Automazione Oggi 451

LINEA DIRETTA In BREVE AUTOMAZIONE OGGI GENNAIO-FEBBRAIO 2024 AUTOMAZIONE OGGI 451 | 23 L’assistente di volo è digitale Il progetto Haiku ( https://haikuproject.eu ) , coordinato dalla PMI italiana Deep Blue ( https://dblue.it ) e finan- ziato nell’ambito del programma dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione, Horizon Europe, intende sviluppare e testare diversi prototipi di assistenti digi- tali esplorando ‘costi e benefici’ dell’uso della AI nei vari domini dell’aviazione. Il consorzio responsabile del progetto, composto da 15 partner europei, si concentrerà su sei casi applicativi relativi a: i con- trollori del traffico aereo nelle torri di controllo remote o digitali; i gestori del traffico dei droni; gli addetti alle operazioni di rullaggio e parcheggio al gate degli aerei; i passeggeri in transito; infine due casi riguardano i piloti nelle ca- bine di pilotaggio. “L’approccio è human-centered” spiega Simone Pozzi, CEO di Deep Blue, e una cosa è certa: l’algoritmo non prenderà mai decisioni in auto- nomia, né sarà libero di ‘imparare’ tutto ciò che vuole. Cambia il futuro dei trial clinici Start Cup Piemonte Valle d’Aosta 2023 ( www.startcup-piemonte-vda.it ) ha premiato la start- up AI-Twin (Autoimmune Inflammatory Twin - www.aitwin.it ), supportata dall’Incubatore Enne3 ( www.enne3.it ) , che promette di aprire una nuova strada verso trial clinici personalizzati-su chip. Il suo sistema di articolazione-su-chip è in grado di emulare, in un unico dispositivo in corso di brevettazione, un’ar- chitettura 3D funzionale dell’articolazione che comprende tutti i tessuti biologici che la costitui- scono. Giunta alla XIX edizione, la business plan com- petition è organizzata nell’ambito del PNI-Premio Nazionale per l’Innova- zione e promossa dagli incubatori I3P, 2i3T e appunto Enne3 per diffondere la cultura dell’innovazione a livello locale, promuovere lo sviluppo economico del territorio piemontese e valdostano e sostenere la na- scita di start-up innovative. Una app per scambiare eccedenze di magazzino Grazie al programma Bravo Innovation Hub, ideato da Invitalia e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per accelerare la crescita delle start-up sul territorio na- zionale, la start-up Barter ( www.getbarter.it ) ha messo a punto un magazzino virtuale per il retail disponibile su app, dove è possibile richiedere prodotti e inserirne altri in eccesso dal proprio magazzino fisico, evitando costosi riordini e apportando una diminuzione del 30% di svendite. Sulla piattaforma sono già attivi oltre 140 ne- gozi, oltre 5 mila prodotti, di cui 580 scambiati, per un valore di 44 mila euro. Quali sono le principali tendenze dell’MRO? Per rispondere a questa domanda RS Italia ha lanciato una ricerca sul procurement dei materiali indiretti: l’indagine restituisce una panoramica interessante dei comportamenti di acquisto nel contesto italiano Mariagrazia Corradini Il futuro dell’MRO P romosso da RS Italia ( https://it.rs -online. com/web ) e Adaci (Associazione italiana acquisti e supply management - www. adaci.it ) , in collaborazione con l’ Univer- sità Europea di Roma ( www.universi- taeuropeadiroma.it ) , lo studio, giunto alla seconda edizione, ha “voluto indagare quali sono le princi- pali criticità che le aziende devono affrontare per assicurare la continuità del business e lo sviluppo organizzativo, quando si parla di acquisti MRO” spiega Diego Comella, managing director di RS Italia. Analizza dunque i processi di acquisto degli MRO (Maintenance, Repair, Operations) nelle im- prese italiane individuando le prassi più comuni e le criticità, e affronta aspetti quali sostenibilità, di- gitalizzazione, servitization, gestione dei fornitori. Nel primo capitolo, ‘Sviluppare nuove competenze per essere più efficienti’, si evidenza il tentativo dell’ufficio acquisti di avere maggiore controllo delle informazioni per procedere a un efficace consolida- mento dei fabbisogni. Nello specifico, più del 20% delle imprese intervistate ha dichiarato di voler dise- gnare nuove procedure operative; il 17,1% intende procedere a una razionalizzazione del numero dei fornitori (per semplificare il controllo della spesa e il monitoraggio delle prestazioni), mentre il 16,4% ri- tiene indispensabile introdurre sistemi digitali per il monitoraggio delle disponibilità e dei fabbisogni. Il tema della ‘servitization’, la strategia secondo la quale l’impresa fornitrice offre ai clienti servizi a valore ag- giunto integrati ai prodotti fisici venduti, è affrontatonel secondo capitolo, ‘Comprendere e sfruttare il potenziale della servitization’. Qui la ricerca evidenza come, seb- bene la percentuale del campione che utilizza servizi a valore aggiunto sia inaumento rispettoal 2022, sono re- lativamente poche le imprese che sviluppano approcci collaborativi e integrati con fornitori di MRO. Il terzo capitolo, ‘Integrare efficienza, tecnologia e sostenibilità nella strategia di acquisto’, indaga que- sti fattori in veste di leve strategiche per efficientare gli acquisti MRO; emerge un deciso incremento della sensibilità delle imprese per la digitalizzazione dei processi e il monitoraggio dell’efficienza operativa degli impianti; si rileva inoltre un aumento degli in- vestimenti dedicati alla misurazione degli impatti ambientali. Il quarto capitolo, ‘Comprendere le criticità per pro- gettare strategie più efficaci’, indaga la trasparenza delle informazioni e la visibilità della spesa, due delle criticità più ricorrenti in tema di approvvigionamento. Infine, il quito capitolo, ‘Valutare, monitorare e otti- mizzare le prestazioni dei fornitori’, si sofferma sulla definizione dei criteri con cui i fornitori sono selezio- nati e/o valutati, altro aspetto critico nella gestione del procurement MRO. “L’analisi dei processi di approvvigionamento rappre- senta un utile strumento per verificare la competiti- vità aziendale e la sua capacità di essere resiliente di fronte a molteplici e variegate sollecitazioni” spiega Emanuela Delbufalo, preside della facoltà di Econo- mia dell’Università Europea di Roma e professore ordinario di Operations&Supply Chain Management. “Questa ricerca mostra alcuni interessanti risultati: la razionalizzazione degli acquisti MRO è divenuta una priorità strategica, così come sono divenuti centrali i temi della sostenibilità e digitalizzazione dei processi di acquisto. Inoltre, emerge per la prima volta il tema della collaborazione: strumento necessario per far evolvere il rapporto tra acquirente e fornitore verso forme più integrate, strutturate e di lungo periodo. A fronte di queste evoluzioni emerge con forza un fabbisogno trasversale di competenze dedicate agli acquisti MRO, per assicurare a tali processi efficienza ed efficacia”. Scarica l’indagine

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