AO_450

96 | NOVEMBRE-DICEMBRE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 450 Rassegna AUTOMAZIONE OGGI In questi ultimi 5 anni stiamo attraversando un’avvincente accelerazione della trasformazione tecnologica industriale, ormai estesa a tutti i settori merceologici e ai loro processi di lavorazione. L’evoluzione tecnologica coinvolge un ecosistema di saperi e di materiali e, generalmente, tale innovazione viene rappresentata attraverso le soluzioni di interfaccia uomo macchina. Sono proprio HMI, IPC e Scada che costituiscono il primo punto di interazione tra il processo industriale e le persone. Si tratta di punti di contatto fondamentali da cui le persone possono gestire o analizzare un processo. Durante alcuni eventi di riferimento europei, come EMO e SPS - Smart Production Solutions, è stato interessante notare come l’evoluzione dei sistemi e delle interfacce uomo-macchina stia sempre più acquisendo un ruolo primario nella presentazione dei moderni e più innovativi processi di automazione. Processi complessi e articolati che, grazie all’intelligenza artificiale, si adattano in tempo reale alle esigenze della lavorazione o addirittura del mercato stesso sulla base delle vendite ‘in-store’. Gli HMI, IPC e Scada sono degli elaboratori di dati che devono aggregare informazioni articolate su lavorazioni specifiche o sull’intera linea di automazione, con il compito di consentire alle persone di intervenire, gestire e migliorare il processo. Serve quindi una visione e un approccio da designer per definire l’architettura delle informazioni, le modalità di rappresentazione e, soprattutto, per adattare queste tecnologie ad ambienti industriali critici o con specifiche esigenze. Il ruolo delle imprese produttrici delle tecnologie HMI, IPC e Scada sta proprio nel fornire una visione industriale per interpre- tare al meglio le informazioni rilevanti e costruire delle soluzioni che siano adatte a specifici contesti o lavorazioni. Il design dei dispositivi sta diventando sempre più un elemento caratterizzante dell’esperienza di utilizzo di una macchina o di una produ- zione industriale: incidere sull’esperienza di utilizzo significa valorizzare l’intero processo industriale e lo sforzo di tutte quelle conoscenze che ne hanno favorito la realizzazione. Il tessuto industriale italiano, in particolare, gode di importanti player nella realizzazione di queste tecnologie; aziende che, pioniere del settore, stanno dando un enorme peso all’esperienza di utilizzo attraverso, per esempio, monitor e PC sempre più funzionali, personalizzati per specifici ambienti ed esigenze, esteticamente innovativi. Questo elemento contraddistingue il ‘made in Italy’e ci fa essere competitivi rispetto a soggetti anche più consolidati a livello mondiale. L’evoluzione tecnologica industriale, dei materiali e la complessità delle informazioni sono inarrestabili e nei prossimi anni sarà necessario modellare tali complessità attraverso i principi del design, della ricerca e dell’esperienza di utilizzo. A cura di Giordano Ambrosi, coordinatore del Gruppo HMI, IPC, Scada di Anie Automazione A cura di Ilaria De Poli @depoli_ilaria Fonte: Foto Shutterstock Sempre più user friendly e progettati per offrire un’esperienza ottimale all’operatore, HMI, IPC e Scada si stanno evolvendo di pari passo con la trasformazione tecnologica dell’industria HMI e Scada

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