Automazione Oggi 451
GENNAIO-FEBBRAIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 451 | 73 SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI C on l’aggravarsi del problema della carenza di manodopera, anche nei reparti produttivi si stanno pre- sentando numerose sfide che non possono essere affrontate sempli- cemente attraverso i miglioramenti più con- venzionali. In questo contesto, lo sviluppo di fabbriche intelligenti tramite analisi dei dati e l’implementazione di tecnologie digitali come il cosiddetto IoT (Internet of Things) e l’IA (intel- ligenza artificiale) sta attirando molta attenzio- ne da parte delle aziende manifatturiere che, tuttavia, spesso non sanno come approcciarsi a questi temi. Ulvac, produttore di apparecchia- ture con un focus specifico sulle tecnologie per il vuoto, ha deciso di lavorare per arrivare all’u- tilizzo dei dati provenienti dagli impianti di pro- duzione e ottenere una serie di risultati positivi, trovando un valido partner in Omron. Le due aziende, nell’ottica di generare valore insieme, hanno portato, l’una, la conoscenza approfondita delle apparecchiature e l’altra, la tecnologia di rilevamento in grado di convertire le informazioni del sito in dati. Utilizzare i dati di produzione Sebbene Ulvac non avesse mai effettuato una visualizzazione approfondita, ha deciso di in- corporare attivamente l’utilizzo dei dati come soluzione a problemi quali la carenza di manodo- pera, l’invecchiamento della società e l’impatto ambientale, raggiungendo diversi esiti positivi, tra cui una riduzione del 23% della quantità di elettricità utilizzata dalle attrezzature di fabbrica. Ma come è stato possibile arrivare a tutto ciò? Uno dei punti chiave delle iniziative dell’azienda per l’utilizzo dei dati è la co-creation, ovvero la sinergia tra la tecnologia Omron e i processi interni, messa in moto attraverso l’impiego del data service i-Belt di Omron. Quest’ultimo si fonda sul concept strategico di Omron chiamato ‘innovative-Automation’, che si si fonda su tre ‘i’, tutte legate all’innovazione: integrato (evo- luzione del controllo), intelligente (sviluppo di intelligenza nel settore ICT), e interattivo (nuova armonizzazione tra uomo e macchina). L’elemento distintivo di i-Belt, tuttavia, è che non si limita ad analizzare i dati, ma combina l’esperienza degli ingegneri Omron con quella dei tecnici del sito, il know-how sugli impianti di produzione con la conoscenza delle apparec- chiature e del software di controllo, in modo da instaurare con i clienti una collaborazione con- tinua e permettere l’innovazione negli impianti di produzione. Con un’attenzione particolare alla co-creation, i-Belt ripete i processi di rac- colta e accumulo dei dati dagli impianti di pro- duzione, la visualizzazione e l’analisi dei dati, per procedere con l’evoluzione degli impianti di produzione agendo da vero e proprio partner. Utilizzando i-Belt, Ulvac ha collaborato con Omron per progredire sui temi dei dati da uti- lizzare, come analizzarli e come realizzare piani pratici per la conservazione dell’energia. In par- ticolare, Omron è riuscita a fornire i dati sull’ener- gia utilizzata da varie apparecchiature, combinati poi con le informazioni sul funzionamento delle attrezzature per ulteriori analisi. Per individuare i punti in cui i risultati potevano essere effetti- vamente raggiunti, entrambe le aziende hanno installato dei sensori su varie apparecchiature, hanno raccolto dati e proceduto all’analisi. Dopo aver misurato l’energia e analizzato i dati di varie attrezzature, tra cui riscaldatori, robot e alimentatori per lo sputtering, è stato deciso di procedere alla conservazione dell’energia per le pompe del vuoto utilizzate per mantenere le condizioni di vuoto. Come risultato dell’analisi, Ulvac si è resa conto che esistevano periodi in cui la produttività non veniva intaccata, anche se le pompe del vuoto venivano fermate, così sono state dotate di un eco-mode per interromperne il funzionamento: modalità che ha permesso di avere una riduzione del consumo energetico di tutte le apparecchiature del 23% e dei sistemi di scarico del 66%. Verso una nuova modalità di conservazione dell’energia Dal momento che sono stati raggiunti risultati positivi con le pompe del vuoto, Ulvac con- tinuerà a lavorare sulla conservazione dell’e- nergia per altre apparecchiature e dispositivi e amplierà le aree di co-creation utilizzando i- Belt. Attraverso il servizio, l’obiettivo sarà quello di ridurre il consumo energetico dell’intero im- pianto Ulvac, ma non solo. Ulvac sarà in grado di scoprire le correlazioni tra attrezzature e qualità dell’output, analizzando lo stato della qualità dei prodotti dei clienti e quali dati dei sensori sono correlati a quali parti delle attrezzature, realizzando un avanzamento data-driven della produttività e del consumo energetico. Omron - https://omron.it/it/home Chiara Rovetta Efficienza energetica data-driven Ridurre il consumo di energia per le attività industriali è un imperativo. Per questo un produttore di apparecchiature per il vuoto ha scelto un partner come Omron per raggiungere l’obiettivo La tecnologia di rilevamento che converte le informazioni del sito in dati ha portato Ulvac a una riduzione del 23% della quantità di elettricità utilizzata
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