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COVER STORY COVER STORY BECKHOFF AUTOMATION AUTOMAZIONE OGGI 16 | SETTEMBRE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 448 infrarosso (NIR), da 420 nm a 1.050 nm, che si adatta perfettamente all’illuminatore LED multicolore e che, grazie alla resistenza alle vibrazioni e agli urti fino a 10 g, consentono performance stabili con misurazioni sem- pre affidabili anche su impianti meccanica- mente impegnativi. Come accennato prima, sono disponibili due serie di ottiche: VOS2000, progettata per sensori di immagine Cmos fino a 2/3 di pollice (11 mm), e VOS3000, che offre un livello di risoluzione più elevato con un cerchio dell’immagine fino a 1,2” (19,3 mm). Oltre al rivestimento antiriflesso a banda larga generalmente disponibile da VIS a NIR, la serie VOS3000 effettua anche la correzione dell’aberrazione cromatica nella regione spettrale dell’infrarosso (850 nm) in tutto il cerchio dell’immagine. Il ruolo fondamentale della luce A sua volta, l’illuminatore a LED multicolore, disponibile in tre diverse varianti (area, ring e bar light) produce condizioni di illumina- zione costanti, che permettono di ottenere immagini di qualità elevata e uniforme: ciò consente di elaborare e valutare le imma- gini in modo preciso e affidabile anche in condizioni ambientali difficili. In sostanza, gli illuminatori Beckhoff, che possono anche essere utilizzati in modalità a impulsi con regolazione spettrale, creano le condizioni di contrasto ottimali tra l’elemento di ispe- zione e l’ambiente circostante. Il gruppo di illuminazione può essere im- postato su base specifica del progetto in termini di colore e luminosità, così come è possibile avvalersi della miscelazione dei singoli canali colore per produrre luce bianca spettralmente completa. L’integra- zione diretta dell’elettronica di potenza nel gruppo di illuminazione consente di otte- nere un livello di luminosità molto elevato, requisito essenziale per gestire corretta- mente le applicazioni dinamiche dove il ‘fre- ezing’ dei movimenti deve essere garantito sempre alla perfezione. Il supporto di Ethercat P, che raggruppa in un unico cavo dati e potenza, consente agli utenti di effettuare impostazioni indivi- duali dei dispositivi in termini di colore della luce, luminosità e attivazione per ogni sin- golo oggetto di prova. Inoltre, la funzione di clock distribuito consente di sincroniz- zare con elevata precisione tutti i processi della macchina, eliminando i tempi di illu- minazione inutili, a tutto vantaggio dell’ef- ficienza energetica. Tecnologia chatbot nell’ambiente di sviluppo TwinCAT Le novità Beckhoff non si fermano ai sistemi di visione, ma si estendono anche al campo dell’intelligenza artificiale. In questo am- bito, l’azienda ha introdotto TwinCAT Chat, un’innovativa tecnologia chatbot integrata nell’ambiente di sviluppo TwinCAT, che consente una maggiore produttività nella programmazione grazie, appunto, al sup- porto dall’AI. TwinCAT Chat Client, sviluppato per l’am- biente TwinCAT XAE, supporta l’impiego dei Large Language Model (LLM), come ChatGPT di OpenAI, nello sviluppo di pro- getti TwinCAT. I Large Language Model negli ultimi anni sono diventati molto dif- fusi. Si tratta di modelli linguistici avanzati che utilizzano algoritmi di deep learning per elaborare e analizzare grandi quantità di dati testuali. Gli LLM poggiano le loro basi sulle tecnologie delle reti neurali e vengono allenati dando loro in pasto una notevole quantità di testi. Negli ultimi anni gli LLM sono diventati molto diffusi e vengono uti- lizzati per una vasta serie di compiti, per esempio come base per i chatbot, o quale motore negli strumenti di traduzione. TwinCAT Chat Client consente all’AI di automatizzare attività quali la creazione, l’aggiunta e persino l’ottimizzazione del codice, nonché la sua documentazione e ri- organizzazione (refactoring). Implementato in TwinCAT XAE, questo client si collega al cloud host del rispettivo LLM (Microsoft Azure nel caso di ChatGPT) fornendo, da un lato, un’interfaccia utente friendly, dall’al- tro la comunicazione con l’ambiente di svi- luppo del PLC tramite Automation Interface. Il colloquio avviene in una finestra di chat in Visual Studio, con la funzionalità LLM speci- ficamente ottimizzata per gli utenti di Twin- CAT 3, ovvero integrando in modo ampio e mirato i contenuti specifici utili alle attività svolte dagli sviluppatori. TwinCAT Chat Client apre così una nuova frontiera nell’ambito dello sviluppo delle applicazioni, spalancando la strada anche a ulteriori potenzialità di ottimizzazione, per esempio per le attività di service support dirette. Con il multi-computing XPlanar diventa limitless Grandi novità anche sul fronte hardware. In particolare, il sistema di trasporto a levi- tazione magnetica XPlanar ha visto un co- stante ampliamento delle funzionalità. Ora, con il multi-computing disponibile con un semplice aggiornamento del software, il si- stema può gestire un numero ancora mag- giore di piastrelle e mover, con la finalità di aprire questa rivoluzionaria tecnologia ad applicazioni su vasta scala. Vediamo perché. Avvalendosi del multi-computing, un si- stema, visto nella sua interezza, può essere suddiviso in singoli sottosistemi, ciascuno controllato da un sub-IPC: ciò dà modo di realizzare sistemi XPlanar che possono es- sere anche molto grandi, ancorché modu- lari. In questo modo è possibile ottimizzare la distribuzione dei compiti ad alta inten- sità di calcolo ai corrispondenti segmenti Gli illuminatori LED multicolore offrono risultati ottimali in termini di immagine

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