Automazione Oggi 452

LINEA DIRETTA In BREVE AUTOMAZIONE OGGI 20 | MARZO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 452 I l mercato della manutenzione predittiva è in pieno boom: il numero di dispositivi industriali collegati tramite IoT si prevede possa raggiun- gere i 31 miliardi entro il 2025 (Fonte ‘InnoTech Report 2023’, The European House of Ambro- setti). E le aziende stanno sempre più passando dall’esecuzione di interventi di manutenzione pre- ventivi o reattivi a un approccio predittivo, basato sulla raccolta di dati in realtime grazie alla presenza di sensori IoT sui macchinari. “Le aziende hanno compreso il ruolo cruciale della manutenzione predittiva per scongiurare tempi di inattività che costano tra il 5% e il 20% della capacità produtti- va di una fabbrica (Fonte ‘InnoTech Report 2023’, The European House of Ambrosetti)”, sottolinea Jacopo Piana, CEO e fondatore di Quick Algorithm ( www.quickalgorithm.com/?locale=it ) , una start-up deep tech italiana, nata per ‘democratizzare’ l’anali- si avanzata dei dati e l’uso dell’intelligenza artificia- le in ambito industriale e commerciale. La sua so- luzione Scops.ai, plug&play, attivabile in 20 minuti, grazie alla combinazione di sensori IoT e piattafor- ma AI consente di raccogliere in tempo reale dati sui consumi energetici e le performance di macchi- nari ed edifici, garantendo una visione olistica delle condizioni operative e migliorando l’accuratezza e l’efficacia dellamanutenzione predittiva. In partico- lare, all’interno dell’ecosistema di Scops.ai, il nuovo sensore IoT progettato per lo smart vibration mo- nitoring permette di monitorare le vibrazioni di motori elettrici, ventilatori, pompe e riduttori, per effettuare un’analisi predittiva dello stato di salute delle macchine, al fine di evitare guasti improvvisi, riducendo fino al 40% i fermi non previsti. L’ope- ratività costante e gli stress cui sono sottoposte le attrezzature, infatti, possono provocare sbilancia- menti, disallineamenti e instabilità nella struttura di una macchina, mettendone a rischio il funziona- mento, oltre a causare un’usura precoce dei com- ponenti interni. Monitorare le vibrazioni permette di individuare precocemente eventuali anomalie. Un fermo macchina imprevisto può comportare un blocco della produzione, con danni economici calco- lati in quasi 1,5 trilioni di dollari per le aziende For- tune Global 500 (circa l’11% del loro fatturato annuo - Fonte ‘Report Siemens 2022’). Sempre più aziende scelgono dunque un approccio data driven, in linea con l’industria 4.0, integrando la manutenzione pre- dittiva, che consente di incrementare la produttività del 25% e limitare i costi relativi di manutenzione del 25% (Fonte ‘Report Deloitte 2023’). “Alle aziende conviene sfruttare appieno il potenziale dei dati raccolti in produzione e realizzare strategie vincenti di manutenzione predittiva, possibili grazie alla sinergia di più tecnologie, ovvero all’integrazione di sensori IoT sui macchinari, all’archiviazione dei dati in infrastrutture cloud e all’uso di software basati su AI” conclude Piana. ABB spinge su AI e automazione ABB ( https://new.abb.com/it ) ha accettato di acquisire la maggioranza del fornitore di servizi software Mesh- mind, integrando così talento ingegneristico, intelligenza artificiale e conoscenza del software per formare un nuovo hub globale di R&S e accelerare lo sviluppo di soluzioni di automa- zione innovative all’interno della propria divisione Machine Automation ( B&R - www.br-automation.com ) . “La robotica e l’automazione basate sull’AI hanno il potere di trasformare le industrie” ha affermato Sami Atiya, presidente ABB Robotics and Discrete Automa- tion Business Area. “Renderemo l’automazione più adattiva e accessibile, consentendo alle aziende di tutte le dimensioni di diventare più resilienti”. HPE acquisisce Juniper Networks HPE (Hewlett Packard Enterprise - www.hpe.com ) e Juniper Networks ( www.juniper.net ) hanno stipulato un accordo definitivo in base al quale HPE acquisirà Juniper per 40 dollari per azione, pari a un va- lore patrimoniale di circa 14 miliardi di dollari. La combinazione dei due portafogli migliorerà il mix di prodotti di HPE, portandolo verso solu- zioni a maggiore potenziale di crescita, e ne rafforzerà il business nel campo del networking ad alto profitto. Seco si rafforza in Asia Il 2024, ‘Anno del Drago’ e di ‘nuovi inizi’ per la cul- tura cinese, è cominciato per Seco ( www.seco.com ) con l’inaugurazione della sede di Hangzhou, in Cina, alla presenza di oltre 350 partecipanti, tra cui membri della dirigenza aziendale, rappresentanti del Governo cinese, clienti e partner strategici, asiatici e internazio- nali. Lo stabilimento, già operativo e realizzato inmeno di 3 anni, si estende su 9 piani per circa 36.000m 2 com- plessivi; ospita circa 200 dipendenti, con 2 piani dediti alla produzione di soluzioni touchscreen, su 3 linee di produzione, e altre 2 linee dedicate ai display. Ha dichiarato Massimo Mauri, CEO di Seco: “È un tra- guardo strategico per Seco quale punto di riferimento nell’industria high-tech e fornitore di servizi completi nell’area asiatica”. ‘Predire’ è meglio… Paola Redili Nel 2025 saranno 31miliardi i dispositivi industriali collegati tramite l’Internet of Things e le aziende sceglieranno sempre più un approccio predittivo allamanutenzione, per ridurre i fermi impianto non pianificati e limitare la dispersione di risorse economiche e ambientali Fonte: Foto B&R Fonte: Foto Pexels_fauxels Report Deloitte 2023 Report Siemens 2022 InnoTech Report 2023

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