Automazione Oggi 453

Tavola rotonda APRILE 2024 AUTOMAZIONE OGGI 453 | 65 attive rispettose dell’ambiente. A tal proposito, mira a ridurre il proprio consumo di carbonio globale del 36% entro il 2030 e a essere carbon ‘zero emission’ in tutto il mondo entro il 2050. Questo impegno diventa concreto, ad esem- pio, nella nuova sede dell’headquarter europeo inaugurata nel 2023 e progettata nel rispetto dei più elevati standard costruttivi in termini di im- patto ecologico, conservazione delle risorse ed efficienza energetica, secondo lo standard ‘Effi- ciency Building 4.0’ di KfW, incluso il pacchetto supplementare di efficienza energetica. Raffaella Ghizzoni : Cosa significa per un’a- zienda essere sostenibile? Per sostenibilità aziendale si intende la capacità e l’impegno di un’impresa nel crescere e sviluppare le proprie attività garantendo e favorendo le risorse e gli elementi che consentono alla vita sulla terra di proliferare. Quindi, un’azienda sostenibile è quella che integra i principi ESG nel proprio DNA come guida delle proprie strategie e azioni quo- tidiane. Ci sono due dimensioni in cui una realtà aziendale può focalizzare i propri sforzi per di- ventare sostenibile: l’approccio della stessa alle proprie attività e quello rivolto ai propri clienti, al mercato. Partendo dal primo, questo è rap- presentato appunto dall’impresa stessa, con i propri siti operativi, cioè gli uffici, le fabbriche, i propri prodotti e processi produttivi, nonché la catena di fornitura. Nel 2021 Siemens ha voluto rivedere e rilanciare il proprio impegno, dando forma a un programma di sostenibilità deno- minato Degree, che non solo prevede obiettivi concreti e azioni specifiche, ma rappresenta l’approccio di Siemens a 360° verso tutti gli sta- keholder, a partire da clienti, fornitori, investi- tori, persone, società e Pianeta. E rappresenta il vero DNA dell’azienda. Le 6 priorità definite nel programma Degree sono: Decarbonization, a supporto del contenimento dell’innalzamento della temperatura globale; Ethics, per favorire una cultura di fiducia, aderire a standard etici, gestire i dati con attenzione; Governance, ba- sata sull’applicazione di sistemi all’avanguardia per condurre business in modo efficace e re- sponsabile; Resource Efficiency, per raggiun- gere circolarità e dematerializzazione; Equity, a favore di diversità, inclusione e sviluppo delle comunità per creare senso di appartenenza; Employability, per abilitare le nostre persone ad essere sempre più resilienti e rilevanti in un con- testo in continuo cambiamento. L’altro ambito è costituito dall’approccio al proprio mercato, per supportare i clienti nello sviluppo della propria sostenibilità. Il business di Siemens è focalizzato nell’abilitare appunto i propri clienti a raggiun- gere un impatto sostenibile positivo attraverso tre linee di value proposition: decarbonization & energy efficiency, resource efficiency & circula- rity, people centricity & societal impact. Il percorso verso la sostenibilità richiede impegno, innovazione, visione a lungo termine… Quali sono stati i passaggi che la sua azienda ha dovuto attraversare per essere sostenibile? Iandolo : È stato un viaggio, da quando abbiamo iniziato 15 anni fa, misurare e monitorare i nostri progressi attraverso la nostra dashboard Schnei- der Sustainability Impact (SSI), articolato su 21 obiettivi raggruppati sotto le tematiche clima, economia circolare, salute ed equità, etica e svi- luppo. Nel corso degli anni, abbiamo orientato le nostre azioni attraverso obiettivi a breve ter- mine (rinnovati ogni 3-5 anni), in modo da poter ruotare secondo necessità, per soddisfare le esi- genze dell’ambiente, della società e della nostra economia. Per ogni passo in avanti c’è sempre stato un obiettivo comune condiviso da tutte le parti coinvolte: combattere il cambiamento cli- matico, aiutare il mondo a ridurre le emissioni di anidride carbonica, inmodo da poter mantenere l’aumento delle temperature medie globali a 1,5 °C o al di sotto dell’epoca preindustriale. Su que- sto impegno, Schneider Electric ha definito un percorso di decarbonizzazione con step validati da SBTi, che prevede azioni chiare nei tre scopi di decarbonizzazione iniziando dalla decarbonizza- zione del nostro perimetro per procedere lungo tutta la catena di valore, supportando i clienti a ridurre fino ad azzerare anche le loro emissioni di CO 2 . Ma non è tutto, abbiamo anche continuato a spingere per una maggiore diversità e inclu- sione e per il valore dell’etica e della trasparenza, con uno sguardo fatto di impegni concreti anche nelle scuole e nelle Università per lo sviluppo formativo delle nuove generazioni. Nonostante le sfide della pandemia nel biennio 2020-2021 e, successivamente, della crisi in Ucraina, che hanno causato tanti sconvolgimenti nella nostra vita quotidiana, siamo orgogliosi non solo d’aver mantenuto la nostra concentrazione, ma d’aver superato i nostri obiettivi. Ad oggi lo Schneider Sustainability Index, che è l’indicatore delle no- stre performance di sostenibilità, ha superato l’obiettivo fissato per il 2023 ed è proiettato al raggiungimento dell’obiettivo 2025. Casiraghi : Come anticipato, il tema della soste- nibilità è radicato da tempo nella cultura sia di Rittal sia dell’intero Friedhelm Loh Group, ed è perseguita attivamente attraverso diversi ap- procci sinergici. Un elemento chiave dell’impe- gno sociale dell’azienda è la Fondazione Rittal: un ente senza scopo di lucro, costituito nell’au- tunno del 2011 dal Professor FriedhelmLoh, pro- prietario e CEO del nostro gruppo, in occasione del 50° anniversario della società, che si dedica alla promozione e al finanziamento di attività in ambito sociale, educativo e culturale in par- ticolare nella regione dell’Assia. Queste scelte sottolineano sia la connessione con il territorio, sia l’intento di contribuire a plasmare lo svi- luppo sociale nel proprio ambiente e rafforzare la cooperazione nella società. Un altro aspetto importante è la gestione e la conservazione delle risorse, che perseguiamo promuovendo il miglioramento continuo dei processi produt- tivi e la garanzia che i nostri prodotti abbiano la più bassa impronta di carbonio possibile. Ad esempio, Rittal è stata una delle prime aziende ad adottare refrigeranti senza CFC già nel 1992. Ovviamente, oltre a sviluppare soluzioni utili a permettere ai nostri clienti di combinare innova- zione e rispetto per l’ambiente, l’azienda adotta alcuni comportamenti mirati ad accrescere la propria sostenibilità, ad esempio la sede italiana Rittal a Pioltello è stata progettata con un prin- cipio costruttivo green, mentre lo stabilimento produttivo Rittal di Valeggio sul Mincio è stato recentemente rimodernato per ridurre l’impatto ambientale. Rovetta : Sin dalla fondazione, Omron è cresciuta creando valore sociale e contribuendo allo svi- luppo della società. La forza trainante della sua crescita è chiara già nella missione aziendale, migliorare la vita e contribuire a una società mi- gliore, che incarna lo spirito dell’azienda come Chiara Rovetta, field communication coordinator, Omron

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