Automazione Oggi 451

76 | GENNAIO-FEBBRAIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 451 SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI L a domanda di energia, l’uso di ma- terie prime e, soprattutto nelle aree metropolitane, l’espansione del suolo occupato sono i fattori più critici della produzione industriale. Da un lato, de- terminano l’efficienza economica di fabbriche e impianti, dall’altro, sono fondamentali per un funzionamento sostenibile. In molte aree del mondo si stanno compiendo enormi sforzi per limitare l’uso dei combusti- bili fossili convenzionali e sostituirli con alter- native rinnovabili. I successi ottenuti finora sono notevoli grazie all’impegno della politica, dell’industria e del settore privato. In Germania, ad esempio, che mira a far diventare le rinno- vabili la fonte energetica prevalente nell’am- bito della sua rivoluzione energetica, la quota sul consumo totale di energia ha raggiunto lo scorso anno un valore appena superiore al 48%. Secondo la Federal Network Agency, il settore manifatturiero rappresenta più di un quarto del consumo energetico, anche la sua quota di domanda di elettricità è paragonabile. La pro- duzione e la lavorazione di prodotti chimici e metalli sono i settori trainanti. Queste e molte altre attività manifatturiere, tra cui l’ingegneria elettrica e meccanica e la pro- duzione alimentare, sono guidate dai progressi compiuti nell’automazione di fabbrica e dei processi. Oltre a ottimizzare la produttività e i costi, l’attenzione si sta spostando sempre più su parametri che determinano una maggiore sostenibilità di prodotti e processi. Nel contesto della digitalizzazione e attraverso il concetto di Impresa 4.0, si punta sempre più all’efficienza energetica, all’uso economico delle risorse, alla riduzione dei rifiuti e alla riduzione dell’im- pronta di carbonio al minimo possibile. Ottimizzare per la sostenibilità La tecnologia dell’automazione offre una serie di approcci che gli integratori di sistemi di inge- gneria meccanica e impiantistica e le aziende manifatturiere possono utilizzare per sfrut- tare l’ottimizzazione delle loro infrastrutture, impianti e processi in termini di sostenibilità. L’uso completo dei sensori e la loro integra- zione nell’Internet delle cose industriale (IIoT) aprono un’ampia gamma di possibilità per il monitoraggio continuo del consumo energe- tico, dei parametri ambientali o delle scorte. Con l’aiuto di sensori connessi, le aziende ma- nifatturiere possono, ad esempio, tener traccia del trasporto merci in tempo reale, monitorare i livelli di riempimento o registrare i dati sulle condizioni di macchine e utensili nelle linee di produzione (figura 1). Un esempio eccellente di famiglie di sensori che supportano in modo olistico l’approccio IIoT alla produzione è il portafoglio Snap Si- gnal del fornitore statunitense Banner Engine- ering. In generale, la sfida per gli utenti è quella di identificare prima i dati rilevanti e, nella fase successiva, di estrarli dalle apparecchiature esi- stenti. Se sorge la necessità di integrare una tec- nologia di sensori aggiuntiva per misurare altre variabili, come le vibrazioni e la temperatura di un azionamento, ciò non dovrebbe richiedere alcuna modifica all’architettura di controllo esistente. È inoltre importante standardizzare la comunicazione e convertire tutti i dati dei sensori e dei controlli in un protocollo comune. A questo scopo, la linea di prodotti Snap Signal (figura 2) offre sensori intelligenti, convertitori di segnale, controller, adattatori di segnale e Rolf Horn Il viaggio sostenibile Sensori connessi, robotica, azionamenti adattivi: i concetti avanzati di automazione sono fondamentali per una produzione efficiente dal punto di vista energetico e di risparmio delle risorse Immagine per gentile concessione di AzmanJaka via Getty Images

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