AO_449

COVER STORY COVER STORY MITSUBISHI ELECTRIC OTTOBRE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 449 | 17 obiettivi ambiziosi ma con un approccio metodico e graduale: il miglioramento deve avvenire passo dopo passo, partendo dalla raccolta, visualizzazione, analisi e ottimizza- zione dei dati per il singolo processo, linea o fabbrica, fino all’intera Supply Chain. Si tratta di una filosofia basata su precisi in- dicatori (KPI) per un ROI misurabile. In base alla metodologia SMKL, prima di ottimiz- zare un processo produttivo occorre pas- sare per ‘livelli’ intermedi (Maturity Level): raccogliere i dati, visualizzarli in modo comprensibile, analizzarli per capire quali informazioni ne influenzano il rendimento e poi sfruttare la conoscenza ottenuta per migliorare la produttività. Questo processo deve partire da una specifica macchina o lavorazione per poi essere esteso gradual- mente a tutta la linea, all’intera fabbrica e infine coinvolgere la catena di approvvigio- namento, la distribuzione e la rete di ven- dita (Management Level). Il cammino verso la digitalizzazione vede il software al centro della strategia di Mitsubishi Electric, che sta investendo in nuove solu- zioni e in un team dedicato con l’obiettivo di essere riconosciuto sul mercato non solo come fornitore di hardware ma come un partner globale per le aziende. “Mitsubishi Electric punta a diventare un player di riferimento a tutto tondo nel set- tore dell’automazione industriale, andando a completare quella che è già una proposta molto ricca soprattutto dal punto di vista dell’hardware” chiarisce Emilio Persano. “L’obiettivo è quello di disporre di una pro- posta completa per offrire ai clienti progetti chiavi in mano: dalla fornitura dell’hardware alla messa in servizio delle macchine, fino alla supervisione dell’impianto”. Uno Scada orientato al futuro Nell’ottica di ampliare la propria offerta in ambito software si inserisce l’acquisizione, finalizzata nel 2019, della storica società americana Iconics, produttrice della piat- taforma Genesis 64, che annovera più di 400.000 installazioni a livello mondiale. “Genesis 64 non è il classico Scada tradizio- nale ma è orientato al futuro dal punto di vista dell’analisi e del trattamento del dato” spiega Persano. “È un prodotto che propo- niamo agli OEM ma anche agli end user e ai system integrator per sviluppare le azioni di connettività verso il campo (OT) di raccolta e presentazione dei dati secondo le più mo- derne tecnologie utilizzate in ambito IT, of- frendo la possibilità di estrapolare dai dati provenienti dal campo le informazioni da mettere in correlazione con gli altri sistemi aziendali (ERP, MES…) per un’ottima ge- stione del processo produttivo. Le informa- zioni ottenute possono aiutare l’utilizzatore a ottimizzare il processo, intervenire tem- pestivamente in caso di guasti attraverso una manutenzione preventiva e predittiva, migliorando l’efficienza energetica di mac- chine e impianti”. Genesis 64 è una piattaforma basata su sistema operativo Windows a 64 bit ed è composta da diversi moduli che possono essere acquistati anche singolarmente per lo sviluppo di soluzioni verticali come la gestione energetica, il rilevamento e la dia- gnostica dei guasti, la Business Intelligence, permettendo di aggregare i dati prove- nienti dal campo (macchine e PLC) con quelli dei livelli più alti del sistema IT come MES/MOM, ERP o applicazioni custom che negli anni precedenti, con l’avvento di indu- stria 4.0, molte grandi aziende hanno adot- tato per la gestione dei loro asset e processi produttivi. Il modulo Energy AnalytiX viene utilizzato nel Building Management per la gestione energetica di un edificio o di un impianto produttivo, mentre il modulo Hyper Histo- rian è un motore di storicizzazione proprie- tario che offre performance molto elevate: può gestire fino a 100.000 campioni al se- condo e può utilizzare degli algoritmi per la comprensione e l’analisi dei dati. “La peculiarità di questo prodotto è quella di predisporre delle funzionalità che aiutano a rispondere alle necessità del cliente senza costringerlo a realizzare un’applicazione custom” precisa Persano. C’è poi il modulo FDDWorX (Fault Detection and Diagnostics) per la gestione puntuale dei guasti che si verificano su un impianto o su una linea produttiva. “Questo modulo permette di generare uno storico con le soluzioni che sono state adottate per risolvere eventuali problematiche dell’impianto e di creare un modus operandi per intervenire preven- tivamente in ogni possibile situazione di guasto, riducendo i tempi di intervento” chiarisce Persano. “Una peculiarità di questa piattaforma è anche la possibilità di gestire la grafica tridimensionale in maniera nativa, una funzione molto ricercata soprattutto in ambito Building. Infine, è possibile utilizzare le mappe territoriali che in gergo tecnico sono chiamate sistemi GIS (sistemi informa- tivi geografici). Si tratta di mappe geografi- che a cui sono associati dei database di dati di un impianto in un determinato intervallo di territorio: il software di Iconics può essere messo in collaborazione con sistemi di que- sto tipo e andare ad acquisire e scambiare dati in maniera bidirezionale con essi, op- pure può replicarne le funzionalità nel caso in cui il cliente non disponga già di un si- stema informativo geografico”.  La piattaforma Genesis 64 utilizza tutte le più moderne tecnologie di connettività verso il mondo OT come driver diretti di comunicazione, OPC DA, OPC UA, Mqtt, SparkplugB, Json, Rest, Web services e il mondo IT, attraverso l’uso dei principali database relazionali disponibili sul mercato Genesis64 di Iconics è una suite di soluzioni HMI/Scada da server singolo ad architettura distribuita, a 64 bit, che oltre all’acquisizione e controllo fornisce connettività ai sistemi IT aziendali

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz