Automazione Oggi 452

COVER STORY COVER STORY ASEM MARZO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 452 | 15 del +48% rispetto all’anno precedente confer- mando l’ottima performance dell’azienda. Le tecnologie digitali si confermano trainanti nel settore manifatturiero: grazie alla loro agilità e a un approccio data-driven, molti dei nostri clienti e partner stanno lavorando a progetti di medio termine, con un importante aumento della domanda verso le nostre soluzioni. Asem continua a crescere sia attraverso la propria forza vendita e i propri prodotti sia attraverso i canali Rockwell Automation e ci aspettiamo anche per il 2024 brillanti risultati. Negli ultimi tre anni abbiamo avuto anche una crescita costante dell’Ebit, ulteriore dimostrazione di quanto Asem sia un’azienda molto solida e dinamica. Continuiamo a crescere anche dal punto di vista delle assunzioni, puntiamo ad ampliare nel 2024 i team R&D, sia software sia hardware e i team dei sales engineer. Immagino non si possano raggiungere obiet- tivi importanti senza i giusti investimenti. Nicoloso : Da quando Rockwell Automation ha acquisito Asem gli investimenti effettuati sono moltissimi e di diversa natura. Tra i più importanti l’acquisto di una camera anecoica di ultimissima generazione, la terza linea SMT per l’assemblaggio delle schede elettroni- che e l’introduzione di una nuova cella per assemblaggio automatico dei componenti PTH, insieme alle piattaforme di marcatura laser e ai depannellizzatori PCB. A supporto dell’R&D è prevista la creazione di un labo- ratorio dotato di strumentazione avanzata, come attrezzature per i test IP, nuove camere climatiche e banchi per i test di shock & vibes. Per aumentare l’efficienza dei processi e la qualità dei prodotti stiamo apportando modifiche strutturali al secondo stabilimento produttivo creando un vero e proprio ‘cam- pus tecnologico’ a disposizione del diparti- mento R&D, che ospiterà uno spazio allestito con attrezzatura allo stato dell’arte per con- tinuare a svolgere al meglio il nostro lavoro e ridurre il nostro time to market: un ulteriore tassello che si aggiunge alle fasi di proget- tazione hardware e software e alla gestione di tutte le fasi della produzione per garantire la massima qualità di tutti i nostri sistemi. Lo scorso ottobre, inoltre, sono iniziati i lavori di ampliamento della nostra sede, che pre- vede un’espansione del 70% della capacità produttiva dell’azienda. Infine, nell’ottica del miglioramento continuo stiamo anche lavorando sull’integrazione dei nostri sistemi gestionali e di fabbrica con quelli di Rockwell Automation, l’introduzione di queste piatta- forme digitali ci permetterà di aumentare le sinergie e rendere i nostri processi più effi- cienti, così da operare al meglio all’interno di un gruppo strutturato. Abbiamo visto il marchio Asem protagonista al Bluenergy Stadium. Asem è dunque official partner di Udinese Calcio? Sponsorizzate altre iniziative? Nicoloso : Esattamente. Crediamo molto nei valori dello sport, in quanto riteniamo pos- sano favorire lo sviluppo di competenze, va- lori e abilità trasferibili anche in altri contesti, come quello lavorativo. Il fair play, lo spirito di squadra, la visione e la valorizzazione del territorio sono dei caposaldi della nostra‘mis- sion’. La partnership con l’Udinese ci permette altresì di avere un’ottima visibilità del brand sia a livello locale sia nazionale. Un’occasione per condividere con i nostri clienti l’emozione del calcio in uno degli stadi più belli d’Italia ma anche di far conoscere la nostra azienda ai giovani talenti, di cui Asem è costantemente alla ricerca. I giovani sono il nostro futuro, cre- diamo che accompagnarli nella loro crescita, sia professionale sia sportiva, possa valoriz- zarne il loro talento e alimentare la voglia di imparare e di mettersi in gioco. Ancora me- glio quando lo sport è inclusivo, quando la diversità di ognuno è unicità e ricchezza per tutti. Per questo siamo ancora più fieri e or- gogliosi di sostenere soprattutto quelle squa- dre che diffondono valori di etica inclusiva attraverso lo sport, come ad esempio Baskin Udine. Contestualmente supportiamo anche molte altre squadre locali, dalla pallavolo al basket, dal ciclismo alla pallamano. Rockwell Automation ci sostiene in questo progetto e condivide le nostre iniziative e se ne fa essa stessa promotrice. Asemmantiene il suo brand. Come si posiziona oggi all’interno del gruppo Rockwell Automa- tion e come è cambiato il suo posizionamento in questi quattro anni? Simone Petrozzi - marketing strategico: Rockwell Automation ha capito quanto l’am- bito della visualizzazione sia un elemento chiave nel contesto dell’automazione indu- striale: costituisce il punto di contatto tra l’uomo e la macchina. In tal senso Asem è una realtà in grado di fornire contemporane- amente dispositivi e software all’avanguardia, entrambi sviluppati presso i suoi laboratori. Le sue competenze e la sua preparazione hanno fatto sì che venisse scelta tra svariati candidati in uno scenario globale e che subito diven- tasse un asset strategico del Gruppo, attri- buendole il ruolo di centro di eccellenza per la visualizzazione in ambito hardware e sof- tware. Da qui è nata la ricerca di sinergie con lo scopo di integrare nei nostri prodotti tutta l’esperienza della nostra casa madre, in modo da poter dare un valore aggiunto che sia tan- gibile per i nostri clienti: questa è la ricetta che ci ha permesso di crescere nel mercato in cui Asem era già presente e di crescere in nuovi mercati attraverso la presenza globale di Rockwell Automation. Quali sono le principali collaborazioni e siner- gie tra i team a supporto dei due brand e della forza vendita? Petrozzi : Il principio fondamentale che ci guida è quello di rafforzare entrambi i nostri marchi completandoci a vicenda. Rockwell Automation dispone di un catalogo sconfi- nato legato all’automazione industriale, la forza di Asem è quella di avere migliaia di soluzioni per la visualizzazione altamente configurabili. Unendo le nostre proposte possiamo diventare l’interlocutore unico per qualsiasi esigenza in ambito di automazione industriale e assieme alla forza e alla presenza mondiale di Rockwell Automation abbiamo la possibilità di diventare partner nello sviluppo di progetti destinati ai grandi player mondiali. Garantire la sicurezza dei dispositivi OT assi- curando una sempre maggiore connettività è un aspetto sempre più importante, come state affrontando questo tema? Greg Nicoloso, amministratore delegato

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz