Automazione Oggi 452

Panorama AUTOMAZIONE OGGI 26 | MARZO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 452 I progettisti dei sistemi di trasporto hanno scoperto… il cielo. Mentre continuano i dibattiti su come evitare la congestione del traffico nelle metropoli e su come mi- nimizzare gli impatti ambientali dei grandi mezzi di trasporto, si fa strada con decisione il nuovo paradigma della Mobilità Aerea Avan- zata (Advanced Air Mobility, AAM), che sta a indicare l’insieme dei servizi innovativi di tra- sporto aereo in grado di migliorare l’accessibi- lità e la mobilità nelle aree metropolitane e nei territori, di tutelare la sicurezza dei cittadini e insieme di salvaguardare la qualità dell’am- biente. Il nuovo scenario che si prospetta, oltre a delineare nuovi modelli di organizza- zione dei trasporti, nuovi mezzi di trasporto e, di conseguenza, nuove abitudini nella ge- stione degli spostamenti di persone e merci, apre interessanti prospettive di sviluppo per gli operatori del settore. Infatti, le previsioni degli analisti valutano il mercato della AAM in questa decade in crescita a un tasso pari a cir- ca il 20-25%, in grado di raggiungere un valo- re stimato in circa 38-55 miliardi di euro entro il 2030. Due sono gli elementi principali che caratterizzano il nuovo paradigma della AAM: la proliferazione dei Vtol (Vertical Take-off and Landing Vehicles), cioè dei diversi veicoli a decollo e atterraggio verticale e la creazione, soprattutto nelle aree urbane, dei vertiporti. Decollo verticale e droni Il principe dei Vtol è ovviamente l’elicottero, che sta vivendo un periodo di sviluppo sia nella tipologia dei servizi, sia nelle innovazioni tecno- logiche. Nel primo caso si pensi solo al pronto intervento nei casi di emergenze sanitarie e ambientali, dove l’impiego di elicotteri sta di- ventando decisivo e insostituibile. Quanto alle innovazioni, se ne stanno introducendo molte nell’ambito della tecnologia della navigazione e dell’alimentazione degli equipaggiamenti a bordo, come pure per il controllo e la riduzione delle emissioni chimiche e acustiche. Accanto agli elicotteri vanno menzionati gli altri due tipi di aerogiri, cioè aeromobili ad ala rotante, e cioè gli autogiri e gli elicoplani. Tutti e tre i veli- voli sono oggetto di miglioramenti tecnologici e stanno a poco a poco trovando le rispettive nicchie di impiego per poter valorizzare al me- glio le singole peculiarità. Ad esempio, l’auto- giro (detto anche giroplano), che in realtà non è propriamente a decollo verticale ma può at- terrare in verticale, oltre agli utilizzi da diporto e sportivo, può essere impiegato per attività di controllo e monitoraggio, come il controllo di bestiame su larga scala o la prevenzione degli incendi. L’elicoplano (detto anche ciclogiro o girodina) può sfruttare la sua doppia confi- gurazione, ad ala fissa e rotante, per ottenere prestazioni migliori di un elicottero soprattutto per quanto riguarda la velocità. Un altro Vtol che sta acquistando importanza, anch’esso per la sua duplice natura, è il convertiplano. L’ae- romobile è dotato di due principali rotori che operano in tandem e sono collocati lungo l’asse trasversale sulle rispettive estremità alari; sono basculanti e possono ruotare per un totale di Mario Gargantini La nuova mobilità passa anche per i droni Lo scenario prossimo futuro sulla mobilità immagina non solo nuovi modelli di organizzazione dei trasporti e dei mezzi di trasporto, ma suggerisce anche nuove abitudini nella gestione degli spostamenti di persone e merci e la realizzazione di infrastrutture di partenza ad hoc Fonte: foto Shutterstock Una delle sfide persistenti nel settore dei droni è stata la durata limitata dei voli a causa dei limiti delle batterie

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