AO_450

38 | NOVEMBRE-DICEMBRE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 450 Attualità AUTOMAZIONE OGGI Antonella Cattaneo @nellacattaneo Il ponte tra fisico e digitale Analog Devices è al fianco di clienti, partner ed end user per risolvere le sfide più difficili che li aspettano in futuro S i è tenuta nella sua sede centrale europea, a Limerick, in Irlanda, la conferenza stampa di Analog De- vices. Qui si è parlato di strategie aziendali e di innovazioni per il set- tore dell’automazione industriale in generale, per le fabbriche intelligenti, per la mobilità, comunicazione e metaverso. Del resto, Analog Devices realizza prodotti che servono per tutti questi ambiti e altro ancora. Molti sono pensati proprio qui in Irlanda nell’ADI Catalyst, un hub realizzato per collaborare con i clienti che desi- derano presentare i loro prodotti sul mercato in modo più veloce, avere dei ritorni in temini di guadagno, rafforzare ed evolvere l’ecosiste- ma della propria azienda. Catalyst, infatti, è un luogo di ricerca e sviluppo, focalizzato su una forte collaborazione, scambio di idee e svilup- po di soluzioni innovative proprio per aiutare i clienti a risolvere sfide difficili. È una struttura importante, in quanto ADI ha investito ben 100 milioni di euro in questo hub e un ulteriore in- vestimento di 630 milioni, annunciato alla con- ferenza, e imponente per le misure, più o meno 30.500 m 2 , con la possibilità di creare 250 nuovi posti di lavoro entro il 2025 concentrati princi- palmente nello sviluppo di soluzioni basate su software, intelligenza artificiale, energia soste- nibile, elettrificazione automobilistica e, insom- ma, innovazioni futuribili. Un vero impegno a livello europeo e globale da parte dell’azienda e sicuramente riproponibile anche in altri Pa- esi, un po’ in bilico tra fisico e digitale in cui il silicio, la vera radice di ADI, acquista maggior valore quando riesce a completare soluzioni innovative. E qui, in questo hub, lo fa insieme alla conoscenza, all’esperienza, all’impegno di tutto il team che collabora con nomi impor- tanti dell’automazione non solo per sviluppare nuove tecnologie ma anche risolvere problemi a tante aziende, a tante fabbriche che si stanno evolvendo e diventando digitali. Per una fabbrica digitale… Tema centrale per ADI è l’industria, un mercato che per lei conta il 50% delle entrate, e che In- dustry 4.0 vuole sempre più digitale, costruita su dati e le cui strutture di produzione si tra- sformano proprio attraverso l’analisi dei dati; una fabbrica sempre connessa, che attinge co- stantemente ai dati provenienti dai dispositivi della fabbrica, dai robot, dalle macchine, che vengono combinati e analizzati per ricavare ra- pidamente nuove informazioni utili per la pro- duzione, per come utilizzare le materie prime, per l’ottimizzazione del consumo energetico… Foto: fonte Shutterstock Analog Devices traduce il fisico in digitale: fa dialogare le informazioni con tutto ciò che è presente in fabbrica Martin Cotter, president ADI, senior vice president Industrial and Multi Markets Business Unit

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