Automazione Oggi 451

26 | GENNAIO-FEBBRAIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 451 Attualità AUTOMAZIONE OGGI Ilaria De Poli @depoli_ilaria Il 3D a portata di mano Introdurre la stampa 3D nei processi di progettazione e/o produzione non è più una strada che solo poche grandi aziende possono percorrere: grazie a Formlabs oggi è una scelta alla portata di tutti L e stampanti 3D come i personal com- puter: così come i PC hanno ‘liberaliz- zato’ l’informatica rendendola accessi- bile a tutti, sia dal punto di vista della semplicità di utilizzo che dei costi, così le soluzioni di Formlabs rendono l’additive ma- nufacturing alla portata di tutti. L’azienda, nata nel 2011 per volontà di 3 laureati del ‘mitico’ MIT di Boston, che avevano deciso di ‘farsi in casa’la propria stampante 3D poiché acquistar- la costava troppo, applicando un modello di business innovativo, è riuscita ad abbattere di uno zero i costi delle stampanti 3D senza nulla togliere a prestazioni e qualità. Non è infatti sui ricavi derivanti dall’hardware che si fonda il successo di Formlabs, bensì su software e servizi, in particolare sulla forni- tura di un ampio ventaglio di materiali per la stampa 3D, sviluppati dal team R&S interno. Il portafoglio prodotti, integrato verticalmente, offre tutto quanto serve per realizzare pezzi e componenti per i più svariati settori: dall’ae- rospaziale e difesa al chimico, dal biomedicale alla gioielleria, dal design al tessile e alla moda. Non c’è ambito in cui la manifattura additiva non possa dire la sua, permettendo ai proget- tisti di dare vita a forme e texture irrealizzabili con le tecniche tradizionali, offrendo quindi più flessibilità, riducendo al contempo il time-to- market e i costi di prototipazione, facilitando le customizzazioni o la produzione di lotti minimi, come abbiamo potuto apprendere in occasione dell’incontro stampa con Formlabs a Milano. Qualche esempio? “A livello di polveri, TPU 90A Powder è il primo materiale morbido per le stampanti SLS della serie Fuse che combina flessibilità e resistenza” ha illustrato Valentino Colmi, product engineer a supporto della rete sales di Formlabs. “È ideale per realizzare dispo- sitivi indossabili, in quanto certificato sicuro per il contatto con la pelle; oppure per suole, tutori, plantari e protesi personalizzate data la sua dut- tilità; come anche per dispositivi di protezione per lo sport, sigillanti, guarnizioni, mascherine, cinghie, tappi e tubi e, ancora, imbottiture, smorzatori, ammortizzatori e impugnature”. Un altro ‘fiore all’occhiello’ di Formlabs è la Flame Retardant Resin: “Si tratta di un mate- riale autoestinguente, certificato UL94V0, che apre la strada a nuove applicazioni per ambiti dove la richiesta di parti ignifughe è un requi- sito fondamentale, per esempio nei settori ae- ronautico, elettronico, dei dispositivi medici e dei trasporti” ha proseguito Colmi. “La resina Si- licone 40A è invece la prima al 100% in silicone per la stampa 3D, perfetta quindi per dare vita a oggetti morbidi ma al contempo resistenti e sigillanti, come pinne e occhialini per il nuoto, protesi mediche, ma anche guarnizioni o ma- schere di contenimento per componenti di varia natura”. E l’elenco non finisce qui: “Alumina 4N Resin è un materiale in ceramica tecnica ad alta den- sità e purezza, meccanicamente robusto, tanto da essere più duro del vetro, per cui adatto ad applicazioni dove vi è un’elevata usura dei componenti, come nel tessile, a causa dello sfregamento del tessuto, che è altamente abra- sivo, contro le parti meccaniche dellemacchine; in più è isolante, per cui può essere impiegato in campo elettrico, e resistente alle alte tempe- rature (fino a 1.500 °C), quindi adatto all’uso in fonderia, per esempio per i filtri impiegati per trattenere le impurità delle colate di alluminio. O ancora, poiché è chimicamente inerte, può essere usato per le eliche delle centrifughe dove vengono mescolati componenti chimici”. Passo dopo passo, un processo completo Oltre a realizzare di volta in volta nuovi mate- riali per la stampa 3D, Formlabs continua a lavo- rare per offrire ai clienti soluzioni a basso costo lungo l’intero processo di produzione additiva. Da qui la nascita di Fuse Blast, soluzione di pu- lizia e lucidatura per parti SLS completamente automatizzata: “Formlabs si è resa conto che una volta prodotto il pezzo i clienti erano in dif- ficoltà nel proseguire la lavorazione, in quanto per il processo di pulitura era richiesto l’acqui- sto di macchinari costosi, anche difficili da ca- librare, oppure dovevano lavorare il prodotto Dall’aerospaziale e difesa al chimico, dal biomedicale alla gioielleria, dal design al tessile e alla moda, non c’è ambito in cui la manifattura additiva non possa dire la sua Luca Valentino Colmi, product engineer a supporto della rete sales di Formlabs

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