AO_449

SPECIALE OTTOBRE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 449 | 91 ma anche il senso di rotazione. Nello specifico caso della macchina Bühler, il riferimento al drive master può essere inviato con un segnale analogico, oppure comunicato come set point via bus di campo. Ricevuto il riferimento, il drive lo converte in un avviso master virtuale che, oltre che per se stesso, serve quale base di sincronizzazione per le altre unità di aziona- mentomacchina che operano in configurazione slave. È proprio in questo modo che, all’uscita dal forno, gli 8 assi che movimentano i coni di cialda e i rispettivi involucri di carta possono essere sincronizzati alla perfezione. All’avvio, i drive vengono tutti inizializzati eseguendo la procedura di homing, ovvero portandoli tutti in posizione di riferimento (zero macchina), e come segnale master viene utilizzato un treno impulsivo generato dal PLC. I motori a magneti permanenti, tutti in configurazione ad anello aperto, possono quindi essere opportunamente regolati senza che si renda necessaria l’installa- zione di alcun encoder, consentendo alla mac- china di essere avviata molto velocemente. Più affidabilità, meno costi Gli VLT AutomationDrive di Danfoss con fun- zione Integrated Motion Controller (IMC), of- frono una serie di vantaggi. Il sistema è molto semplice da utilizzare, in quanto le funzioni sono facilmente parametrizzabili. Oltre al fatto di garantire prestazioni ottimizzate grazie alla perfetta integrazione, per OEM ed end user i risparmi sono evidenti in termini di tempi di svi- luppo, installazione ed eventuale ricerca guasti. Ciò anche grazie alla possibilità di fare a meno di componentistica ausiliaria, come gli encoder, e di disporre di un’architettura di automazione che, oltre ad essere più semplice, è anche più pu- lita in termini di cablaggi. La semplicità di utilizzo fa sì che la messa in servizio del sistema possa essere eseguita da operatori di produzione che non necessitano di particolare addestramento. www.danfoss.com/it-it La macchina che produce coni di cialda di Bühler Con l’utilizzo della tecnologia Danfoss IMC (Integrated Motion Control) è stato eliminato l’encoder, riducendo così i costi e il cablaggio La semplicità di utilizzo fa sì che la messa in servizio del sistema possa essere eseguita da operatori che non necessitano di particolare addestramento

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz