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SPECIALE SETTEMBRE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 448 | 57 zione delle perdite che si generano negli im- pianti pneumatici di automazione industriale. “Eravamo alla ricerca di un partner che fosse già inserito nel mondo Festo, con l’obiettivo di offrire una soluzione completa che partisse dalla verifica del sistema e arrivasse alla sosti- tuzione o ottimizzazione dei componenti che generano inefficienze” continua Forneris. “Il vettore energetico dell’aria compressa è an- cora una soluzione performante, purché venga manutenuto correttamente. L’aspetto più im- portante è far emergere il valore del saving grazie al servizio offerto”. Tenere efficienti gli impianti di aria compressa comporta un impor- tante risparmio economico, soprattutto con i costi energetici in continuo aumento. A questo si aggiunge il miglioramento della produttività delle macchine e un’azione benefica nei con- fronti di clima e sostenibilità. “Il pacchetto sof- tware Gfaa (Compressed air energy efficiency audit) di Festo, unito al servizio sul campo del gruppo, tramite un’analisi completa che parte dalla sala compressori e arriva sino all’ultimo raccordo dell’impianto pneumatico, permet- tono di vedere il risparmio generato sia a livello economico sia in termini di CO₂ non emessa” continua sempre Forneris. L’importanza del progetto porta subito l’attenzione sulla già stretta collaborazione con Gmm Group. “Un’i- dea strutturata insieme ad Alessandro Ferioli, head of distributors in Festo Italia, in quanto consapevoli della propensione degli end user a lavorare direttamente con i distributori, e al contempo della necessità di mettere a dispo- sizione un service provider per rispondere alle esigenze sempre più pressanti”. Evitare sprechi programmando interventi manutentivi “La flessibilità e la capillarità di Gmm, associate a presenza globale e know-how specifico di Festo, danno ai clienti una copertura completa” conferma Lauria. “Cucire sumisura soluzioni per costruttori di macchine ed end user è possibile soprattutto grazie alla profonda collaborazione tra attori e fattori coinvolti. Nello specifico, ri- sulta di fondamentale importanza il rapporto di dialogo continuo e mutuo supporto che, in ma- niera graduale, si instaura con il cliente. La siner- gia creata negli anni risulta ancora più visibile ora, dove le potenzialità di sviluppo sono tan- tissime ed è importante capire come e in quali tempi agire”. Interventi tempestivi, uniti alla preparazione dei tecnici specializzati, possono fare la differenza, e in questo BBM Industrial Maintenance, consociata dedita alla manuten- zione specializzata e predittiva, è un esempio di eccellenza. Nello specifico BBM si prende cura dello stato di salute degli impianti critici tramite l’impiego del condition monitoring, analisi ter- mografiche e vibrazionali. “Questo ci permette di fornire informazioni complete e precise su natura e criticità presenti nell'impianto, così da programmare interventi manutentivi prima che possa effettuarsi uno stop produttivo” pun- tualizza Lauria L’obiettivo del progetto avviato da Festo è quello di rispondere alle esigenze di produzione delle industrie “raggiungibile solo grazie al rapporto di fiducia che viene a instau- rarsi già dalla prima visita. Per intraprendere correttamente il percorso è importante definire lo stato dell’impianto e tenere a mente il tra- guardo: trovare il modello più adeguato, utile a evitare sprechi ed essere efficienti”. L’esempio pratico di GMC Linea di partenza e traguardo sono quindi punti fissi del percorso, mentre le strade da intrapren- dere possono essere molteplici. “Un esempio pratico è quello di GMC che si occupa di levi- gatura e taglio di piastrelle. La polvere delle piastrelle è molto abrasiva, quindi componenti e guarnizioni si trovano a tutti gli effetti in un ambiente critico. Il primo passo è stato analiz- zare i consumi del compressore, in quanto loro stessi avevano notato un aumento del consumo energetico senza che fossero aumentate le linee produttive” continua Lauria. “Successivamente alla ricerca perdite, con il supporto dei software Festo, abbiamo elaborato un report completo di fotografia, dislocazione ed entità di ogni perdita rilevata in litri al minuto. Si tratta di un ottimo modo per prendere consapevolezza degli spre- chi e del loro costo grazie alla fornitura di un dettagliato schema ROI. Lauria rimarca anche la preziosità del servizio di audit energetico fornito da Gmm in collaborazione con Festo. Un valore che viene subito riconosciuto e pro- mosso da Antonio e Alberto Goldoni, volti della direzione aziendale di GMC, “che hanno deciso di affiancare ai tecnici specializzati, impegnati in un intervento di bonifica delle perdite d’a- ria su uno dei loro impianti, due manutentori che hanno seguito passo dopo passo il service, provvedendo a riparare le perdite individuate”. L’azienda è un esempio concreto di “volontà di cambiamento emiglioramento, il tutto reso pos- sibile da un’importante sinergia con il cliente. La prima fase del processo è stata fondamentale per capire i passi successivi, come il supporto diretto per la bonifica dei componenti e sugge- rire ricambi e restock di quelli danneggiati, così da evitare il fermo produttivo e al contempo assicurare ottimi risultati dal punto di vista energetico nell’immediato futuro. L’obiettivo di Gmm, infatti, è quello di aumentare la competi- tività e l’efficienza dei propri clienti. Valori come sostenibilità, innovazione e digitalizzazione si configurano come asset fondamentali per la transizione verso una green economy, dove si monitoreranno e ottimizzeranno sprechi, scarti e risorse” la conclusione di Lauria. Festo - www.festo.com/it/it L’unione di flessibilità e capillarità di Gmm e presenza globale e know-how specifico di Festo hanno l’obiettivo di dare ai clienti una copertura completa Dalla collaborazione tra Gmm e Festo è nato il progetto legato alla ricerca e alla qualificazione delle perdite che si generano negli impianti pneumatici di automazione industriale

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