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Panorama NOVEMBRE-DICEMBRE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 450 | 29 Foto: fonte Shutterstock Foto: fonte Shutterstock vazioni sul campo alla necessità di trasformare molte innovazioni dallo stato di proof of con- cept allo stato di prodotto maturo, abbastanza robusto per l’applicazione sul campo. Qualche dato I dati del settore mostrano un settore in forte crescita. Le indagini diffuse, fra gli altri, da Col- diretti, dall’Osservatorio Smart Agrifood della School of Management del Politecnico di Mi- lano, dal Laboratorio Rise (Research & Innova- tion for Smart Enterprises) dell’Università degli Studi di Brescia, indicano come il mercato Agri- tech sia cresciuto da 100 milioni a 1,6 miliardi di euro nel quinquennio 2017-2021, coinvol- gendo il 6% della superficie coltivata (circa un milione di ettari); indagini più recenti indicano addirittura in 2,1 miliardi di euro l’intero mer- cato di servizi e prodotti legati all’Agritech nel solo anno solare 2022, con un’ulteriore crescita all’8% della superficie coltivata coinvolta. Una forte spinta all’informatizzazione e all’automa- zione nel settore Agritech è stata legata anche alla pandemia, che ha messo in luce numerosi anelli critici nella catena di produzione e distri- buzione agroalimentare italiana, e agli incentivi economici Agricoltura 4.0 che hanno permesso a molte aziende di adottare soluzioni innova- tive a condizioni vantaggiose. Gli investimenti e le soluzioni più adottate su scala nazionale si concentrano ancora per lo più nell’ambito dell’acquisizione e del trattamento dell’informazione. A inizio 2023, il 64% delle aziende sostiene di aver implementato una soluzione di agricoltura 4.0, che si traduce nel 40%dei casi in sistemi informatizzati di gestione dell’azienda, nel 23% dei casi in sistemi di mo- nitoraggio delle macchine agricole, nel 19% in sistemi di georeferenziazione di terreni e colture (mediante droni o satelliti) con eventuale mo- nitoraggio di aree critiche (ad esempio, affette da patologie o problemi tecnici come danni nei sistemi di irrigazione), e un 12% di adozione di sistemi di supporto alle decisioni. Molto rile- vante inoltre è l’introduzione di tecniche digi- tali di tracciamento, spesso proposte da startup focalizzate sull’uso di tecnologie blockchain; indagini di mercato mostrano come per il 53% dei consumatori la tracciabilità del prodotto sia un fattore discriminante negli acquisti. A fronte delle soluzioni tecnologiche già adottate, meno del 30% delle aziende si dichiara pronta ad adottarne di nuove nei prossimi tre anni, pro- babilmente per verificare sul campo l’effettiva efficacia degli investimenti già realizzati. Interessanti novità Uno spaccato sulle frontiere della ricerca appli- cata nel settore agritech è stato offerto durante le Giornate Tecniche SOI 2023 , che si sono svolte a Pontecagnano Faiano (Salerno) a inizio ottobre ( https://www.soihs.it/GTSOI2023/de- fault.aspx ). L’edizione di quest’anno verteva su temi particolarmente vicini agli interessi della comunità dell’automazione, avendo per titolo ‘Sensoristica digitale e agromotica in ortoflo- rofrutticoltura’. Le giornate sono organizzate congiuntamente da SOI (Società di Ortofloro- frutticoltura Italiana) e da Crea (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria), in un territorio ad altissima vocazione agricola e sede di produzioni di eccellenza, e con l’obiettivo di connettere aziende agricole, produttori di sistemi di automazione e mondo della ricerca su progetti innovativi e temi di ri- cerca che abbiano raggiunto un livello di ma- turità adeguato all’implementazione diretta sul campo. Abbiamo seguito l’evento da vicino per avere un quadro aggiornato sulle ultime ten- denze. Il programma dell’evento comprendeva Agritech, un settore in vivace sviluppo, nel quale le aziende e la ricerca nel campo dell’automazione e della robotica possono dare un contributo veramente rilevante per una produzione più sostenibile e di migliore qualità La dimensione media dell’azienda agricola italiana si aggira fra i 10 e i 15 ettari: questo vuol dire che risulta economicamente impegnativo implementare tecnologie di tipo robotico