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32 | SETTEMBRE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 448 AUTOMAZIONE OGGI Attualità “I l 2022 è stato un anno positivo per il  Gruppo Bosch  in Italia. Siamo soddisfatti dell’andamento del bu- siness e dei risultati raggiunti con- siderando il contesto economico e la situazione complessa dei mercati di riferi- mento” ha dichiarato Renato Lastaria, general manager del Gruppo Bosch in Italia. Nonostante le prospettive economiche ancora deboli a livello globale e le incertezze geopo- litiche, l’anno in corso è partito positivamente per Bosch in Italia, con una performance parti- colarmente forte nei settori Mobility e Industrial Technology. Di fronte a questi tempi difficili l’azienda guarda al futuro con fiducia e conti- nua a crescere puntando non solo su prodotti tecnologici, ma anche su servizi innovativi. “La diversificazione è anche la chiave della nostra strategia di crescita nei diversi settori, per l’a- zienda è fondamentale mantenere l’equilibrio fra prestazioni economiche e obiettivi ambien- tali e sociali” ha concluso Lastaria. Bene, quindi, Bosch Mobility che ha conseguito risultati positivi grazie a prodotti e servizi per la mobilità del futuro, sempre più guidata dal software e attenta a motori a idrogeno, carbu- ranti alternativi, fuel cell, veicoli elettrici a bat- teria. Lo stesso vale anche per le altre business unit come l’Energy and Building Technology, che ha registrato un’importante crescita, o la Home Comfort, nuovo nome della divisione termotecnica dedicata al riscaldamento e alla climatizzazione, che ha registrato un aumento della domanda di sistemi basati su pompa di calore (elettrici o ibridi) e prodotti dedicati alla climatizzazione. E anche la divisione Building Technologies, Security and Safety Systems, il cui portafoglio prodotti include sistemi di vide- osorveglianza, antintrusione, rivelazione incen- dio, gestione e controllo degli accessi, nonché sistemi audio e per conferenze professionali, ha registrato una crescita considerevole in tutte le linee di prodotto e in maggior misura nella videosorveglianza, grazie alla continua innova- zione tecnologica, in particolare, sulle applica- zioni di intelligenza artificiale e video analisi. Industrial Technology Andamento positivo anche per l’Industrial Technology: Bosch Rexroth Italia ha infatti con- seguito ottimi risultati e guarda con grande e motivato ottimismo al futuro e lo fa fornendo ai clienti soluzioni capaci di rendere il processo produttivo più connesso, sostenibile ed effi- ciente: la modalità perfetta per renderli com- petitivi. “Sviluppiamo e creiamo tecnologie di azionamento e controllo, soluzioni, servizi o sof- tware che si muovono in senso fisico” racconta Ugo Caratti, vp Finance & Administration di Bosch Rexroth South Europe. “Serviamo clienti che producono, automatizzano o utilizzano macchinari e attrezzature mobili e industriali, e accompagniamo il loro lavoro sempre avendo come sestante un rispettoso approccio verso l’ambiente, consapevoli della responsabilità che tutti, indistintamente, abbiamo il dovere di assumerci per consegnare alle generazioni fu- ture un mondo migliore”. ‘We move industries to make our planet a better place’ infatti non è solo un claim accattivante ma è soprattutto il manifesto di intenti adottato da Bosch Rexroth per raccontare sinteticamente la missione che si è prefissata e le modalità, lo stile, con cui la persegue. Attenzione alla tecnologia sì, quindi, ma anche e soprattutto attenzione al pianeta e alle persone che ci vivono: un concetto che le imprese devono sposare per affrontare le sfide che l’evoluzione industriale pone loro di fronte. Attenzione all’uomo in quanto tale e anche al valore aggiunto che può apportare con il suo lavoro e il suo ingegno alla dinamica generale della fabbrica. Così la fabbrica si deve riconfi- gurare, deve diventare scalabile e modulare: obiettivo che per essere perseguito obbliga le imprese produttive ad arricchire la propria componente software, sempre più rilevante ai fini dell’ottenimento della flessibilità necessaria per essere a tutti gli effetti una smart factory. Ecco perché Bosch Rexroth ha scelto di ‘con- taminare’ la sua vocazione hardware con una forte connotazione software e di praticare una politica di acquisizioni e fusioni con altre re- altà, proprio per espandere il suo portafoglio di prodotti e di soluzioni, aumentare il numero di risorse e accrescere le sue competenze sul mercato. Lo scorso anno, infatti, ha gettato le basi per l’acquisizione di HydraForce, azienda specializzata in idraulica che le permetterà di ampliare la rete di distribuzione per fornire ai clienti una più ampia gamma di soluzioni di idraulica compatta su scala globale. Ha acqui- sito l’israeliana Elmo Motion Control, che svi- luppa e produce azionamenti elettrici di fascia alta e motion control per l’automazione in- dustriale al fine di completare il portafoglio prodotti Bosch Rexroth e rafforzare ulterior- mente le attività di automazione industriale. E ha acquisito anche la danese Kassow Robots, operazione volta a migliorare ulteriormente i progressi già avviati e compiuti da Bosch Rexroth in tema di tecnologia robotica. Hardware e software Vocazione hardware per Bosch Rexroth, cer- tamente, ma anche una forte anima software, Antonella Cattaneo @nellacattaneo Renato Lastaria, general manager del Gruppo Bosch in Italia Bosch è proiettata verso sostenibilità, diversificazione, trasformazione, riorganizzazione e strategia industriale: un’alchimia che la fa crescere

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