Automazione Oggi 453

Tavola rotonda AUTOMAZIONE OGGI 66 | APRILE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 453 istituzione pubblica, la sua ambizione di essere pioniera nel creare innovazione a beneficio di tutti. Nell’aprile 2022 abbiamo iniziatoa realizzare la nostra visione a lungo termine, Shaping the Fu- ture 2030 (SF2030), attraverso la quale abbiamo identificato tre aree in cui possiamo sfruttare al meglio i nostri punti di forza nell’automazione, negli asset dei clienti e negli asset aziendali per avere un impatto significativo sulla società: rag- giungere la neutralità delle emissioni di carbonio; realizzare una società digitale; estendere l’aspet- tativa di vita sana. Allo stesso tempo, abbiamo identificato le principali problematiche materiali sostenibili e le abbiamo inserite per la prima volta nella nostra visione, abbiamo fissato gli obiettivi a lungo termine per l’anno 2030 e abbiamo defi- nito gli obiettivi di sostenibilità nel nostro piano di gestione a medio termine. Tra questi temi ma- teriali, riteniamo che le questioni ambientali, tra cui il cambiamento climatico, e quelle relative ai diritti umani nella catena del valore siano di urgente importanza. Queste saranno le nostre principali priorità da affrontare come gruppo. Lambardi : È vero, non si diventa sostenibili da un giorno all’altro, ma serve un impegno con- creto che, con obiettivi chiari e un’adeguata pianificazione, deve necessariamente vedere tutti coinvolti. L’impegno di Relatech in termini di sostenibilità trae ispirazione e fondamento da quanto dettato dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e trova la sua espressione nei tre pilastri Human Value, Open Innovation ed Ecosistema Strategico. La nostra è una visione orientata al lungo termine, che fi- nora ci ha visto crescere step by step per linee interne ed esterne, queste ultime mediante una serie di acquisizioni, aziende altamente specia- lizzate nelle Digital Enabler Technologies, tra cui, tra le più recenti EFA Automazione, BTO, solo per citarne alcune. L’obiettivo è quello di plasmare una realtà il cui modello globale si basa su valori di crescita sostenibile, come il know-how condi- viso, la ricerca, l’innovazione e l’apporto insosti- tuibile del capitale umano. Ancora molta strada è da percorrere, ma siamo certi che, insieme al nostro ecosistema di stakeholder, riusciremo a contribuire fattivamente ai 2030 Goals, appor- tando un valore aggiunto circolare e sensibiliz- zando tutti gli attori del nostro network verso un approccio più sostenibile. Nava : La sostenibilità guida da sempre le no- stre azioni. A livello globale, Eaton si impegna a costruire un futuro migliore per il pianeta e per i cittadini. Con queste premesse, intendiamo investire a livello globale 3 miliardi di dollari entro il 2030 in ambito Ricerca&Sviluppo soste- nibile, proseguendo l’impegno già intrapreso a partire dal 2020 (con 258 milioni di dollari inve- stiti in R&D per lo sviluppo di soluzioni con un impatto positivo). Tra i nostri prodotti pensati per favorire la transizione energetica, possiamo citare ad esempio le soluzioni per l’accumulo d’energia xStorage e la nostra gamma com- pleta di unità e apparecchiature di ricarica per veicoli elettrici, sistemi di gestione dell’energia e software avanzati per l’integrazione, la prote- zione e la sicurezza delle infrastrutture e delle persone. La nostra tecnologia ed expertise è al servizio della sostenibilità dei clienti ma anche della stessa Eaton: l’approccio ’Buildings as a Grid’, che vede gli edifici come una rete con l’o- biettivo di trasformarli in hub energetici, è stato per esempio applicato anche alla nostra sede di Le Mont-sur-Lausanne, in Svizzera, che rap- presenta un centro di eccellenza dedicato alla ricarica dei veicoli elettrici. La trasformazione implementata ha permesso un significativo ri- sparmio sulle bollette energetiche e ha ridotto le emissioni di carbonio mediamente di una tonnellata al mese. Più in generale, Eaton sposa gli obiettivi di sviluppo sostenibile condivisi dalle Nazioni Unite con l’Agenda 2030: siamo parte del World Business Council on Sustaina- ble Development (WBCSD) e abbiamo aderito al Global Compact delle Nazioni Unite. All’in- terno di questo scenario, ci siamo impegnati nel migliorare il tracciamento dell’impronta di carbonio dei nostri prodotti e dei materiali uti- lizzati. Nel 2021, è stato inoltre lanciato il pro- gramma ‘zero-water discharge’, che portiamo avanti con l’obiettivo di ridurre l’impatto idrico dell’azienda. Gli stessi dipendenti sono coin- volti in prima persona: è stato infatti istituito il team ‘Green Guardians’, composto da circa 900 persone che hanno il compito di sviluppare idee e promuovere azioni condivise in ottica di sostenibilità. Anche a livello locale portiamo avanti una serie di iniziative in ottica green, coinvolgendo anche terze parti. Bolsi : wenglor è sempre stata sensibile alle tema- tiche ambientali, tanto che ambiente e sviluppo sostenibile sono tra i temi portanti che stanno animando da parecchi anni la Ricerca&Sviluppo e dando un’impronta significativa alle attività di wenglor. Il quartier generale di Tettnang, in prossimità del lago di Costanza, in Germa- nia, si avvale ad esempio di una larga quota di energia rinnovabile proveniente da geotermia e impianti fotovoltaici, e produce un rispar- mio di oltre 416 tonnellate di CO 2 all’anno. Ma non solo. wenglor coinvolge da sempre anche i dipendenti proponendo iniziative sostenibili: viene incentivato il carpooling, si prediligono i webmeeting e vengono lanciate gare di bike- to-work. Per chi deve necessariamente spostarsi con la macchina, wenglor ha introdotto una car policy, in cui sono stati identificati i modelli di automobili più sostenibili da utilizzare. Per quanto riguarda invece i nostri prodotti, il team di Ricerca&Sviluppo si impegna costan- temente nel trovare le migliori soluzioni per produrre i nostri sensori con materiali a basso impatto ambientale e riducendo al minimo gli sprechi. Negli ultimi anni, abbiamo inoltre lan- ciato sul mercato prodotti che garantiscono il risparmio energetico a tutti i nostri clienti, con specifiche funzionalità low power e stand-by. Di Bella : Il percorso verso la sostenibilità è sem- pre stato nel DNA di Termo, che si è da sempre rivolta al settore ‘Greentech’, intraprendendo e portando avanti una serie di passi in questa di- rezione: dalla definizione di una policy ESG, alla misurazione su base annuale della carbon foot- print, fino alla trasformazione in società benefit, al lancio di numerose iniziative finalizzate al rag- giungimento degli obiettivi di beneficio comune e alla pubblicazione della ‘Relazione di Impatto’. Un altro elemento fondamentale del nostro per- corso è stata la diffusione, anche a livello interno, di una vera e propria cultura della sostenibilità, nell’ambito della quale abbiamo organizzato momenti di formazione e attivato policy e certi- ficazioni rivolte al contesto sociale: per esempio, in questo momento stiamo lavorando al conse- guimento di certificazioni per la parità di genere e la responsabilità sociale. Pasquale Lambardi, CEO e presidente, gruppo Relatech

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