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SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI 88 | OTTOBRE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 449 C on una popolazione mondiale di 8 miliardi di persone e una crescita prevista a 9,7 miliardi entro il 2050, le aziende agricole si trovano di fronte alla grande sfida di tenere il passo con la crescente domanda di alimenti, mantenendo al contempo standard di qualità elevati. Da qui, la necessità di ottimizzare sem- pre più il processo di selezione e ispezione del cibo. La visione umana ha dei limiti in termini di affidabilità, in quanto può confondere og- getti di forma, dimensione e colori simili e non è in grado di identificare le imperfezioni sotto la buccia dei frutti o nell’imballaggio degli ali- menti. Tuttavia, come evidenziato, la visione artificiale può drasticamente ridurre gli errori nello smistamento e nel confezionamento de- gli stessi, rilevando difetti che l’occhio nudo non sarebbe in grado di individuare. Qualità e sicurezza dell’ispezione alimentare Le aziende del settore agricolo e dell’imbal- laggio si trovano ad affrontare grosse sfide, che vanno dall’individuazione di prodotti avariati e di contaminanti, come pietre e de- triti, nei prodotti agricoli, all’identificazione di confezioni rotte, non sigillate o con errate etichettature. Fortunatamente, tecnologie come l’imaging Swir e UV-VIS e, in partico- lare, l’utilizzo di sensori InGaAs e Cmos of- frono oggi varie soluzioni che consentono di raggiungere tali scopi in maniera affidabile ed efficace. Attualmente telecamere e sensori vengono sempre più integrati in sistemi progettati per migliorare l’ispezione, lo smistamento e la qualità, identificando difetti nei prodotti ali- mentari e negli imballaggi prima che questi vengano spediti. I sistemi di visione possono così evitare che alimenti non sicuri e di bassa qualità raggiungano gli scaffali dei negozi, ri- sparmiando alle aziende i costi di restituzione delle confezioni difettose. Nella produzione del caffè, per esempio, la visione artificiale gioca un ruolo fondamentale. All’inizio della lavorazione, i chicchi del caffè vengono stesi a terra su un telo per l’essicca- zione, per poi essere rastrellati e posti in una tramoggia. Durante questo processo di rastrel- lamento, sassi o ghiaia rischiano facilmente di mescolarsi ai chicchi e devono quindi essere La fotonica controlla gli alimenti Gli operatori del settore agricolo e dell’imballaggio alimentare conoscono bene l’importanza dell’analisi, monitoraggio e ispezione dei prodotti alimentari: alcune soluzioni che utilizzano sensori InGaAs e Cmos assolvono a tali compiti in modo efficace Martina Iannelli Tecnologie come l’imaging Swir e UV- VIS e l’utilizzo di sensori InGaAs e Cmos possono aiutare gli operatori nelle attività di monitoraggio e ispezione dei cibi durante il processo di confezionamento: i casi del caffè e delle mele Chiara identificazione di piccoli sassi tra i chicchi di caffè grazie all’immagine acquisita dalla camera InGaAs C12741-03 nell’infrarosso In un’immagine acquisita nel visibile la distinzione di piccoli sassi da chicchi di caffè risulta difficoltosa

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