Automazione Oggi 451

SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI 70 | GENNAIO-FEBBRAIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 451 I l concetto di manutenzione ha subito im- portanti mutamenti negli ultimi decenni, evolvendo da una posizione tradizionale, ovvero intervenire con la riparazione quan- do si verifica un guasto, a un’attività molto più complessa, che prevede interventi anche in un’ottica di analisi preventiva e periodica e che impone sempre più attenzione ai concetti di formazione e preparazione. Il ruolo della manu- tenzione è estremamente importante per evi- tare failure di sistemi nelle industrie manifattu- riere e in quelle di processo, come le industrie chimiche e gli impianti di oil&gas, dove guasti e fallimenti di sistema possono culminare non solo in danni ai lavoratori e in perdite econo- miche dovute ai lunghi tempi di riallineamento dell’impianto ma soprattutto a problematiche che possono determinare un grande impatto sull’ambiente. Dall’industria elettrica e chimica a quella manifatturiera e cartaria, i casi d’uso evidenziano quadri drammatici di interruzioni non pianificate, fortunatamente evitate con l’a- iuto del software di analisi predittiva: l'azienda elettrica statunitense Duke Energy ha rispar- miato oltre 34 milioni di dollari con un singolo allarme preventivo; SCG Chemicals ha aumen- tato l’affidabilità dell’impianto dal 98% al 100% grazie all’identificazione e alla segnalazione tempestiva di potenziali guasti agli asset prima che si verifichino. Storie da prima pagina come queste stanno diventando sempre più comu- ni, dato che un numero sempre maggiore di imprese industriali abbracciano i vantaggi del rilevamento preventivo delle anomalie e della diagnostica dei guasti.  Prospettive e analisi predittiva Secondo analisi recenti, le dimensioni del mer- cato globale dell’analisi predittiva passeranno da circa 12,5 miliardi di dollari nel 2022 a 38 miliardi di dollari entro il 2028, con un Cagr del 20%. Queste prospettive favorevoli tengono conto del miglioramento delle tecnologie e degli algoritmi di intelligenza artificiale (AI) e di apprendimento automatico (ML), dei nuovi ap- procci all’implementazione dell’analisi predit- tiva su scala e dell’utilizzabilità e gestione dei dati e dei sistemi. In concreto, la manutenzione è quell’insieme di attività tese a preservare nel tempo l’impianto o la macchina, mantenendo alti livelli di sicurezza per l’operatore nonché della qualità, affidabilità ed efficienza. Tale definizione, però, si sta via via modificando e, sempre più spesso, la manutenzione viene considerata una scienza, non più limitata alla sostituzione di componenti usurati, ma come parte integrante della strategia produttiva e dell’ecosistema aziendale, supportata da im- ponenti modelli matematici e statistici che supportano l’attività del manutentore nell’a- dozione di un nuovo punto di vista basato sui dati. Si parla infatti di data driven mainte- nance; questo nuovo approccio, dunque, pone la manutenzione di un impianto come una componente importante delle varie attività produttive, poiché attraverso la corretta manu- tenzione degli impianti si riesce a creare la per- fetta sinergia di quell’ecosistema formato da asset-persone-processi. Le aziende industriali raccolgono più dati che mai. Per massimizzare Maurizio Galardo Agile, connessa, cooperativa: Industria 5.0  L’Industria 5.0 sfrutta la potenza dell’intelligenza artificiale e dell’IIoT affinché i team di manutenzione possano operare in modo più efficiente Il concetto di manutenzione si è evoluto nel tempo: dall'intervento quando si verifica un guasto, all'intervento in ottica di analisi preventiva e periodica

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