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Panorama OTTOBRE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 449 | 31 geranno un ruolo chiave nelle nostre soluzioni future, in accompagnamento alle principali tecnologie di automazione quali robotica, con- trollo, rilevamento e visione”. Non ha dubbi Andrea Ariano , industry innova- tion and communication leader di Schneider Electric ( www.se.com/it/it ): “La tecnologia unifi- cante per le reti industriali, in grado di realizzare pienamente la convergenza tra IT e OT, è senza dubbio OPC UA. Questo standard permette di creare un’interconnessione sia verticale, dal cloud alla rete aziendale, arrivando alla singola macchina e alla connettività in campo, sia oriz- zontale tra le macchine, il tutto adottando un protocollo unico, che ha un approccio aperto e indipendente dalle piattaforme e rende leggibili i dati dalle più diverse apparecchiature. In modo più ampio si realizzerà la piena convergenza IT-OT con l’adozione di piattaforme aperte come automation expert, che consentono di integrare in edge o in cloud le tecnologie dell’automa- zione e in un ambiente collaborativo e hardware agnostico, creare sinergie con gli ambienti IT (per esempio AI) e OT, mirando a quella che noi definiamo ‘l’automazione universale’”. Come afferma Christian Gabriel , vice presi- dent general automation di Keba Industrial Automation ( www.keba.com/it/home ), nel campo della tecnologia dell’automazione nell’ingegneria meccanica, i requisiti più elevati erano e sono ancora robustezza, comunicazione realtime e disponibilità a lungo termine dei componenti. “Questi sono aspetti che non cam- bieranno. Grazie agli sviluppi nel campo dell’IT, delle applicazioni cloud e della data science, ora esistono i presupposti per risolvere le principali problematiche dell’ingegneriameccanica, come per esempio la carenza di lavoratori qualificati, o la crescente complessità nelle applicazioni di automazione”. E aggiunge: “La competenza delle persone esperte può essere digitalizzata, i processi possono essere automatizzati e i sistemi di assistenza possono supportare le aziende in modo che anche i non esperti possano svolgere il lavoro. L’IT ha risolto da tempo molti di questi problemi; ora la sfida per i costruttori di mac- chine è introdurre le tecnologie inmodo che i re- quisiti di base siano soddisfatti: la robustezza, la garanzia realtime e la disponibilità non devono essere influenzate negativamente. In Keba, da più di un decennio, abbiamo fatto affidamento su di un Gpos (General purpose operating sy- stem), sfruttando le tecnologie IT sia nell’inge- gneria che nell’ingegneria di controllo”. L’interconnettività raggiunge nuovi livelli JohnBrowett ,ADdi ClpaEurope ( eu.cc-link.org ) , esamina i vantaggi dell’integrazione delle principali tecnologie di rete nell’ambito dell’a- dozione delle applicazioni altamente inter- connesse per Industria 4.0: “In primo luogo, la tecnologia a livello informatico (IT) deve fon- dersi con la tecnologia a livello produttivo (OT), per consentire agli impianti di produzione e ai sistemi di supervisione di condividere i dati. In secondo luogo, le fabbriche intelligenti hanno bisogno di convergenza per la trasparenza dei processi. Ciò è possibile grazie alla tecnologia TSN. Si tratta di un potenziamento della rete Ethernet industriale standard tramite l’appli- cazione di standard chiave per la sincronizza- zione, per la prioritizzazione e la pianificazione del traffico. La combinazione di questi elementi costituisce la base delle architetture di rete convergenti, in grado di soddisfare i requisiti dell’Industria 4.0. Clpa riconosce le enormi op- portunità che questa tecnologia può sbloccare e, pertanto, ha risposto con CC-Link IE TSN, la prima tecnologia di rete Ethernet industriale aperta che combina larghezza di banda Gigabit con funzioni TSN. L’integrazione del TSN nell’E- thernet industriale consente di poter contare su una singola architettura di rete convergente tra la linea di produzione e l’ambiente IT, sem- plificando la condivisione dei dati. Inoltre, per aumentare la trasparenza dei processi, il TSN consente anche la semplificazione delle reti nelle aree di produzione. Ciò è possibile elimi- nando l’esigenza di utilizzare più reti, che sto- ricamente sono state necessarie per soddisfare le necessità specifiche del controllo del movi- mento, della sicurezza, degli I/O e così via. Il TSN raccoglie tutti questi tipi di comunicazione in un’unica architettura, semplificando la condi- visione dei dati e offrendo una migliore com- prensione dei processi”. Quali sono i vantaggi? “Tali infrastrutture convergenti sono più snelle e facilitano una maggiore visibilità, trasparenza e accessibilità su più sistemi, caratteristiche che possono migliorare notevolmente le attività operative, aumentandone la reattività, la pro- duttività e l’efficienza. Possono inoltre aiutare le aziende a segnalare eventuali anomalie e mi- gliorare la risoluzione dei problemi, riducendo al minimo i tempi di fermo e i costi di manuten- zione. Una tecnologia di rete con funzioni TSN può anche aiutare le imprese ad abbandonare John Browett, AD di Clpa-Europe Andrea Ariano, industry innovation and communication leader di Schneider Electric Christian Gabriel, vice president general automation, Keba Industrial Automation
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