periodo pandemico. Pur con tutte le difficoltà del caso, Trinca è riu- scita a completare il progetto e a immettere sul mercato una nuova macchina. “Anche in un periodo particolarmente complicato come quello pandemico abbiamo ricevuto dai tec- nici della società un supporto costante. Inoltre, non abbiamo riscontrato grandi problemi nem- meno in termini di fornitura. Certo, il progetto ha giocoforza subito qualche rallentamento, ma siamo comunque riusciti a rimanere entro i limiti temporali che ci eravamo imposti, concludendo il tutto con successo. E questo è stato indubbia- mente molto importante per noi”. Ascolto e voglia di migliorarsi: le chiavi del successo Tecnologia, competenze e innovazione co- stante hanno portato Trinca a sviluppare mac- chine apprezzate in tutto il mondo per la qualità e le prestazioni che sono in grado di assicurare. Ma tutto ciò non è sufficiente: la ricerca del mi- glioramento è un’attività costante che l’azienda persegue ogni giorno. “Ogni volta che costru- iamo una macchina e, una volta montata, la vedo all’opera, mi chiedo in cosa si possa ulte- riormente migliorare” afferma Luca Trinca, che lascia intendere come l’innovazione non sia un traguardo, ma un percorso: ciò che oggi repu- tiamo ottimale, domani potrebbe essere scal- zato da una nuova tecnologia o da una nuova soluzione. “Per questo lavoriamo a stretto con- tatto con partner come Control Techniques, che sanno ascoltare le nostre necessità per trasfor- marle in prodotti in grado di fare la differenza”. Focus sulle soluzioni utilizzate da Trinca Dell’ampio catalogo di soluzioni messe a dispo- sizione da Control Techniques, Trinca ha tratto beneficio in particolare dai servomotori a elevata dinamica Unimotor HD e dai servoazionamenti a elevate prestazioni Digitax, controllati dai mo- tion controller MCe e MCz. Unimotor HD è una gamma di servomotori brushless progettati per quelle applicazioni nelle quali sono richieste rapide accelerazioni e decelerazioni, ottenibili grazie alla bassa inerzia complessiva. I servoa- zionamenti Digitax, a loro volta, assicurano le massime prestazioni servo pur con dimensioni complessive ridotte. Ottimizzati per applica- zioni ad alta dinamica come quelle richieste da Trinca, massimizzano le performance dei telai sfruttando alcuni tra i protocolli più diffusi (Ethercat, machine control con MCi, Ethernet e Base) per potersi interfacciare con ulteriori di- spositivi richiesti dal cliente o per integrare altre funzionalità macchina. Ai controllori MCe, un embedded controller con PLC all in one, e MCz, un vero e proprio PC industriale con funzioni di motion control, è poi delegato il compito di gestire il tutto, con modalità operative e di pro- grammazione che si avvalgono di quanto di più standard e aperto attualmente è disponibile: la piattaforma operativa Windows e l’ambiente di sviluppo Codesys. La rete Ethercat ad altissime prestazioni consente quindi di collegare tra loro il controllore, i motori e i Remote I/O. Ultima, ma non certo per importanza, la safety affidata ai sistemi MiS250: l’integrazione delle funzioni di sicurezza del motion (STO, SBC, SSx) nell’azio- namento assicura un approccio decentralizzato che semplifica il progetto, riduce cablaggi e costi, nonché velocizza la messa in servizio. Control Techniques - https://acim.nidec.com/it-it/drives/ control-techniques L’esperienza maturata da Trinca insieme a Control Techniques è una conferma del fatto che anche gli obiettivi più ambiziosi possono essere raggiunti, a patto di poter contare sui migliori strumenti e sulla collaborazione con i partner giusti

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