Automazione Oggi 452

94 | MARZO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 452 n compromesso tra morbidezza e trasparenza per consentire una migliore comprensione delle strutture del cervello, anche in presenzadi unamalattia. Èquanto gli ingegneri e i tecnici di Bio3D- Model ( www.bio3dmodel.it ) , business unit medicale di SolidWorld Group ( www.solidworld.it ), hanno raggiunto con la loro riproduzione in 3D dell’emisfero destro del cervello di un’an- ziana signora colpita da tumore: un modello di organo morbido ma non troppo, perché potesse rimanere quanto più possibile tra- sparente e consentire una comprensione che, normalmente, non sarebbe possibile nemmeno con le scansioni più sofisticate. La riproduzione della centrale di controllo umana, in questo caso affetta da una situa- zione clinicamente severa, è stata realizzata grazie alla stampante 3D Stratasys modello J850 DAP nei laboratori Bio3DModel, presso la sede di Barberino Tavarnelle (FI). “Siamo par- titi dalle indagini diagnostiche sulla paziente e dal referto dello specialista radiodiagnostico e abbiamo ottenuto il risultato finale grazie a resine fotopolimeriche. Il nostro obiettivo principale era ottenere la giusta trasparenza dell’organo, in modo che, grazie ad altri due colori, si potesse dar conto degli elementi ana- tomici cruciali: in rosso magenta il tumore o, meglio, la neoformazione solida a sede fronto- parietale destra del cervello; in blu l’edema sottocorticale. Questi sono i dettagli che danno supporto soprattutto ai giovani medici nella fase di preparazione dell’intervento” sot- tolineano gli esperti del laboratorio. Questo tipo di copia, infatti, anche se riproduce solo la metà malata, consente di arrivare in sala ope- ratoria con una consapevolezzamigliore della situazione. I vantaggi sono fondamentali: più precisione e meno tempo per l’operazione. A beneficio del paziente. Con la lettura della risonanza magnetica e del referto del medico, entrano in campo le competenze di segmentazione degli inge- gneri biomedici di Bio3DModel. “Abbiamo effettuato la Segmentazione in Mimics Me- dical 25.0 di encefalo e tronco. In pratica, ab- biamo creato la geometria tridimensionale a partire dalle immagini della risonanza. In altri casi, la segmentazione può partire anche da una TAC”. Dalla segmentazione si passa poi alla prepara- zione del file stl per la stampa PolyJet multico- loremultimateriale, grazie a un software open source, e l’assegnazione dei materiali eseguita da GrabCAD Print. “Come detto, abbiamo prestato molta attenzione a ottenere la giu- sta combinazione di resine fotopolimeriche adatte ad essere lavorate con la stampante 3D di Stratasys. In particolare, la resina Tissue- Matrix, fatta apposta per le macchine Digital Anatomy, ci ha permesso di ottenere la con- sistenza migliore possibile, in considerazione della trasparenza di cui avevamo bisogno”. Una volta pronto, il modello è stato con- segnato allo staff medico, che ha iniziato il planning pre-operatorio e, infine, l’inter- vento sul paziente. In questo caso, l’equipe chirurgica ha potuto anticipare una cono- scenza più approfondita dell’interno della scatola cranica, operando quindi la paziente con maggiore precisione e in minor tempo. Questo significa anche meno stress per il corpo (che viene sedato meno a lungo), un recupero complessivamente più rapido e costi almeno in parte ridotti. U Lù del Frate AUTOMAZIONE OGGI AO DOMANI Il cervello si stampa in 3D L’obiettivo principale era ottenere la giusta trasparenza dell’organo, in modo che, grazie ai colori, si potesse dar conto degli elementi anatomici cruciali

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