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Attualità AUTOMAZIONE OGGI 34 | OTTOBRE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 449 I l Consiglio dell’Unione Europea ha adot- tato il 22 maggio il nuovo Regolamento Macchine che aggiorna la precedente Di- rettiva del 2006: le aziende sono chiamate a rispondere in modo rapido ed efficace a questo adempimento. Il nuovo testo identi- fica i requisiti essenziali di salute e sicurezza per le macchine in UE, ne promuove la libera circolazione e garantisce un elevato livello di sicurezza per i lavoratori. Regolamento 2023: ecco cosa cambia Fra i requisiti più evidenti che il nuovo Rego- lamento introduce figurano la necessità di for- nire delle istruzioni sulla sicurezza in formato digitale (cartaceo solo se su richiesta speci- fica del cliente) e l’obbligo della valutazione di conformità da parte di enti terzi, solo per alcune categorie di macchinari con caratteri- stiche particolari per funzionamento, utilizzo, frequenza di infortuni o situazione normativa, alle quali la procedura di controllo interno non può essere applicata. L’utilizzo delle norme aggiornate consentirà all’industria europea di operare in un quadro giuridico nuovo e mi- gliorato. Il nuovo Regolamento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 29 giugno 2023 ed è entrato in vigore il 19 luglio, ovvero il 21° giorno successivo alla pubblica- zione; ogni Stato membro ha 42 mesi di tempo prima che le norme del nuovo Regolamento debbano venire applicate (quindi fino al 19 gennaio 2027). Digital pipeline e passaporto digitale Rispondere alla normativa, essere quindi in regola e garantire la sicurezza dei propri ope- ratori, oggi è possibile grazie a piattaforme innovative di raccolta dati dal campo, CRM, ERP e MES che insieme rappresentano la ‘di- gital pipeline’, con l’obiettivo di digitalizzare ed efficientare l’intera azienda manifattu- riera. Il produttore potrà esporre il manuale d’uso delle macchine in digitale, fruibile in qualsiasi momento, e così tutti i documenti relativi all’uso della macchina e ai dati di pro- duzione e funzionamento. Non solo, oggi è possibile creare, insieme al cliente, un vero e proprio ‘passaporto digitale’ per ogni mac- china o prodotto, creando un unicum. Que- sto è importante in quanto contiene tutte le informazioni che l’azienda ritiene rilevanti e consente all’impresa di rispondere in modo puntuale al nuovo regolamento macchine 2023. Il passaporto digitale contiene svariate informa- zioni, ovvero: » Identificazione del prodotto: nome, modello, matricola. » Materiali utilizzati: tipologia, quantità, ricicla- bilità e sostenibilità. » Design del prodotto: disegni CAD, descrizioni del design, specifiche di produzione. » Specifiche tecniche: dettagli sulle prestazioni del prodotto come potenza, dimensioni, peso, capacità, velocità, efficienza energe- tica ecc. Michele Lafranconi Il passaporto digitale per le macchine può costituire un ottimo strumento per adempiere agli obblighi normativi introdotti con il nuovo Regolamento Macchine 2023 Un passaporto per le macchine Vediamo come è possibile rispondere alla nuova normativa macchine 2023 attraverso il passaporto digitale di macchine e prodotti, tracciandone l’identikit Fonte: foto Pixabay

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