AO_450

34 | NOVEMBRE-DICEMBRE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 450 Attualità AUTOMAZIONE OGGI A cura di Anie Automazione Automazione ieri e oggi Lo sviluppo dell’automazione industriale: dalla Fabbrica Automatica Integrata a Industria 5.0 I n campo industriale il termine ‘Automazio- ne’ viene usato per indicare un insieme di attività volte a ridurre il costo della produ- zione e dell’esercizio. Già nei primi anni del secondo dopo-guerra, in collegamento con la fase della ricostruzione postbellica, ci furono iniziative industriali riconducibili all’automa- zione, ma è a partire dagli anni ’50 che si dif- fonde la consapevolezza dell’esistenza di una nuova disciplina tecnico-scientifica destinata ad importanti sviluppi. Nel corso degli anni ’60 prese avvio la graduale affermazione dell'e- lettronica, dovuta soprattutto alla progressiva incorporazione in molti prodotti dell’industria meccanica, elettromeccanica ed elettrotecni- ca di componenti elettronici e dell’evoluzio- ne tecnologica di questi stessi componenti. Il progresso delle tecnologie portò infatti ad una sempre maggiore specializzazione nel campo dell’elettronica di quelle aziende che opera- vano nei settori delle telecomunicazioni, della costruzione di apparecchi radio, TV, di sistemi di automazione e di strumentazione per il con- trollo di impianti e processi industriali, civili e militari. Lo sviluppo dell’elettronica di potenza, la nascita dei PLC e, soprattutto, l’informati- ca contribuirono grandemente allo sviluppo dell’automazione moderna. Dopo il controllo dei processi continui, l’automazione industria- le trovò un importante campo di applicazione nella regolazione dei movimenti e nel controllo del posizionamento di utensili e pezzi in lavora- zione nelle macchine utensili, per arrivare negli anni ’70 al concetto sintetizzato dalla sigla CIM - Computer Integrated Manufacturing, che si ri- ferisce a una strategia basata su un modello di fabbrica composto da moduli produttivi comu- nicanti per mezzo di moduli informatici con l’o- biettivo del coordinamento e dell’integrazione di tutti i processi finalizzati alla realizzazione dei prodotti (Fabbrica Automatica Integrata). Da uno studio di Federazione Anie, la Federazione delle imprese elettrotecniche ed elettroniche, risulta che nel 1974 il settore dell’elettronica nel suo complesso (telecomunicazioni, infor- matica, automazione, strumentazioni, sistemi ed elettronica di consumo), occupando circa 180.000 dipendenti, aveva raggiunto un fattu- rato di oltre 2.000 miliardi di lire, un valore che era pari a circa il 5% di quanto fatturava l’intera industria manifatturiera nazionale. Negli anni l’automazione aveva assunto un ruolo sempre più determinante nella definizione dei processi di produzione. Prima aveva permesso di accelerare la produzione aumentando si- gnificativamente i prodotti realizzati nell’unità di tempo, favorendo la produzione di massa. Successivamente aveva consentito di realizzare produzioni molto flessibili con lotti minimi con un notevole risparmio di costi di produzione e la possibilità di offrire una varietà di prodotti sempre più ampia. L’ulteriore passo aveva visto l’automazione alla base del miglioramento della qualità dei prodotti finiti integrando il controllo di qualità direttamente in linea, e del raggiungi- mento di un livello di protezione degli operatori impensabile in periodi precedenti, grazie all’in- tegrazione dei sistemi di sicurezza all’interno dei processi di controllo e movimentazione. Con il passare dei decenni, lo sviluppo delle tecnologie informatiche e l’avvento di Internet hanno por- tato una vera e propria rivoluzione dei sistemi di automazione. Oggi infatti sono parte essenziale del mondo dell’automazione e del controllo, tecnologie avanzate come quelle che sovrinten- dono a Scada, bus di campo, sensori wireless, In- ternet delle cose e comunicazione autonoma tra le macchine (m2m), Cloud, strumentazione vir- tuale, sistemi cyberfisici, smart sensor e soluzioni per l’intelligence d’impianto. A cavallo del nuovo millennio si è assistito quindi ad un mutamento fondamentale: il passaggio da una disciplina co- munemente identificata solo con il processo in- dustriale e la ‘fabbrica’, alla consapevolezza che oggi l’automazione ha un influsso sempre più pesante sulla società e su tanti aspetti della vita quotidiana delle persone. Tutto ciò in un’ottica L’automazione ha avuto un ruolo guida nello sviluppo di applicazioni che, oltre a essere perfettamente rispettose dell’ambiente, sono anche in grado di svolgere un compito specifico in linea con le necessità diffuse di preservare l’ambiente e di gestire al meglio le risorse naturali Foto: fonte Shutterstock

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz