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AUTOMAZIONE OGGI 450 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 77 S SI tutorial intelligenza artificiale Sicurezza nei processi industriali Uno degli obiettivi principali di un’impresa è il miglioramento della produzione e di conseguenza dei prodotti, che saranno di qualità più alta e potranno generare ricavi maggiori. Cioè essere più pro- duttivi generando sempre meno scarti e, in produzione, meno ‘fermo macchina o linea’. Si noti che diciamo meno scarti e non eliminando gli scarti e i ‘fermo macchina o linea’. L’obiettivo è cer- tamente quello della massima possibile eliminazione degli errori e di tutto ciò che impedisca la fluidità produttiva, ma con grande obiettività quel traguardo sembra abbastanza irraggiungibile. L’in- telligenza artificiale fa molto per migliorare la qualità della produ- zione, l’ottimizzazione dei processi produttivi, la gestione delle scorte, la rapidità dei processi decisionali, l’abbattimento dei costi operativi, l’incremento della predittività della manutenzione. Alla base dei processi di miglioramento della capacità produttiva c’è una massiccia adozione di tecnologie digitali in grado di far emergere una quantità impressionante di dati e di informazioni. La digitaliz- zazione è un processo iniziato da parecchio tempo e in molti casi gli investimenti, massicci, non hanno ancora portato al raggiun- gimento dei benefici sperati, soprattutto valoriali. Ottenere dati e informazioni dalla propria produzione è sicuramente positivo, ma la capacità di leggerli, interpretarli e tradurre il tutto in soluzioni migliorative non è così semplice e nemmeno immediato. L’AI ha necessità di professionalità specializzate che sappiano aiutare l’im- presa nel proprio processo autoanalitico e migliorativo. La tematica della formazione è altrettanto importante quanto quella della di- gitalizzazione e della sua implementazione. In termini numerici il mercato dell’intelligenza artificiale nel manifatturiero si attesta ad oltre 2,3 miliardi di dollari, con una crescita stimata che porterà il valore a circa 16,3 miliardi di dollari entro il 2027. Il tasso annuo di crescita composto (Cagr) è stimato intorno al 48% dal 2023 al 2027. Dunque, secondo la società di ricerche Market and Markets, l’appli- cazione dell’IA nelle imprese manifatturiere di ogni settore è desti- nata ad aumentare sempre di più. Con l’adozione di tecnologie IIoT, e quindi con la connessione di ogni dispositivo, la produzione indu- striale ha iniziato a utilizzare massicciamente componenti con una certa capacità intellettiva artificiale al loro interno. È molto proba- bile che tutti i sistemi produttivi oggi abbiano nella loro architettura da qualche parte un algoritmo che studi, apprenda e trasmetta dati di produzione. Lo sforzo comune di tutta l’industria della compo- nentistica, che ha sviluppato e sviluppa costantemente dispositivi intelligenti in grado di dialogare tra loro e con livelli superiori, è un progresso verso la maggiore qualità e sicurezza. Dati e informazioni analizzati sono un solido passo verso il miglioramento del processo produttivo, della qualità del prodotto e anche della manodopera. La digitalizzazione nell’impresa è maggiore qualità e sicurezza. Più qualità, più sicurezza L’intelligenza artificiale migliora la qualità del prodotto e della pro- duzione stessa. Partendo da un modello produttivo ante-digita- lizzazione, con l’adozione di dispositivi in grado di raccogliere e trasmettere dati e con la possibilità di analizzarli si è riusciti a mo- dificare il modello produttivo. Modifiche che hanno portato mag- giore qualità della produzione, aumentato la qualità del prodotto, modificato e probabilmente migliorato la strutturazione dell’intero modello produttivo e aziendale. Questo però, ad esempio, non si- gnifica meno manodopera, ma significa sicuramente un rialloca- mento delle risorse anche in un’ottica di riqualificazione. Nuova o rinnovata formazione offre personale con nuove capacità, più mo- tivato e qualitativamente più elevato. Anche qui con il risultato di maggiore sicurezza grazie a un raggiungimento qualitativamente più alto. La qualità è sempre più un concetto pervasivo in ogni am- bito produttivo, a partire dall’ideazione allo sviluppo, alla produ- zione fino alla logistica e finanche alla gestione amministrativa. L’aiuto dell’intelligenza artificiale non è sostitutivo delle capacità della persona ma è complementare. Aiuta l’individuo a crescere qualitativamente e a partecipare con più ‘focus’ a un processo di automazione avanzata. La qualità significa sicurezza anche in ter- mini sociali, perché un’impresa più qualitativa in termini di pro- dotto e produzione significa un’impresa più al sicuro in termini di resistenza alle volatili richieste del mercato. In sintesi, meno errori, meno costi, più sicurezza. L’architettura dell’impresa, sicurezza intelligente L’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale abbiamo detto che porta spesso a una revisione del modello aziendale. Già fermarsi a riflettere sul modo di fare impresa è un passo verso una maggiore qualità, collegarlo anche alla certezza dello stare sul mercato è un ulteriore passo verso la sicurezza. L’analisi attraverso tecnologie dotate di AI significa adottare una visione predittiva che rassicura l’impresa al suo interno, nel suo habitat produttivo ma anche verso i suoi stakeholder in generale, clienti, fornitori, dipendenti, terzi- sti, il collegato mondo dei servizi. La sicurezza dell’impresa è legata anche alla sua gestione amministrativa, bilancistica, fiscale e ban- caria. Anche in questo campo l’intelligenza artificiale soccorre la L’AI ha bisogno di professionalità specializzate che sappiano aiutare l’impresa nel proprio processo autoanalitico e migliorativo Fonte: foto Shutterstock
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