Automazione Oggi 452

Rassegna MARZO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 452 | 65 m4p Austria) utilizzando la polvere m4p AlSi10Mg. Questo processo ha permesso di creare una struttura complessa con alta precisione, im- possibile da raggiungere con i metodi di produzione tradizionali. Come risultato si sono ottenuti: una riduzione del peso del 60%, in quanto il telaio originale pesava 18 kg, quello in stampa 3D solo 7 kg; la stessa rigidità, perché nonostante la riduzione del peso la rigidità si è dimo- strata uguale a quella del telaio originale; semplificazione dell’assem- blaggio, in quanto il nuovo design richiede solo 5 parti rispetto alle 21 del telaio originale; vantaggi legati al materiale. Infatti, il telaio originale era in acciaio, mentre il nuovo telaio è stato realizzato in m4p AlSi10Mg, lega di alluminio leggera, comunemente utilizzata nella stampa 3D: l’uso di questo di questo materiale ha ulteriormente ridotto il peso del telaio, mantenendone la resistenza. www.metals4printing.com MadeInAdd L’esperienza e la competenza offerte da MadeInAdd assicurano alle aziende operanti in settori esigenti quali l’automotive, una risorsa per restare competitive, sfruttando le potenzialità della stampa 3D. Gli esempi non si contano ormai. Un fornitore Tier1, per esempio, in difficoltà con un problema nella pre-produzione di condotti in plastica per il sistema aria di un cliente importante, laddove le tempistiche non consentivano di costruire uno stampo per iniezione plastica, ha optato per la stampa in 3D, usando lo stesso materiale. In tal modo ha potuto proseguire con i test opera- tivi, dimezzando i tempi di fornitura e riducendo del 15% i costi. La stampa 3D si sta ritagliando spazi importanti nella produzione di serie di particolari per il settore automobi- listico. Non più solo prototipi o pezzi unici, bensì centinaia, se non addirit- tura migliaia, di componenti possono essere stampati in modo veloce, eco- nomico e con geometrie ottimizzate. È possibile, per esempio, stampare pezzi in Peek o in poliammide PA6 e PA12, caricata con fibra di vetro o fibra di carbonio, ottenendo compo- nenti con resistenza paragonabile agli equivalenti in metallo ma con pesi inferiori. In pre-produzione questo significa, inoltre, ottenere va- rianti nel giro di ore anziché di settimane. I tecnopolimeri, difficili da lavorare su una tradizionale macchina a CNC, se non con molto spreco e qualche scarto, con la stampa 3D si possono plasmare al meglio, rea- lizzando componentistica che viene utilizzata anche su motori ad alte prestazioni, per esempio nel racing. Lo stesso vale per i metalli; peraltro, l’additive manufacturing ha aperto le porte a una serie di possibilità finora inimmaginabili con il titanio, anch’esso complicato da lavorare con tecnologie tradizionali. www.madeinadd.com/it-it PTC Con gli ultimi aggiornamenti apportati alla sua piattaforma CAD Creo 9, PTC ha potenziato le funzionalità de- dicate all’additive manufacturing, con- sentendo di progettare, ottimizzare, validare e verificare il progetto inviando direttamente il file in stampa, in un unico ambiente omogeneo. Grazie alle connessioni dirette alle stampanti, disponibili sia per i mate- riali plastici, sia per quelli metallici, gli utenti di Creo possono beneficiare di funzionalità pronte all’uso per l’as- segnazione dei materiali, dei colori e delle varie proprietà, nonché cal- colare le più adeguate strutture di supporto. Tale funzione viene svolta dall’estensione per Materialise, che fornisce profili di stampa ottimizzati per ogni stampante presente in libreria e consente di accedere a oltre 100 tipologie di materiali. Le estensioni disponibili presentano funzionalità per i reticoli che si basano su algoritmi avanzati, come quello stocastico di Delaunay, e la definizione degli spigoli vivi, che consentono di modellare le strutture e ottimizzare i vassoi di stampa. Creo 9 consente di generare strutture re- ticolate controllate parametricamente, con proprietà di massa precise e con la possibilità di identificare i problemi di stampabilità fin da subito. L’orientamento delle parti sul vassoio di stampa è regolabile in base alle specifiche della stampante, anche con funzioni di nesting degli assiemi, se quest’ultima le supporta. www.ptc.com/it/technologies/cad/additive-manufacturing Renishaw La macchina RenAM 500Q multilaser a elevata produttività è un sistema targato Renishaw dotato di 4 laser ad alta potenza da 500 W, ciascuno in grado di accedere simultaneamente all’intera superficie del letto di polvere per garantire elevate velocità di costruzione, migliorare la produttività e ridurre il costo per singolo pezzo. Inol- tre, RenAM 500Q semplifica la raccolta dei dati da utilizzare per ottimizzare la lavorazione e assicurarsi che il processo produttivo e i pezzi siano conformi ai criteri desiderati. Le lavorazioni additive possono aiu- tare a contenere le quantità di mate- riali utilizzati e riducono l’impronta di carbonio dei componenti, senza comprometterne la qualità. La maggior parte della polvere rimasta inutilizzata durante il processo può essere raccolta e riciclata; è anche possibile creare reticoli e alleggerire i pezzi in modi che risulterebbero impossibili con le tecniche convenzionali. www.renishaw.it Weerg Il noto produttore Ursus ha trasformato radicalmente la produzione dei suoi manubri per biciclette da corsa con l’utilizzo della tecnologia HP Multi Jet Fusion (MJF) di Weerg , il primo servizio online di manifattura in Italia. Il nuovo manubrio, Magnus H.02, è progettato per rispondere alle esigenze del mercato offrendo leggerezza ed ergonomia, con cavi integrati, migliorando la precedente versione Magnus H.01: realizzato in carbonio, pesa solo 380 g (taglia M) e gode di elevata rigidità. Per risolvere la sfida della customiz- zazione, Ursus ha adottato la stampa 3D HP MJF di Weerg superando i li- miti dello stampaggio a iniezione con l’obiettivo di creare dei top cover dif- ferenti. La soluzione ha consentito la produzione di 4 top cover compatibili con Magnus H.02 e la versione precedente, coprendo così il 40% del mercato e incrementando il mar- ket share del 200%. La prototipazione rapida, facilitata dalla stampa 3D, ha permesso test sulle proprietà meccaniche e la creazione di prototipi funzionali in nylon, più leggeri e convenienti dell’alluminio. In conclusione, l’adozione della tecnologia HP MJF di Weerg ha migliorato l’efficienza della produzione custom di Ursus, riducendo costi e tempi di attesa, contribuendo note- volmente all’aumento del market share. www.weerg.com/it MADEINADD PTC RENISHAW WEERG

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