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Panorama AUTOMAZIONE OGGI 30 | NOVEMBRE-DICEMBRE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 450 due keynote speech (uno dei quali tenuto dal professor Daniele Carnevale, che ha risposto ad alcune nostre domande), ventinove presenta- zioni organizzate in quattro sessioni live e una sessione di poster, e due sessioni dimostra- tive, una delle quali con undici dimostrazioni hands-on sul campo e in serra. Proprio queste ultime dimostrazioni costituiscono il carattere distintivo della manifestazione, essendo uno strumento chiave per costruire un rapporto di fiducia e di costruttiva cooperazione fra gli attori agricoli, industriali e di ricerca implicati nella transizione digitale del mondo dell’agri- coltura. Infatti se da un lato non basta proporre soluzioni avveniristiche o con prestazioni for- midabili se tali soluzioni non sono sufficiente- mente robuste da andare sul campo in maniera autonoma, dall’altro lato occorre prendersi cura dell’adeguatezza della curva di apprendimento proposta agli operatori umani (spesso prove- nienti da background culturali poco esposti alla tecnologia) in modo da rendere l’innovazione, per quanto possibile, fruibile in tempi brevi e a costi accessibili, con ritorni sull’investimento consistenti e certi. Molti i contenuti dal punto di vista tecnico. Uno degli eventi più interessanti è stata l’inaugura- zione di Phenosphex, una nuova piattaforma di fenotipizzazione basata su uno scanner multispettrale in 3D che consente di rilevare in modo automatico, rapido e non invasivo diversi parametri morfologici, biometrici e spettrali di un numero elevato di piante. Attraverso un monitoraggio costante sull’intero ciclo vitale della pianta è possibile individuare e selezio- nare ceppi di piante più resistenti a specifici patogeni, in modo da ridurre l’utilizzo di pesti- cidi e ottenere coltivazioni più sostenibili, dal punto di vista ambientale ed economico. Altri contributi si sono focalizzati sull’uso di satelliti, droni, rover e sensoristica avanzata per la rac- colta robotizzata di informazioni sulle colture da introdurre in appositi sistemi di supporto alle decisioni e di intelligenza artificiale, con l’obiettivo di ottenere sistemi innovativi per l’irrigazione efficiente, la fertilizzazione soste- nibile, la difesa delle colture, il monitoraggio delle risposte delle colture ai fattori ambientali, la misurazione delle variabili ambientali e dello stato di fisiologico e fitosanitario delle colture. A valle della manifestazione, l’impressione è quella di un settore in vivace sviluppo, nel quale le aziende e la ricerca nel campo dell’au- tomazione e della robotica possono dare un contributo veramente rilevante per una pro- duzione più sostenibile e di migliore qualità. Per approfondire, abbiamo rivolto qualche do- manda a due dei relatori del convegno. A inizio 2023, il 64% delle aziende sostiene di aver implementato una soluzione di agricoltura 4.0 L'agricoltura 4.0 ha permesso a molte aziende di adottare soluzioni innovative a condizioni vantaggiose La parola ai ricercatori Quali sono i progetti più innovativi che state por- tando avanti? Federico Pallottino , primo ricercatore Crea (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria) ( www.crea.gov.it ), Cen- tro Ingegneria e trasformazioni agroalimentari, sede di Monterotondo (Roma): Stiamo parte- cipando a un grande progetto finanziato dal ministero dell’agricoltura (Masaf - Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste; già Mipaaf - Ministero delle Po- litiche Agricole, Alimentari e Forestali) deno- minato Agridigit, declinato in 6 subprogetti (Agrofiliere, Agromodelli, Selvicoltura, Zoo- tecnia, Viticoltura, Agriinfo) che applicano la ricerca su tematiche specifiche. Il mio gruppo si focalizza su Agrofiliere, che studia sistemi evoluti per la gestione agromotica ambientale per la valutazione dello stato vegetativo, fitosa- nitario, maturazione, qualità del prodotto, ap- plicazioni per lo smart farming, monitoraggio e controllo delle attività agricole, applicazioni e sistemi meccatronici e di interfaccia digitale su trattrici semoventi e per la robotica in campo, applicazioni varie su macchine operatrici per operazioni colturali, applicazioni digitali e mec- catroniche per le filiere orticole e florovivaisti- Foto: fonte Shutterstock Foto: fonte Shutterstock