Automazione Oggi 451

64 | GENNAIO-FEBBRAIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 451 Il settore dell’automazione richiede sempre più soluzioni tecnologiche a costi contenuti in grado di soddisfare i più recenti requisiti di sicurezza e semplificare le attività di progettazione e manutenzione SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI D ai magazzini dove vengono svolte le operazioni di imballaggio alle lavorazioni con macchine a con- trollo numerico computerizzato (CNC), l’espansione dell’automa- zione industriale procede a ritmi sostenuti e riguarda una varietà sempre più ampia di ap- plicazioni, oltre ad assicurare prestazioni via via migliori. Questa crescente diffusione comporta tuttavia l’insorgere di parecchie problematiche. I macchinari di precisione utilizzati in produzio- ne che fino a non molto tempo fa funzionava- no in modo autonomo, come ad esempio frese CNC, macchine da taglio laser e robot di salda- tura, ora spesso operano in abbinamento con sistemi automatici per il caricamento dei pez- zi e nastri trasportatori al fine di aumentare la produttività. Nelle applicazioni di imballaggio, come ad esempio i magazzini di distribuzione e gli impianti di imbottigliamento, apparecchi di vario tipo devono operare in modo coordi- nato non solo tra di loro, ma anche con un gran numero di operatori. La diffusione dell’auto- mazione, impiegata per svolgere un numero maggiore di compiti sempre più complessi, e la crescente sinergia con i lavoratori coinvolti, sono due fattori alla base dell’incremento del- la domanda di sistemi di sicurezza. Nel mondo industriale, l’evoluzione dell’automazione ha comportato un significativo incremento della complessità dei relativi sistemi di sicurezza e il numero di componenti specifici necessari per realizzare e gestire le soluzioni sta aumentando considerevolmente. Di conseguenza, il settore dell’automazione richiede in misura sempre maggiore soluzioni tecnologiche a costi conte- nuti in grado di soddisfare i più recenti requisiti di sicurezza, e di semplificare al contempo le attività di progettazione e di manutenzione. La diffusione dell’automazione e l’incremento dei requisiti di sicurezza Sia che si tratti di assemblaggi industriali, della produzione di componenti elettronici, di magazzini di distribuzione o di impianti di imbottigliamento, è innegabile che il livello di automazione è aumentato in maniera signifi- cativa negli ultimi decenni. Nelle aziende in cui la distribuzione riveste un ruolo chiave, come Amazon o Walmart, l’automazione su larga scala è l’unico modo per stare al passo con la domanda. Per quanto concerne i sistemi di sicu- rezza, questa incessante richiesta ha provocato l’insorgere di diversi problemi. Negli impianti dove si svolgono operazioni di imballaggio, ad esempio, il numero di sistemi di automazione e robotici che lavorano accanto ai lavoratori è cresciuto in maniera considerevole. Per questo motivo è aumentato il livello di riduzione del rischio richiesto, con un conseguente ricorso a un maggior numero di commutatori e di fun- zionalità di sicurezza, che a sua volta si è tra- dotto in un incremento dei tempi e dei costi di progettazione e di manutenzione dei macchi- nari. Allo stesso tempo, in considerazione della sempre più forte dipendenza delle aziende dall’automazione, è importante minimizzare i tempi di inattività (downtime) e poter disporre di sistemi che consentano di effettuare la dia- gnosi in modo semplice. Probabilmente, l’aspetto da tenere in maggiore considerazione è la complessità dei processi di automazione e dei macchinari utilizzati. In qualunque moderno impianto in cui avven- gono operazioni di imballaggio, l’operatività dipende da macchine quali moduli a solleva- mento verticale (VLM - Vertical Lift Module), nastri trasportatori, macchine pick and place, caricatori automatici e sistemi di etichettatura. All’interno di questi impianti, i macchinari sono molto spesso collegati per assicurare un funzio- namento continuo tra le diverse stazioni. Lo sviluppo su vasta scala di questi processi automatizzati interconnessi ha richiesto un’e- voluzione degli standard di sicurezza dei mac- chinari. La velocità e la potenza di questi sistemi rappresentano un rischio enorme per i lavora- tori che operano nelle loro vicinanze e devono quindi essere adeguatamente monitorate. Il mancato rispetto delle direttive imposte dagli standard di sicurezza può causare lesioni gravi ai lavoratori (se non addirittura mortali), oltre ovviamente a provocare perdite di produttività, costi di assicurazione più elevati e ripercussioni negative sull’immagine aziendale. Moduli di sicurezza universali: la soluzione ideale per soddisfare le attuali esigenze di automazione e semplificare i sistemi di sicurezza Mark Patrick, Chanakya Gupta Fonte: foto Shutterstock La sicurezza prima di tutto

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz