AO_450
AUTOMAZIONE OGGI 450 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 69 S SI sotto la lente Èquestionedi tecnicheealgoritmi Le tecnologie digitali stanno vivendo un periodo brillante. Realtà aumentata, realtà virtuale e in- telligenza artificiale, nate un po’ come gioco, si stanno evolvendo e stanno cambiando il loro parco d’azione entrando in azienda. I dati par- lano chiaro. La realtà aumentata, tra il 2023 e il 2030, vedrà valori di crescita media del 50,7%, mentre l’intelligenza artificiale ha già superato i 500 milioni di euro di valore, con una crescita a doppia cifra, anno su anno, che non ha smesso di progredire, nemmeno in questo periodo di incertezza. Le aziende si sono rese conto delle potenzialità e le stanno implementando o stanno lavorando in quella direzione, anche se per alcune è ancora difficile identificare appli- cazioni e benefici. Eppure, c’è un’applicazione importantissima che interessa l’intelligenza arti- ficiale e che non dobbiamo perderci: è la cyber- security. Sì, l’intelligenza artificiale entra sempre più prepotentemente nel mondo e nel mercato della cybersecurity. Le grandi aziende hanno au- mentato gli investimenti in questo settore al tal punto che il mercato dell’AI nella sicurezza infor- matica sembra destinato a crescere parecchio. È quanto emerge dalle stime dello studio ‘ AI In Cybersecurity Global Market Report 2023 ’ pubbli- cato da Reportlinker (www.reportlinker.com) . E le prospettive sono rosee anche a lungo termine: il mercato globale dovrebbe raggiungere i 49,2mi- liardi di dollari nel 2027 con un tasso composto di crescita annuale del +25,3%. Secondo i dati del- l’FBI, nel 2022 gli Stati Uniti hanno registrato frodi informatiche per un valore di oltre 3,3 miliardi di dollari, +127% rispetto ai quasi 1,5miliardi di dol- lari segnalati nel 2021. Le frodi sugli investimenti in criptovalute poi hanno registrato un aumento ancora più drammatico. Allarme anche per gli attacchi ransomware e phishing, che secondo al- cune stime sono aumentati del 464% nel primo semestre del 2023 rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Esperti italiani hanno recentemente affrontato l’argomento durante il Richmond Cyber Resilience Forum, e secondo Christian Maggioni, chief information security officer di Altea Federation ( https://alteafederation.it ) ed executive managing director & equity partner di Altea 365 ( www.altea365.it ) , “il grande vantag- gio dell’intelligenza artificiale è la sua capacità di fare analisi predittiva e di riuscire a reagire agli attacchi in pochi secondi”. Certo il problema o il vantaggio è che buoni e cattivi lotteranno ad armi pari. Sì, le minacce saranno sempre più so- fisticate, avanzate, sconosciute ma vincibili con il supporto dell’intelligenza artificiale che deve diventare un alleato fondamentale per i profes- sionisti della sicurezza informatica. Le vittime? Nel mirino, dal 2022, ci sono le PMI. Per questo il governo ha annunciato per il 2024 uno stanziamento di 220 milioni di euro contro gli 80 milioni di quest’anno. Aumentati gli stan- ziamenti perché moltiplicati gli attacchi: basti pensare che tra aprile e giugno in Italia si sono registrati 672 cybercrime rispetto ai 308 del tri- mestre precedente e 569 cyberattacchi contro i 192 del trimestre precedente: un aumento del +196%. Impressionante. L’intelligenza artificiale, a questo punto, non individua solo le minacce ma le analizza ed evita le intrusioni non autorizzate proteg- gendo i dati sensibili contenuti nei dispositivi. Identifica i rischi tecnici in sistemi hardware e software in quanto analizza grandi quantità di dati e in modo accurato dà priorità ai vari livelli di rischio. Ha però anche degli svantaggi: tecni- che e algoritmi devono sempre essere corretta- mente aggiornati così da evitare la produzione di risultati inattendibili. E questa è un’even- tualità che deve essere scongiurata, altrimenti si avrebbe una sottovalutazione del pericolo reale, con ripercussioni sull’effettiva efficacia di tutto l’apparato che si occupa della gestione del rischio. Quindi sì l’intelligenza artificiale è un valido aiuto alla cybersecurity, e di conseguenza un valido aiuto per le aziende e per le persone ma bisogna essere consapevoli dei limiti che ogni innovazione tecnologica porta con sé. RA, RV E AI STANNO ENTRANDO IN AZIENDA E SI OCCUPANO ANCHE DI CYBERSECURITY Antonella Cattaneo @nellacattaneo Caporedattore di Automazione Oggi, Fieldbus&Networks e Soluzioni Software per l’Industria
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