Automazione Oggi 452

COVER STORY COVER STORY ASEM AUTOMAZIONE OGGI 16 | MARZO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 452 Petrozzi : Il percorso di digital trasformation delle aziende manifatturiere ha come pila- stro la convergenza IT/OT, Asem implementa questo concetto attraverso una connettività estesa grazie alla tecnologia 5G abbinata alla private network e a quella wi-fi 6, rendendo quindi disponibili prodotti che diventano ideali per applicazioni edge e lo fa in modo sicuro. Grazie alle importanti sinergie create con la nostra casa madre ci possiamo infatti avvalere di processi come il DfS (Design for Se- curity) sviluppati per proteggere le infrastrut- ture OT del cliente come avviene per quelle IT, attraverso questa collaborazione abbiamo im- plementato ulteriori certificazioni per rendere i nostri dispositivi adatti a unmercato globale. A ottobre avete avuto l’onore di ospitare Fede- rico Faggin. Com’è nata questa idea e questa volontà di pensare a eventi non focalizzati solo sul prodotto? Petrozzi : In Asem crediamo sinceramente che le persone siano la risorsa più impor- tante, per questa ragione abbiamo creato, e continuiamo a creare, delle occasioni di con- fronto con personalità di rilievo che possono essere fonte d’ispirazione, che siano in grado di farci riflettere e darci un punto di vista di- verso sulle cose, il paradigma è semplice, se noi cresciamo anche la nostra azienda cresce insieme a noi. Quali novità porterete a Parma 2024? Petrozzi : In questo articolo sono presenti alcune anticipazioni di come abbiamo am- pliato ulteriormente il nostro catalogo, tanto è vero che abbiamo dovuto estendere anche il nostro stand a SPS di Parma. Alcune di que- ste novità non interessano solo i prodotti, in alcuni casi sono l’adozione di nuove tecno- logie e in altri un nuovo approccio al cliente, ma per tutto questo dovete venire a trovarci allo stand 034, padiglione 6. Asem ha un approccio molto orientato al cliente. In cosa si traduce concretamente? Simone Mori - business development ma- nager: Crediamo fermamente nel valore ag- giunto dell’approccio fortemente orientato al cliente e siamo convinti che la disponibilità di persone tecnicamente preparate con pre- senza capillare sul territorio, sia un potente ac- celeratore del business. Abbiamo due gruppi di tecnici altamente specializzati. Il primo è attivo sul territorio italiano e affianca la forza vendita sia del canale Asem sia di quello Rockwell, quando necessario, per presenta- zioni tecniche, formazione, analisi di fattibi- lità, supporto. Un secondo gruppo supporta a livello internazionale i tecnici di Rockwell Automation e i clienti strategici del mercato globale per rendere l’utilizzo delle piattaforme software il più semplice e veloce possibile. L’approccio customer oriented vi permette anche di recepire i feedback dal mercato e mi- gliorare le vostre soluzioni. È corretto? Mori : Lo sviluppo di qualsiasi prodotto e solu- zione è sempre una sfida importante che deve coniugare lo stato dell’arte della tecnologia, le esigenze del mercato espresse dalle richie- ste dei clienti, il posizionamento economico, il time to market. La costante vicinanza e i rapporti stretti di collaborazione con i clienti sono gli elementi chiave che ci permettono ti attingere a un bacino immenso di esperienze da cui trarre ispirazione. Inoltre, ci piace sem- pre pensare che la proposta vincente è nel ‘sistema’ e per questo ci proponiamo di stu- diare al meglio gli abbinamenti tra soluzioni software e componenti hardware. È cambiato in questi anni l’approccio al mer- cato? Quali sono le opportunità che nascono da Rockwell Automation? Mori : L’appartenenza dell’azienda a un gruppo internazionale ci ha aperto oppor- tunità prima inimmaginabili esponendoci a scenari e sfide nuove. La preesistente af- fermazione del marchio Asem sul mercato italiano associata alla visibilità e robustezza del colosso americano si sta rivelando un’ac- coppiata vincente. Il mandato che ha Asem di mantenere agilità e flessibilità garantisce all’azienda autonomia di azione fungendo da driver per l’ampliamento del mercato dei costruttori di macchine, dove abbiamo da sempre espresso il nostro talento. Quale supporto e sinergie ci sono tra i team di Asem e Rockwell Automation per lo sviluppo dei nuovi prodotti e delle nuove tecnologie? Mori : Le due aziende si sono organizzate per lavorare inmodo sinergico. Rockwell Automa- tion ha team di product management negli Stati Uniti presso la sede di Milwaukee. Asem ha gruppi che si occupano di prodotto suddi- visi tra le sedi di Artegna e Verona. Abbiamo definito modalità che prevedono un costante confronto tra tutti i team con responsabilità ripartite. Nonostante la distanza fisica lavo- riamo ormai come fossimo un’unica azienda. Quali sono le principali novità del prossimo futuro? Mori : Ci sono diversi aspetti sui quali stiamo attivamente lavorando. Per la prima volta nella storia di Asem presenteremo, a breve, una soluzione di pannello operatore con chas- sis in materiale plastico. Metteremo a dispo- sizione tutta la potenzialità della piattaforma software FactoryTalk Optix in un segmento di prezzo estremamente competitivo. Dal punto di vista dei sistemi stiamo lavorando a solu- zioni integrate di Edge Computing, sfruttando le capacità di FT Optix, e di tele-assistenza, in- tegrando FactoryTalk Remote Access, il brand Rockwell dell’ormai nota soluzione Ubiquity. Contestualmente stiamo implementando il supporto, nei pannelli operatore e nei sistemi di Edge Computing, degli ambienti virtualiz- zati basati sulla tecnologia dei container, cosa che renderà pressoché universale il campo ap- Simone Mori, business development manager Simone Petrozzi, marketing strategico

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