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46 | SETTEMBRE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 448 AUTOMAZIONE OGGI SPECIALE C on quasi 10.000 chilometri di linee e oltre 60 sottostazioni, Transelec è il principale operatore di reti ad alta tensione in Cile. La società è impe- gnata nel continuo potenziamento del servizio elettrico al fine di renderlo sempre più robusto e quindi consentire la connessione di fonti rinnovabili, procedendo allo stesso tem- po nel processo di decarbonizzazione delle fonti energetiche. Il compito principale di Transelec è fornire un servizio elettrico senza interruzioni in cui l’energia viene trasportata lungo linee di tra- smissione ad alta tensione a partire dalle centrali di generazione fino alle città e agli stabilimenti industriali ed estrattivi. Le sottostazioni conver- tono l’energia in bassa tensione per la distribu- zione agli utenti finali, contribuendo al migliora- mento della qualità della vita, e di conseguenza allo sviluppo del Paese. Tra le varie sottostazioni spicca quella di Alto Jahuel, situata nella Regione Metropolitana di Santiago: è la sottostazione di maggiore capacità nel Sistema Elettrico Naziona- le, con una potenza installata di 2.554 MVA. Per questo progetto Transelec ha scelto Scadatech, in quanto specialista nello sviluppo e nell’imple- mentazione di sistemi Scada. Come parte delle sue soluzioni ingegneristiche complete per i si- stemi di generazione elettrica, l’azienda ha scelto lo Scada PcVue per l’automazione della sottosta- zione di Alto Jahuel, consentendo il monitorag- gio e il controllo delle sue 7 cabine. Scadatech ha proposto la soluzione PcVue, per fornire una piattaforma scalabile e multifunzione che avreb- be consentito l’integrazione dei requisiti futuri e ridotto i rischi per gli operatori nell’esecuzione delle manovre, trasferendo le operazioni alle sale di controllo delle singole cabine. Tecnicamente, l’applicazione consente l’integrazione diretta del protocollo standard IEC 61850/MMS, oltre che del protocollo DNP 3.0, scelto come base del pro- getto, nonché l’utilizzo della programmazione adattabile esistente all’interno della piattaforma PcVue. Analogamente, le stazioni HMI consento- no la visualizzazione in tempo reale dello stato e delle misure del sistema elettrico. Gestisce anche il telecontrollo o l’intervento verso le apparec- chiature di campo IED, con la supervisione e un controllo totale dell’impianto elettrico esistente. Per il controllo e la supervisione dei diversi display è stato configurato un menu sul lato destro dello schermo che facilita la navigazione tra le diverse sezioni, consentendo all’operatore di svolgere le proprie attività localmente. Nell’ambito di que- sto progetto di supervisione sono stati utilizzati i protocolli standard DNP 3.0 e IEC 61850 / MMS e sono stati posizionati schermi tattili in ciascuna delle cabine, che consentono l’interazione con le applicazioni integrate in PcVue. L’applicazione raccoglie i dati dalle apparecchiature NTX-U57 utilizzate per il retrofit delle RTU Telegyr, consen- tendo di inviare il database RTU in formato DNP 3.0 a ciascuno dei display associati. Architettura: connessione a stella Come architettura è stata scelta una connessione a stella, in cui i display hanno una connessione in- dipendente per cabina, con il vantaggio di non di- penderedai collegamenti infibra ottica con la sala server della sottostazione per la raccolta dei dati, ma funzionare come apparati stand alone all’in- terno di ogni cabina. Tra le apparecchiature inte- grate negli HMI locali vi sono i controller bay GE D25, le protezioni (ABB-Siemens-General Electric, Micom), gli switch Cisco e i contatori Schneider Electric ION. Uno dei grandi vantaggi di PcVue è quellodi essereunapiattaformamultimarca che si adatta facilmente alle apparecchiaturedi qualsiasi produttore. Scadatech, la società che ha integrato questo progetto, afferma di aver scelto PcVue perché ha il supporto nativo per diversi protocolli elettrici. Questa caratteristica aumenta notevol- mente la disponibilità del sistema, eliminando i punti di guasto e riducendo i tempi di sviluppo, poiché non è necessario configurare applicazioni e interfacce diverse, come avviene generalmente nell’integrazione dei protocolli di comunicazione nel settore elettrico. Per Transelec, l’impegno per l’eccellenza operativa del sistema di trasmissione elettrica e soprattutto la sicurezzadei collaboratori e degli appaltatori dell’azienda erano di primaria importanza, e PcVue possiede elementi impor- tanti per garantire la sicurezza informatica. Scada- tech sta attualmente sviluppandoun’applicazione con PcVue per estendere il controllo locale al mo- nitoraggio generale dell’intera sottostazione da uno Scada centralizzato che consentirà agli ope- ratori di prendere decisioni tempestive in caso di guastodello Scada principale. L’applicazione offre una vista generale della sottostazione, in 3 scher- mate complessive, comprendente le 7 cabine elettriche, il monitoraggio locale delle reti tramite protocollo Snmp, il monitoraggio di tutte le appa- recchiature di controllo associate al sistema e lo stato generale delle comunicazioni tra il gateway della sottostazione e le cabine. Si utilizza l’IEC- 60870-5-104 come protocollo di comunicazione, poiché il monitoraggio viene effettuato con gli stessi database esistenti nello Scada centralizzato di Transelec, che consentirà anche di verificare il corretto funzionamento delle comunicazioni all’interno del sistema. Di fatto, la società conti- nua a puntare sull’affidabilità fornita dal software PcVue per il controllo elettrico e il monitoraggio della sottostazione di Alto Jahuel. PcVue - www.pcvuesolutions.com Un servizio elettrico senza interruzioni La piattaforma Scada di PcVue è stata scelta per controllare la sottostazione di Alto Jahuel, la più grande del Sistema Elettrico Nazionale cileno Giulia Magnesa La sottostazione di Alto Jahuel gestita da Transelec è la più grande del Sistema Elettrico Nazionale cileno con una potenza installata di 2.554 MVA

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