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SPECIALE OTTOBRE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 449 | 55 famiglie e ristoranti di Anversa, condividono esattamente gli stessi valori. Se da una parte i clienti privati possono essere riforniti di insalate fresche di varietà diversa attraverso un modello di abbonamento, dall’altra Plnt produce anche per i ristoranti, soddisfacendo anche le richieste degli chef in quanto le piante vengono solita- mente selezionate e coltivate proprio in stretta collaborazione con gli chef del ristorante. L’azienda coltiva complessivamente circa 35 specie vegetali diverse nel ModuleX per i suoi clienti. Produrre solo ciò che viene effettivamente richiesto “Oltre alla qualità, per noi è fondamentale anche la quantità. La nostra filosofia ‘zero spreco’ comprende naturalmente anche il rendimento. Produciamo solo la quantità che sappiamo essere in grado di soddisfare e non superare la domanda esistente” spiega Snijder. Plnt ha attualmente un ModuleX in funzione. “La decisione di scegliere Urban Crop Solutions è stata dettata da diversi fattori. Da un lato, la scalabilità verticale è un vantaggio per noi qui ad Anversa, in particolare perché lo spazio è molto scarso e di conseguenza costoso. D’altro canto, ci ha convinto la semplicità di gestione e l’elevata qualità della soluzione”. Valore aggiunto grazie alla qualità elevata Per portare la qualità del ModuleX al livello confermato, Urban Crop Solutions punta sulla massima qualità e affidabilità anche nella scelta dei singoli componenti. “Selezioniamo ogni sin- golo componente personalmente per offrire ai nostri clienti il massimo valore aggiunto con la nostra soluzione completa” conferma il project manager Pieter-Jan Devos. Questo vale anche per i sensori, la cui qualità ha un impatto diretto su quella delle piante e quindi anche sul rendi- mento dell’operatore e sulla redditività dell’a- gricoltura indoor. Qualità del processo garantita dai sensori Cinque punti critici vengono monitorati da sensori per garantire un funzionamento effi- ciente e sicuro dell’impianto di indoor vertical farming. Un sensore induttivo determina se il cancello del ModuleX è aperto o chiuso. “Natu- ralmente, il programma automatico non deve essere in funzione finché il cancello è aperto, ad esempio per raccogliere le piante o metterne nuove sui banchi” spiega Devos. Anche la po- sizione dei banchi viene monitorata da sensori. “Se un banco non è posizionato correttamente nel sistema di trasporto, le piante e l’intero si- stema potrebbero danneggiarsi, quindi, è im- portante assicurarsi che il carosello funzioni perfettamente”. Quantità e temperatura dell’acqua Un sensore di flusso misura la portata dell’ac- qua per garantire un’irrigazione mirata delle piante. “Questo ci permette anche di determi- nare se la pompa funziona correttamente o se è necessaria una manutenzione” puntualizza L’agricoltura indoor può essere realizzata in modo estremamente efficiente I sensori induttivi di ifm garantiscono processi di trasporto sicuri e affidabili nel ModuleX

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