AO 448
SETTEMBRE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 448 | 13 Un altro trend che decisamente si profila all’orizzonte è legato al crescente apporto dell’intelligenza artificiale (al pari peraltro di altri progressi tecnologici) al miglioramento delle modalità di interazione uomo-robot. L’AI, per esempio, consentirà ai robot di gestire situazioni impreviste senza super- visione; l’intelligenza di sciame (‘swarm intelligence’) aumenterà la flessibilità dei robot mobili per condividere e modificare le attività sul posto; i sistemi di imaging mi- glioreranno ispezioni, analisi e movimenti autonomi. Queste capacità saranno poten- ziate dalle reti di comunicazione 5G, che aumenteranno la larghezza di banda e il raggio operativo dei robot, e dai cosiddetti servizi edge, che espanderanno la potenza di calcolo di robot e sensori. Inoltre, questi sistemi avanzati saranno facili da imple- mentare, in quanto opereranno con moda- lità di tipo plug&play e richiederanno poca o nessuna programmazione, e saranno in grado di affrontare da soli una gamma spe- cifica di attività. Inoltre, la convergenza di IT, che gestisce i dati, e OT, che gestisce le macchine, accelererà lo sviluppo di sistemi robotici intelligenti e semplificherà il loro collegamento in configurazioni di produ- zione complete. Le abilità dei robot includeranno inoltre la capacità di apprendere. Oggi gli strumenti di simulazione vengono utilizzati per inse- gnare ai robot come risolvere i problemi nel mondo reale, ma questo approccio non è sempre soddisfacente, perché in situazioni complesse risulta impossibile addestrare i robot a rispondere a eventi imprevisti in modo flessibile e intelligente. Le tecniche più avanzate di AI permetteranno in un prossimo futuro di superare le attuali limi- tazioni e di passare da un approccio all’au- tomazione basato su regole a un approccio basato su obiettivi. Ciò sarà particolarmente prezioso nei processi di produzione perso- nalizzati a lotto singolo. Per quanto riguarda i robot mobili, questi saranno in grado di gestire un numero cre- scente di attività sia in ambienti pre-mappati, sia in ambienti ignoti. Come le automobili a guida autonoma o semi-autonoma, i robot mobili per applicazioni industriali e di servi- zio raggiungeranno il livello 3, nonché poi il livello 4 di automazione. I robot mobili di livello 3 saranno in grado di navigare auto- nomamente in modo efficiente in ambienti strutturati, come un magazzino, e potranno segnalare o fermarsi quando è necessario l’aiuto di un essere umano, mentre la navi- gazione di livello 4 sarà completamente au- tonoma e non richiederà alcun intervento da parte dell’operatore. Tutto ciò porterà alla diffusione sempre maggiore di robot mobili a guida autonoma non solo in am- bienti strutturati, come quelli di fabbrica, ma anche in scenari più complessi, come negli ambiti non industriali, al fine di implemen- tare le più disparate attività di servizio, come per esempio robot per le consegne dell’ul- timo miglio, oppure robot per il servizio in camera negli hotel. assata l’emergenza pandemica, che aveva rallentato (ma non interrotto) il trend di cre- scita della diffusione dei robot a livello mon- diale, ci si comincia a interrogare di nuovo su quali possano essere le tendenze del settore robotico nel prossimo decennio. Prendendo spunto da analisi svolte da ricercatori e con- sulenti appaiono chiare e definite alcune linee di sviluppo. Una prima tendenza che emerge ben evi- dente fa riferimento alla cosiddetta robotica ‘di servizio’, che prevedibilmente acquisirà uno spazio e una quota di mercato sempre maggiore. Nello specifico, si stima che il mer- cato globale della robotica salirà dai circa 25 miliardi di dollari del 2021, a un valore com- preso tra 160 e 260 miliardi di dollari entro il 2030, con una quota di mercato per i robot di servizio che raggiungerà i 170 miliardi di dollari, mentre le vendite di robot industriali e logistici si attesteranno a circa 80 miliardi di dollari (fonte “Robotics Outlook 2030: How Intelligence and Mobility Will Shape the Future”, Boston Consulting Group). Robotica, cosa ci aspetta? Alessandro Gasparetto, Comitato tecnico di Automazione Oggi, Fieldbus&Networks e Soluzioni Software per l’Industria AUTOMAZIONE OGGI IL PUNTO P
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