AO_450
46 | NOVEMBRE-DICEMBRE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 450 L’ Internet of Things (IoT) sta creando profondi cambiamenti alle politiche manutentive, con un progressivo in- cremento dell’automazione e l’am- bizioso obiettivo di ridurre tempi morti e migliorare l’efficienza dei singoli inter- venti. Per anni queste attività erano di caratte- re preventivo, ovvero basate su un approccio ‘time-based’, efficace nel prevenire i guasti, ma con l’inconveniente di essere attuato spesso in largo anticipo. L’impiego dell’IoT nella ma- nutenzione predittiva fa in modo che le reti si integrino in tutti gli impianti aziendali in un ecosistema pulsante. La capacità di raccolta e analisi dei dati in tempo reale fa sì che i proto- colli di manutenzione non si basino più su un calendario, ma sulle condizioni dal vivo degli asset. Secondo l’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, nel 2022 il mercato ita- liano dell’IoT ha registrato una crescita del 13% raggiungendo il valore di 8,3 miliardi di euro. Tra i vari ambiti d’applicazione analizzati, quello delle smart factory ha segnato un incremento del 22% rispetto l’anno precedente. In ambito industriale, infatti, sono sempre più numerose le aziende propense a investire in soluzioni basate sulla manutenzione predittiva, rispetti- vamente il 23% per le grandi imprese e il 12% per le PMI. La predittiva si dimostra cruciale per l’industria e la sua competitività, soprattutto in un periodo dove l’instabilità economica, commerciale e politica ha messo in difficoltà le aziende e il loro rapporto di fornitura e pro- duzione a prezzi accessibili. Grazie ad essa le aziende possono anticipare i guasti in virtù di una programmazione dell’attività manutentiva che permette di prevedere il momento esatto in cui è necessario un intervento di manuten- zione, di accrescere l’efficienza dei costi e di semplificare i fabbisogni talora complessi della gestione degli asset aziendali. La società di consulenza Deloitte, nel rapporto ‘Predictive maintenace and the smart factory’, indica come una manutenzione inadeguata e down time imprevisti possano incidere fino al 20% sulla capacità produttiva. L’adozione di sistemi predittivi invece riduce rispettivamente del 15% e del 30% i tempi di inattività e i livelli di stock in magazzino, con un aumento com- plessivo della produttività lavorativa. Manutenzione predittiva e monitoraggio delle condizioni La manutenzione predittiva si basa su diverse tecnologie, quali sensori, gateway IoT, cloud, machine learning e AI che sfruttano tecniche di monitoraggio delle condizioni che i produttori utilizzano per prevedere efficacemente i guasti e segnalare quando è necessario l’intervento manutentivo. L’identificazione delle condizioni da monito- rare è una fase importante per la trasforma- zione della gestione degli asset e nello specifico può riguardare: Fasi e vantaggi della manutenzione predittiva La manutenzione predittiva si dimostra cruciale per l’industria e la sua competitività, soprattutto in un periodo dove l’instabilità economica, commerciale e politica ha messo in difficoltà le aziende e il loro rapporto di fornitura e produzione a prezzi accessibili A cura del Gruppo Software Industriale di Anie Automazione Programmare l’attività manutentiva permette di prevedere il momento esatto in cui è necessario un intervento, accrescere l’efficienza dei costi e semplificare i fabbisogni SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI Foto: fonte Shutterstock
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