Automazione Oggi 451
Panorama AUTOMAZIONE OGGI 32 | GENNAIO-FEBBRAIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 451 Tra vecchio e nuovo Ma ai costruttori di macchine e ai produttori di tecnologie di automazione conviene spingere la rigenerazione? Non corrono forse il rischio di fre- nare l’impulso di ammodernamento delle aziende che potrebbero investire in un nuovomacchinario tecnologico, offrendo loro un’alternativa più eco- nomica? Qual è l’investimento più funzionale da valutare, e per quale ragione? Secondo Lorenzo Zerbi, responsabile Product Management Automation and Electrification di Bosch Rexroth Italia ( www.boschrexroth.com/it/it ) , retrofit, trasformazione digitale e sostenibi- lità sono concetti che vanno a braccetto. “La strategia da adottare risiede nel coniugare in modo semplice l’innovazione con ciò che già c’è di valido. Siamo altresì convinti che il fine della sostenibilità abbia come mezzo la digi- talizzazione di processi e sistemi. Crediamo inoltre che la fabbrica del futuro debba es- sere riconfigurabile, scalabile e modulare, un obiettivo che per essere perseguito obbliga le aziende produttive ad arricchire la propria componente software”. Un traguardo che Bosch Rexroth ha raggiunto con ctrlX Auto- mation, piattaforma di controllo industriale composta da soluzioni hardware e software e la cui innovazione consiste nell’essere un eco- sistema aperto basato sull’app-technology in grado di accettare tutti i linguaggi di program- mazione, svincolato dall’hardware, e che per- mette all’utilizzatore di installare e aggiornare le proprie app industriali senza interrompere la funzionalità del sistema. Siemens da anni offre alle aziende manifat- turiere, che siano costruttori o clienti finali, servizi di consulenza a 360° per permettere alle aziende di migliorare i propri processi produttivi e analizzare in profondità quale investimento sia più idoneo, come spiega Paolo Trezzi, head of Sales & Marketing End User Market Siemens Digital Industries ( www.siemens.com/it/it ) in Italia. “Plasmare un futuro più sostenibile richiede alle aziende di adottare un approccio olistico per utiliz- zare l’energia in modo più efficiente, ridurre le emissioni di carbonio, sfruttare al meglio le risorse limitate e mantenere i prodotti e i materiali in uso il più a lungo possibile. Non è possibile però generalizzare, ma occorre diffe- renziare la necessità caso per caso, valutando bene se il tipo di investimento è allineato al futuro, sia si tratti di revamping sia di un nuovo macchinario. In particolare, ci si sofferma spesso sul tema migliore, la produttività, tra- scurando le tematiche di efficienza energetica e le innumerevoli innovazioni digitali dispo- nibili che permetterebbero una maggiore so- stenibilità”. Spesso, insomma, basterebbe un aggiornamento tecnologico per mantenere i macchinari altamente efficienti per altri de- cenni, ottenendo così un minor impatto am- bientale con un costo inferiore d’investimento, pari talvolta a 1/3 dell’acquisto del nuovo. Essere sostenibili è oggi una sfida sempre più complessa per un’azienda, da affrontare da tutti i punti di vista: prodotti e tecnologie meno impattanti sull’ambiente, scelte di risparmio energetico, definizione di best practice vir- tuose, costruzione di un ecosistema aziendale e sociale più equo. Ne è convinto Emanuele Tosato , Servitization Sales manager di SEW- Eurodrive Italia ( www.sew-eurodrive.it ) : “L’evo- luzione verso l’Industria 5.0 rende sempre più vincente un approccio consulenziale e data- driven, offrendo innanzitutto un servizio di analisi e studio della situazione degli impianti per avere una visione di insieme e sviluppare un piano di intervento customizzato, andando a sostituire solo dove è necessario e pensando già in un’ottica di circolarità quando si sceglie di sostituire il nuovo. Certamente per essere sostenibili occorre sempre di più sviluppare delle soluzioni di revamping e retrofit ad alto valore aggiunto, per recuperare il più possibile di quanto è installato e sostituire solo le parti realmente osbolete, con l’obiettivo di portare il macchinario a essere più efficiente e a con- sumare di meno”. Tra le soluzioni proposte da SEW-Eurodrive, per esempio, vi è la possibilità di sostituire i motori a fine vita con nuove ver- sioni con classe energetica più alta; o ancora, cambiare gli inverter per collegarli a sistemi di recupero energetico come ‘Power & Energy Solutions’, una soluzione per controllare i pic- chi di potenza della rete e recuperare l’energia. Sabrina Mazza , OEM channel marketing spe- cialist di Schneider Electric ( www.se.com/it/it ), mette l’accento sulla redditività del remanu- facturing come nuovo modello di business per i costruttori di machine. “A testimonianza di come la sostenibilità sia anche economica- mente conveniente, è bene sottolineare che il revamping e il retrofit rappresentano una con- creta opportunità di business per i costruttori di macchine. Sempre più spesso oggi sono i loro clienti finali a richiedere interventi di mo- nitoraggio dei consumi, soluzioni di gestione ed efficientamento energetico delle macchine installate e percorsi di certificazione, nel pieno rispetto dei dettami europei in materia; e sono gli OEM stessi oggi a dimostrare attenzione per la produzione di sistemi e componenti energeticamente efficienti e, soprattutto, fa- cilmente disassemblabili, rigenerabili, riutiliz- zabili nel ciclo produttivo dell’uno o dell’altro cliente”. Non c’è, quindi, un investimento più efficace o una soluzione che abbia maggiore popolarità: occorre tenere in considerazione le Emanuele Tosato, servitization sales manager di SEW-Eurodrive Italia Lorenzo Zerbi, responsabile product management automation and electrification di Bosch Rexroth Italia
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