Automazione Oggi 452

Tavola rotonda MARZO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 452 | 73 tivo, durante la produzione per dare evidenza di processi ottimizzabili e in manutenzione per evitare fermi macchina in emergenza oppure operazioni di sostituzioni inutili e quindi per massimizzare l’efficienza. Sono utilissime anche in fase di brainstorming, in quanto ad esempio anche la semplice chatGPT, oppure Gemini di Google, possono dare spunti diversi grazie anche ai dati sintetici e risultano sicuramente interessanti come partenza per evitare le diffi- coltà legate al foglio bianco. Non soltanto, i dati sintetici possono anche supportare simulazioni di interazioni, generando predittività, ottimiz- zando le strategie digitali, creando nuovi trend e migliorando le esperienze web. Ambra : Penso che l’uso delle nuove tecnologie si riveli particolarmente vantaggioso in diverse applicazioni. Nell’automazione industriale con- sentono il monitoraggio in tempo reale, l’ot- timizzazione dei processi e la prevenzione di guasti, migliorando l’efficienza complessiva. Attraverso l’analisi avanzata dei dati e l’imple- mentazione di sensori intelligenti, è possibile implementare sistemi di manutenzione predit- tiva, riducendo i tempi di fermo e ottimizzando le operazioni di manutenzione. Favoriscono la transizione verso la produzione intelligente. L’in- tegrazione di soluzioni come il computing edge e l’automazione avanzata migliora la flessibilità, la personalizzazione e la qualità nella produ- zione. E ancora, ottimizzano la gestione della catena di approvvigionamento, migliorando la tracciabilità e la precisione nelle operazioni logistiche. Contribuiscono significativamente anche alla sicurezza industriale, migliorano le interfacce uomo-macchina, facilitando l’intera- zione emigliorando l’esperienza utente o ancora attraverso l’adozione di tecnologie avanzate, è possibile implementare processi di produzione personalizzati, rispondendo alle esigenze speci- fiche dei clienti in modo più efficiente. Musolino : In questo caso non esiste una rispo- sta unica, dipende molto dal settore merceolo- gico dell’azienda. Per esempio, nel mondo delle aziende di produzione AI, VR e AR giocheranno un ruolo fondamentale soprattutto nell’area dell’automazione dei processi produttivi, della manutenzione predittiva di macchine e im- pianti, della formazione a distanza e dell’assi- stenza tecnica. Nel mondo del retail invece direi che sempre di più le aziende potranno perso- nalizzare il processo di acquisto dei loro clienti, soprattutto on-line, potranno affinare gli algo- ritmi che si occupano di raccomandare nuovi prodotti e potranno usare AR e VR per permet- tere ai loro clienti di provare i prodotti virtual- mente per essere più efficaci nel processo di vendita. Nel mondo automotive l’AI è cruciale per lo sviluppo dei veicoli autonomi, AR e VR possono essere utilizzate per simulazioni avan- zate nella progettazione e nello sviluppo di veicoli. Nel settore finanziario l’AI può essere utilizzata per migliorare la gestione dei rischi, l’analisi dei dati finanziari e l’automazione di processi. VR e AR possono essere sfruttate per aiutare la visualizzazione e l’analisi di dati com- plessi e quindi favorire la loro comprensione. Ariano : Queste tecnologie possono portare vantaggi in modo del tutto trasversale rispetto alle attività industriali, dalla progettazione alla messa in opera, alle attività di supporto post-vendita ma non solo, la capacità di auto- mazione e analisi, il machine learning sono di grande valore anche per accelerare le attività di ricerca e sviluppo. Le tecnologie relative alla realtà aumentata, estesa, virtuale sono partico- larmente trasformative anche dell’operatività delle persone, anche se i device come i visori presentano dei limiti applicativi, ad oggi, per le loro caratteristiche come il comfort nell’utilizzo per lunghi periodi. Pace : Vediamo come trasformare le sfide dell’AI in opportunità. La stessa AI semplifica l’accesso alle competenze digitali: lavoratori non tec- nici, ma esperti di processo, possono usare il cosiddetto linguaggio naturale per realizzare workflow e applicazioni digitali con AI genera- tiva in scenari text-to-flow e text-to-code, alla portata di chiunque usi quotidianamente uno smartphone. In sinergia con strumenti ‘low code / no code’, che non richiedono compe- tenze di sviluppo, si possono coinvolgere nella trasformazione digitale attori non tradizionali: diventano ‘citizen developer’. ServiceNow pro- pone inoltre uno scenario ‘Omni-AI’, in cui è il workflow digitale che governa l’accesso alle diverse AI su specifici ambiti di processo: gene- rativa, per produrre dinamicamente nuovi con- tenuti come check-list di lavorazione, sintesi di più lavorazioni, nuova knowledge base; pre- dittiva, per classificare e raggruppare informa- zioni, o anche trovare fattori di similitudine tra lavorazioni distinte; conversazionale, ad esem- pio tramite assistenti virtuali che possano con- nettere nel loop la persona più corretta quando serve. Per il tema dell’AI etica e responsabile, sono necessari workflow digitali per il governo e il controllo delle tecnologie in un contesto di gestione integrata del rischio, della compliance e della cybersecurity. L’uso delle nuove tecnologie ha aperto all’introduzione di nuovi modi di pensare, che a loro volta hanno portato a nuovi modi per fare le cose Per continuare la lettura passa al web Fonte: foto Shutterstock

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