Automazione Oggi 452

Tavola rotonda AUTOMAZIONE OGGI 72 | MARZO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 452 borazione stretta con partner tecnologici e sta- keholder dell’industria. Musolino : In genarle le aziende oppongono una certa resistenza al cambiamento soprat- tutto perché vedono come un rischio apportare modifiche a processi che si sono consolidati negli anni e che hanno dimostrato di funzio- nare. Contemporaneamente però capiscono che in questo momento è necessario adottare queste nuove tecnologie per non mettere a rischio il proprio futuro. Volendo provare a dettagliare meglio le difficoltà pratiche che incontrano quando decidono per l’adozione di una delle tecnologie di cui stiamo parlando direi che sicuramente mettere mano all’or- ganizzazione è la difficoltà principale, perché richiede la collaborazione di diversi reparti all’interno dell’azienda e richiede che neces- sariamente le persone escano dalla propria ‘confort zone’. Oltre ai problemi organizzativi, ovviamente ci sono i problemi legati al reperi- mento delle risorse finanziarie, anche se negli ultimi anni il costo di queste nuove tecnologie è in calo, e all’inserimento delle persone con competenze adeguate in grado far crescere l’intera organizzazione sulle nuove tecnologie. Ariano : C’è bisogno di trovare il giusto equili- brio, il bilanciamento tra la necessaria curiosità per la sperimentazione delle tecnologie emer- genti e l’accortezza nella gestione del cambia- mento, sia a livello operativo sia organizzativo. Tecnologie come l’AI hanno degli aspetti etici, di sicurezza, di gestione che devono essere maneggiati con cura, con una visione precisa, senza che però diventino ostacoli che fer- mano l’innovazione. Siamo in questa fase, e di fronte a scenari che non possiamo prevedere facilmente facendo analogie con quello che ad esempio sta avvenendo in ambito consumer: nel mondo industriale ci sono esigenze e mo- dalità di integrazione differenti e traiettorie che possono divergere. Ad esempio, il metaverso che a livello consumer è ancora poco definito, a livello industriale è un concetto di grande in- teresse, che ha già dei casi d’uso di grande inte- resse, ad esempio la manutenzione remota, ma ce ne sono anche altri. Pace : Con riferimento alla catena del valore dell’AI, il contesto che viviamo pone almeno tre sfide rilevanti, associate a opportunità di pari impatto. La prima difficoltà è relativa alla com- ponente umana, in Italia scarsamente ‘digitale’. È necessario lo ‘Human in the loop’, citando Padre Benanti, ma non deve essere il collo di bottiglia dell’innovazione e della crescita. La seconda sfida è la concretezza rispetto ai propri obiettivi aziendali, in un contesto confuso e in mutamento: tecnologia e marketing si fondono e i software vendor spesso utilizzano il mede- simo gergo iperbolico senza proporre scenari pratici. Ora ogni cosa è ‘AI generativa’, dove prima erano tutti machine learning e Bot. Inoltre, non tutte le AI sono state create uguali e hanno obiettivi, risultati e anche costi differenti: non esiste una sola tecnologia che va bene per tutti gli scenari di utilizzo, e scegliere quella giusta è complesso. L’ultima sfida è fondamentale, vera e propria ‘condicio sine qua non’: la tecnologia deve essere al servizio della persona umana, e pertanto deve avere principi etici e guardrail chiari e verificabili che impediscano derive pe- ricolose. È sempre l’Unione Europea che pone le basi per una regolamentazione con il cosiddetto ‘Artificial Intelligence Act’, attualmente in discus- sione e valutazione, che mira a determinare una classificazione delle applicazioni di intelligenza artificiale sulla base del rischio connesso per de- limitarne gli ambiti di utilizzo. In quali applicazioni ritiene maggiormente van- taggioso l’uso delle nuove tecnologie? Marchiori : Tutto quello che crea connessione, integrazione tra sistemi, reparti e team è la miglior applicazione dei vantaggi tecnologici odierni. Come detto prima, una più veloce e puntuale circolazione di dati e informazioni ci permette di attivare in modo più rapido i pro- cessi aziendali, creando un ambiente collabo- rativo. Non ultimo lavorando sui Customer & People Insights abbiamo ‘sonde’ nel mondo interno ed esterno che ci permettono di mo- dificare e adattare velocemente struttura e processi aziendali. Il futuro è favorire un’orga- nizzazione liquida che si adatta rapidamente alla liquidità di tutti i mercati, lavoro, materie prime, energia e finanza sono tutti fattori eso- geni a cui ci dobbiamo adattare nel modo più rapido possibile. La connessione abilitata dalla tecnologia è quindi fondamentale. Majonchi : In linea generale, ogni moderna linea di produzione può esprimere migliora- menti trasformativi grazie a IoT e AI. Ci sono alcuni ambiti specifici in cui vediamo vantaggi particolarmente rilevanti generabili grazie all’integrazione dei dati di sensori installati sul campo uniti a una comunicazione bidirezionale con i macchinari. Il mondo delle macchine per il packaging è un esempio perfetto: si tratta di macchinari che operano a elevatissimi regimi di produzione ed efficienza, dove i fermi mac- china sono estremamente critici e costosi. Di conseguenza, i benefici ottenibili dall’imple- mentazione di soluzioni basate su AI e IoT sono rilevanti e ben quantificabili, e i benefici di bu- siness ben documentabili. Galimi : L’uso delle nuove tecnologie ha aperto all’introduzione di nuovi modi di pensare, che a loro volta hanno portato a nuovi modi per fare le cose. Le nuove tecnologie abbracciano tutti gli ambiti del mondo del lavoro, dalla produzione alla distribuzione, passando per il trasporto. Per certo le nuove tecnologie in ambito cybersecurity hanno molteplici campi di applicazione, dall’industria fino al trasporto. Se prendiamo in considerazione l’ambito indu- striale, possiamo affermare con certezza che hanno consentito alle aziende di automatizzare i processi e connettere le linee produttive con soluzioni di controllo in cloud, consentendo di fare un passo deciso verso la competitività su mercati globali. Anche l’ambito del trasporto beneficia delle nuove tecnologie di cybersecu- rity, basti pensare come queste siano alla base dei sistemi di guida assistita e autonoma. È fon- damentale, infatti, che un veicolo a guida au- tonoma sia dotato di un insieme di soluzioni di cybersecurity per garantirne la sicurezza in mo- vimento. Possiamo quindi affermare che sono diverse le applicazioni che traggono vantaggio dalle nuove tecnologie di cybersecurity e tutte queste applicazioni ottengono dalle nuove tecnologie un vantaggio competitivo che con- sente di innalzare il loro livello qualitativo. Torres: Attualmente sono fondamentali in fase di prevendita per testare gli eventuali colli di bottiglia prima di scegliere il mockup defini- Claudio Ambra, CTO, Exor International

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