Automazione Oggi 453

Motion control Insieme a Control Techniques già da fine anni ’80 Così come è avvenuto in altri ambiti, è l’elet- tronica ad aver rivoluzionato il settore. Agli inizi degli anni ’90 Trinca introduce gli svol- gitori elettronici comandati da servomotore e brevetta la prima pinza elettronica, sempre comandata da servomotore. Di lì a qualche anno è la volta di un altro importante brevetto: nasce la prima ratiera comandata elettronica- mente. Il salto compiuto è stato epocale. “Sono stati eliminati leveraggi e rimandi meccanici come bielle, manovelle, ruote libere: con un solo motore era possibile comandare tutto quanto”. Oltre alle prestazioni in termini di pre- cisione e velocità, il vantaggio era oltremodo evidente in fase di modifica dei parametri mac- china: se prima era necessario smontare parte della macchina, cambiare l’altezza della biella o intervenire sui leveraggi per modificarne la corsa, da quel momento bastava modificare un parametro in un programma per riattrezzare la macchina nel giro di una manciata di minuti. Un altro dettaglio importante, che già all’epoca l’elettronica di Control Techniques aveva con- sentito a Trinca di fare la differenza, era la pre- cisione e, quindi, la qualità con cui era possibile tessere i materiali tecnici. Mentre nell’abbiglia- mento o nel tessile per la casa variazioni micro- scopiche nella dimensione delle maglie non costituiscono un problema, nell’ambito tecnico non è così. Un esempio che può far compren- dere quanto il fattore qualità sia importante è rappresentato dalla carta per banconote che, se vogliamo, è equiparabile a un tessuto tecnico con elementi metallici inseriti al suo interno: la filigrana. Una difettosità nella produzione significa produrre cartamoneta non valida. Per questo motivo la qualità è un fattore cruciale, anzi centrale, che non può essere che ottenuta solamente attraverso il pieno controllo del pro- cesso produttivo fin nei minimi dettagli. I vantaggi di un sistema integrato full digital È sempre l’elettronica la chiave di tutti gli svi- luppi che le macchine di Trinca subiranno nel corso degli anni, grazie alla quale divengono sempre più veloci e produttive. È proprio per questo motivo che l’azienda aveva inizialmente pensato di predisporre un reparto interno de- dicato alla costruzione di pannelli operatore e allo sviluppo dei relativi software. “Ben presto però ci siamo resi conto che produrre interna- mente determinati componenti era complesso e non era la strada migliore da seguire per giun- gere all’obiettivo di sviluppare una piattaforma aperta, performante e, soprattutto, full digital” continua Trinca. È così che ha preso pienamente corpo la partnership con Control Techniques, concretizzatasi grazie alla possibilità di poter convenientemente utilizzare motori a elevata dinamica e i controllori programmabili MC, in particolare i modelli MCe e MCz, per ottenere quelli che oggi sono i punti di forza di tutte le macchine di produzione Trinca: velocità, preci- sione, affidabilità. “Il vantaggio più evidente de- rivante dall’impiego delle soluzioni di Control Techniques è la disponibilità di un pacchetto completo e performante, la cui base standard su ambiente operativo Windows e software di sviluppo Codesys garantisce da un lato piena apertura e interoperabilità, dall’altro una piatta- forma integrata capace di offrire un sistema otti- mizzato ad alte prestazioni. Con altri produttori era necessario scegliere prodotti diversi da met- tere in comunicazione tra di loro: chi lavora nel settore sa quanto questo a volte sia complesso. C’è poi il tema delle prestazioni: finalmente po- tevamo contare su un controllore in grado di aggiornare il quadro ogni mezzo giro di enco- der con una cadenza nell’ordine delle centinaia di battute. Per noi è stato un successo, poiché con Control Techniques siamo riusciti a raggiun- gere l’obiettivo di disporre di soluzioni e motori ad alta dinamica mettendo a fattor comune la nostra conoscenza della tecnologia di tessitura con il loro know-how specialistico in ambito di azionamenti” prosegue Trinca. Prestazioni da record, semplicità di configurazione Quando si parla di telai, è difficile immaginarsi le cadenze che possono essere raggiunte. Nel caso delle macchine Trinca, la pinza, componente centrale da cui dipende la gran parte delle pre- stazioni, può arrivare a una velocità di 15 m/s, con frequenze di battuta fino a 250 colpi al mi- nuto e forze in battura espresse dalla macchina che possono arrivare addirittura alle 80 tonnel- late: si tratta dell’asse più sollecitato dal punto di vista delle pure prestazioni, la cui dinamica lo assimila a un vero e proprio proiettile. In termini di complessità di gestione, invece, quello più dif- ficile da pilotare è il motore che si occupa delle Dell’ampio catalogo di soluzioni messe a disposizione da Control Techniques, Trinca ha tratto beneficio in particolare dai servomotori a elevata dinamica Unimotor HD e dai servoazionamenti a elevate prestazioni Digitax, controllati dai motion controller MCe e MCz Trinca con Control Techniques è riuscita a raggiungere l’obiettivo di disporre di soluzioni e motori ad alta dinamica mettendo a fattor comune conoscenza della tecnologia di tessitura e know- how specialistico in ambito di azionamenti

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