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Tavola rotonda GIUGNO-LUGLIO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 447 | 89 L’automazione è oggi strettamente connessa alla sostenibilità. È possibile aumentare la capacità produttiva senza investire in ampliamenti e/o nuovi impianti? Zerbi : Bosch Rexroth sta spingendo sull’inte- grazione tra ambienti IT e OT così da conferire all’impresa la necessaria flessibilità. Siamo con- vinti che la chiave di volta risieda nel coniugare in modo semplice l’innovazione con ciò che già c’è di valido. Crediamo inoltre che la fabbrica del futuro debba essere riconfigurabile, scalabile e modulare, un fine che per essere perseguito ob- bliga le aziende produttive ad arricchire la pro- pria componente software, fattore sempre più rilevante ai fini dell’ottenimento della flessibilità necessaria per essere a tutti gli effetti una smart factory. Un traguardo il cui raggiungimento viene agevolato ancora una volta attraverso ctrlX Automation, piattaforma di controllo in- dustriale composta da diversi attori e la cui vera innovazione consiste nella propria architettura software: è infatti un ecosistema aperto (a cui si può accedere attraverso il sistema operativo Linux), svincolato dall’hardware e che con- sente all’utilizzatore di installare e aggiornare le proprie app (sviluppate con qualsiasi tipo di linguaggio) senza interrompere la funzionalità del sistema. In più permette di configurare le ap- plicazioni che si ritengono utili alle diverse fasi della produzione, dall’assemblaggio al controllo dei materiali, dalla gestione delle scorte alla si- curezza.  Ferreira da Silva Neto : Assolutamente sì. L’ag- giunta di sensori intelligenti a una macchina o a una linea di produzione per misurare il con- sumo energetico e monitorare le utenze, non- ché l’implementazione di applicazioni software dedicate che funzionano a bordo macchina, sono tecnicamente fattibili e redditizie. Queste soluzioni intelligenti forniscono al personale dell’impianto e della fabbrica un quadro più chiaro di ciò che sta accadendo, fornendo in- formazioni utili per prevenire i problemi e mi- gliorare le prestazioni operative, ridurre i costi e aumentare l’OEE. Il miglioramento dell’affidabi- lità dei macchinari è un altro fattore importante per aumentare la capacità produttiva. Un buon esempio è il monitoraggio del ciclo di vita delle valvole. Le soluzioni di monitoraggio abilitate dall’IoT aiutano i produttori a capire quando i componenti critici di una macchina o di una linea di produzione stanno per terminare il loro ciclo vita. Ciò consente di programmare atten- tamente la manutenzione per massimizzare la disponibilità della produzione. È possibile prevenire tempi di fermo imprevisti ed evitare potenziali problemi di qualità del prodotto cau- sati da macchine poco efficienti che potrebbero richiedere una rilavorazione. Ciò contribuisce a massimizzare il rendimento delle apparecchia- ture dell’impianto esistente. Rovetta : Certamente, non è necessario investire in ampliamenti e/o nuovi impianti per aumen- tare la capacità produttiva. È il caso di Cleca, azienda di San Martino dall’Argine, in provincia di Mantova, nota per i suoi preparati per dolci e salati, che ha scelto Omron e il suo servizio i- Belt per l’analisi dei dati attraverso IoT, con l’o- biettivo di migliorare l’efficienza della sua linea di brodo pronto, ritenuta ormai inadeguata per supportare la domanda. L’upgrade, ottenuto senza l’innesto di nuovi macchinari, consente al marchio mantovano di portare fuori dalla linea oltre 800.000 brick al mese (con un incremento dell’8% della produttività). Testino : Come indicato sopra, la strada maestra e quella di migliorare il rendimento, abbattere gli sprechi, ridurre e ottimizzare i consumi ener- getici. La digitalizzazione si colloca nel contesto dell’ef- ficienza energetica e della sostenibilità? Sarà un supporto importante? Ferreira da Silva Neto : Le aziende cercano di digitalizzare le loro operazioni per migliorare le prestazioni. Le tecnologie digitali offrono opportunità per aumentare l’efficienza, ottimiz- zare i risparmi, offrire una migliore esperienza ai clienti e migliorare la sostenibilità. Grazie alla trasformazione digitale, le aziende possono au- mentare l’efficienza competitiva e la redditività, garantendo al contempo la sostenibilità. Tut- tavia, per ottenere questi vantaggi, la strategia aziendale deve porre l’accento sulla ‘trasforma- zione’ piuttosto che sul ‘digitale’ e concentrarsi sulle persone e sulla cultura per consentire la trasformazione digitale su scala più ampia. E questo deve avvenire in modo olistico, com- prendendo persone, processi e piattaforme. In molti casi, è necessario cambiare il modo in cui un’azienda opera per creare valore attraverso la digitalizzazione. Per mantenere una posizione di leadership, le aziende devono passare da una strategia operativa a una strategia centrata sul cliente, orientata all’esperienza e al digitale. Il management deve guidare i cambiamenti del modello operativo richiesti evolvendo la cultura organizzativa e creando un’organizzazione agile e incentrata sul cliente. Per realizzare una tra- sformazione digitale di successo, le aziende de- vono adattarsi in modo olistico, sviluppando le capacità e le competenze necessarie per creare un valore aggiunto per i clienti e una customer- experience superiore. Le aziende devono inoltre definire con attenzione una roadmap di tra- sformazione che preveda la collaborazione con partner, tecnologie e clienti selezionati. La tra- sformazione digitale è un viaggio emolto spesso le aziende non si rendono conto che devono evolvere e cambiare attraverso livelli progressivi di maturità per raggiungere un successo di forte impatto. Emerson fornisce assistenza, consu- lenza, implementazione ed esecuzione per aiu- tare i clienti a massimizzare gli investimenti e gli sforzi, ma anche a raggiungere i risultati attesi in modo più sicuro, intelligente e sostenibile. Testino : Il processo di digitalizzazione di tutta l’organizzazione è la spina dorsale dell’efficien- tamento energetico e non di meno della soste- nibilità perché permette di controllare, rendere visibile, automatizzare processi che possono essere difficili da gestire per l’essere umano, ma anche semplicemente ripetitivi o noiosi, quindi sottovalutati e magari non realizzati.   De Col : La digitalizzazione degli asset utilizzati nei processi, e dell’intero impianto, è la con- dizione di partenza per compiere uno slancio verso sostenibilità ed efficienza. Le tecnologie dell’Industria 4.0, come IoT, AI, Cloud ed Edge Computing, abilitano infatti quella visibilità che consente di monitorare, tra gli altri parametri, il consumo energetico associato a macchinari e processi. SEW-Eurodrive ha sviluppato un port- folio di tecnologie e servizi che abilitano la fles- sibilità e la visibilità necessarie per promuovere efficienza e sostenibilità. Eva De Col, SEW-Eurodrive Italia

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