Automazione Oggi 451

SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI 66 | GENNAIO-FEBBRAIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 451 pico centro di distribuzione potrebbero essere presenti centinaia di moduli, ciascuno dei quali deve essere configurato inmodo diverso per tra- smettere correttamente i segnali delle funzioni di sicurezza richieste. Per i progettisti dei mo- derni sistemi di automazione e gli ingegneri di produzione sono quindi necessarie soluzioni in grado di semplificare le attività di design e di ma- nutenzione, a fronte di una riduzione dei costi. Una soluzione universale Ad oggi, per soddisfare le esigenze dei nuovi sistemi di automazione e robotici è necessario ricorrere a un gran numero di moduli diversi gli uni dagli altri. Ciò comporta oneri non in- differenti dal punto di vista sia dei tempi che dei costi, ed è proprio in un contesto di questo tipo che l’adozione di soluzioni innovative di tipo universale può contribuire a razionalizzare l’hardware associato. In qualità di produttore di soluzioni per l’intera catena della sicurezza, Schneider Electric si trova nella condizione ide- ale per poter comprendere la necessità di sem- plificare la progettazione e la manutenzione dei moderni sistemi di automazione. Basata sulla precedente linea Preventa, la nuova gamma Harmony XPS è composta da un numero di mo- duli inferiore del 50% rispetto al passato e pre- vede due soli tipi di alimentazione (24 Vc.c./c.a. e da 48 a 240 Vc.a./c.c.). Nonostante il numero limitato di modelli, Harmony XPS può essere utilizzata per la stessa ampia gamma di funzioni di sicurezza della serie Preventa. Harmony XPS Universal: le principali caratteristiche I relè di sicurezza tradizionali sono progettati per soddisfare le esigenze di una singola appli- cazione di sicurezza. Per i progettisti impegnati nello sviluppo delle soluzioni di automazione, ciò non solo può rappresentare un limite, ma contribuisce anche a far lievitare i costi. Per i team che si occupano di manutenzione, invece, la gestione dell’intero ciclo di vita di una mac- china risulta complessa, in quanto è necessario tenere a magazzino un gran numero di mo- duli per assicurare un’adeguata sostituzione in caso di guasti. Per risolvere questo problema di fondamentale importanza, i moduli di sicu- rezza Harmony XPS Universal (figura 3) sono configurabili mediante un selettore di funzioni posizionato sul pannello frontale. In questo modo, un singolo modulo è in grado di soddi- sfare le esigenze di una gamma di applicazioni di sicurezza. I moduli XPS Universal possono controllare fino a sei dispositivi di sicurezza; ciò consente di supportare una pluralità di funzioni di sicurezza, che spaziano dal monitoraggio di dispositivi di protezione elettrosensibili, incluse le barriere fotoelettriche di Tipo 4, al monitorag- gio di protezioni elettriche o magnetiche com- mutate secondo ISO 14119/14120. L’utilizzo dei moduli Harmony XPS Universal consente di ridurre drasticamente il numero dei singoli moduli da tenere a stock, con una conseguente riduzione dei costi e una semplificazione del la- voro degli addetti alla manutenzione. Diagnostica avanzata e ritardo temporale Oltre a semplificare il funzionamento e la ma- nutenzione delle macchine, i moduli Harmony XPS Universal mettono a disposizione funzio- nalità intelligenti, supportando la diagnostica degli errori senza ricorre a cablaggi aggiuntivi per i bus di campo. Un’uscita ausiliaria intelli- gente allo stato solido trasmette a un ingresso digitale di ogni PLC fino a 40 messaggi unici (di stato e/o di errore), con schemi di impulsi sepa- rati per le informazioni relative alla diagnostica e allo stato. I messaggi diagnostici possono quindi essere visualizzati su un’interfaccia ope- ratore compatibile, consentendo di acquisire informazioni approfondite sullo stato di una macchina e fornendo un valido ausilio nell’ana- lisi delle principali cause di guasto (RCA Root- Cause Analysis). In questo modo, è possibile ridurre i tempi di indagine e i costi operativi. È anche possibile leggere indicazioni detta- gliate dello stato da tutti i moduli della gamma Harmony XPS Universal e fornire indicazioni dello stato per l’intervallo del test di prova e il numero delle operazioni sia per i dispositivi di ingresso e di uscita che per il modulo di sicu- rezza. Nel caso dei sistemi di sicurezza utilizzati in applicazioni di automazione interconnesse di grandi dimensioni, i modelli Xpsuat e Xpsbat prevedono la possibilità di configurare un ri- tardo temporale compreso tra 0 e 15 minuti. Questa funzionalità è facilmente accessibile attraverso il selettore del pannello frontale, dotato di coperchio trasparente rimovibile e sigillabile con una striscia numerata in modo univoco per evitare manipolazioni. Considerazioni conclusive Anche se l’automazione ha avuto un profondo impatto sul settore industriale, garantendo un sensibile aumento dei livelli di efficienza, anche negli impianti più automatizzati è sempre ne- cessario ricorrere a sistemi di emergenza carat- terizzati da livelli di intelligenza ed efficienza adeguati a soddisfare le esigenze dei sistemi che devono monitorare. In tutte le situazioni in cui il personale opera a stretto contatto con macchine ad alte prestazioni, tali considerazioni acquistano un’importanza ancora maggiore. Per i progettisti e i team che si occupano di ma- nutenzione, la progressiva diffusione dell’auto- mazione, abbinata alla necessità di soddisfare severi requisiti di sicurezza e al valore opera- tivo dei sistemi, ha contribuito ad aumentare in maniera significativa il carico di lavoro e i costi correlati ai dispositivi elettronici. Anche se i pro- gressi nel settore dei PLC e delle interfacce HMI hanno permesso di ridurre alcuni di questi pro- blemi, la complessità dell’hardware sottostante è rimasta inalterata, in quanto l’automazione su larga scala dipende dalla presenza di un gran- dissimo numero di moduli di sicurezza che tra- smettono segnali critici. La gamma Harmony XPS Universal ha consentito a Schneider Elec- tric di ridurre in modo considerevole la propria linea di prodotti e permetterà ai propri clienti di fare altrettanto. Per i progettisti, ciò si traduce in una semplificazione in fase di sviluppo, mentre per i team coinvolti nella manutenzione sarà possibile ridurre tempi e costi. Grazie alla com- binazione di un’architettura certificata, di fun- zioni di diagnostica e del supporto del livello di sicurezza funzionale PL e, Cat.4 e SIL CL3, questa gamma di prodotti consente ai proget- tisti di ottenere in modo semplice la conformità con i più severi requisiti di sicurezza, mettendo a disposizione le soluzioni economiche e sicure necessarie al settore dell’automazione per pro- seguire la propria espansione. Mouser Electronics - www.mouser.com Fig. 3 - l moduli Xpsuaf (di ampiezza pari a 22,5 mm) e Xpsuat (di ampiezza pari a 45 mm) sono dotati di un selettore della funzione posizionato sul pannello frontale Fonte: Schneider Electric

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