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SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI 78 | OTTOBRE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 449 S hashlik, souvlaki, kebab e satay, tutte variazioni sul tema della carne allo spiedo, godono di grande popolari- tà tra i consumatori. La forza lavoro di 160 persone nello stabilimento di produzione di Beltaste a Morahalom, nel sud dell’Ungheria, produce principalmente shish kebab. Agli occhi degli esperti di automazione, è considerato un pioniere del Food Processing 4.0, ovvero la quarta generazione della tecno- logia di produzione. Questo perché la prima macchina di infilzamento completamente au- tomatica al mondo è stata commissionata lì, un anno e mezzo fa, e Beltaste ne ha installata una seconda. Produzione di kebab ad alta velocità Per capire come funziona, a occhio nudo, il sistema completamente automatizzato Pick&Skewer, è necessaria la massima con- centrazione, poiché il processo funziona a una velocità formidabile. Gli ingredienti vengono alimentati su due nastri trasportatori nel punto centrale della linea di produzione, con carne impanata, cruda o marinata su un binario e cipolle, peperoni, pomodorini o qualsiasi altra cosa la ricetta richieda, dall’altra. Posizionati a lato del sistema ci sono i meccanismi in cui gli ingredienti sono separati e tenuti pronti per lo skewering orizzontale. Il compito dei robot Stäubli è quello di afferrare gli ingredienti e assicurarsi che lo spiedino li fori esattamente attraverso il loro centro. I kebab finiti vengono quindi convogliati alla stazione di confeziona- mento. Il sistema Beltaste produce tra 1.000 e 1.200 shish kebab all’ora senza l’intervento umano. E ognuno è di alta qualità. È stato proprio questo livello di performance che ha spinto il senior management di Beltaste a inve- stire nel primo sistema Pick&Skewer al mondo. “Abbiamo passato anni a cercare una soluzione che aumentasse la produttività e allo stesso tempo migliorasse la qualità, ma non abbiamo trovato nulla di adatto. Quando abbiamo visto il Pick&Skewer, siamo stati immediatamente conquistati. Abbiamo creduto nel concetto e abbiamo avuto fiducia nello sviluppatore e nel produttore” spiega Leon Muyshondt, chief technology officer di Beltaste. 5 robot infilzano 15.000 ingredienti all’ora Il sistema è stato sviluppato dalla società belga Pintro. Il suo nome è una forma semplificata della frase inglese ‘pin through’. Dal 2007, questa filiale del produttore di attrezzature speciali SMO produce macchinari per la pro- duzione manuale o semiautomatica di kebab. Il Pick&Skewer ha permesso un salto di qualità alla produzione completamente automatiz- zata di kebab, anche su larga scala. A seconda dell’output desiderato, un minimo di 2 e un massimo di 5 robot scelgono tutti gli ingre- dienti e li tengono pronti per lo spiedo. Belta- ste ha optato per la versione con 5 robot top di gamma Stäubli TX2-60L HE. Poiché un robot a 6 assi è in grado di prelevare e infilare fino a 3.000 ingredienti separati all’ora, il sistema raggiunge Chi prepara il kebab? Il robot. Pintro ha ideato il sistema Pick&Skewer completamente automatizzato per la preparazione di kebab e i robot Stäubli sono responsabili della manipolazione e dell’infilaggio preciso degli ingredienti sullo spiedino Lù del Frate Fonte: foto Shutterstock Sono tanti i nomi della carne allo spiedo si va dal shashlik, al souvlaki, al kebab, al satay

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