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SPECIALE GIUGNO-LUGLIO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 447 | 71 7 Plus Performance gestisce le interazioni con l’operatore e il controllo della ‘ricetta’, mentre uno switch Stratix gestisce la connettività alla rete Ethernet/IP sulla macchina, potenziata dalla capacità di fornire dati all’intera azienda in ottica Industry 4.0. Vari componenti di sicu- rezza di Rockwell Automation, tra cui un relè di sicurezza configurabile via software Allen- Bradley Guardmaster 440C-CR30, completano l’installazione. Con una suite completamente integrata di componenti, percorsi di dati lineari e connettività a fonti interne ed esterne, TBE sta sviluppando smart machine, che rispondono ai parametri Industry 4.0 oggi richiesti dalle prin- cipali aziende manifatturiere. I risultati I pezzi che normalmente richiedono 3 o più la- vorazioni secondarie ora vengono portati a ter- mine con un’unica operazione sulle macchine TBE, incluso le operazioni secondarie, quali la rifilatura, il looping, la coniatura, la filettatura, la torsione, la smussatura e la saldatura. L’alta velocità di alimentazione, la precisione dei si- stemi di trasferimento e, cosa più importante, la visione necessaria per integrare il processo, consentono a TBE di soddisfare costantemente i propri clienti. “Tutto è integrato” spiega Thomas Butler, ma- naging director di TBE. “Il PAC entra immedia- tamente in contatto con l’azionamento che, a sua volta, innesta il motore, con riconosci- mento immediato su tutti i fronti. Lo stesso vale per l’HMI e gli altri componenti. Questo è proprio ciò di cui abbiamo bisogno e che risulta quasi impossibile con apparecchiature di altri fornitori. Stiamo anche cercando di aumen- tare di un fattore due le prestazioni della mac- china, utilizzando le tecnologie più recenti/ veloci di Rockwell Automation”. Butler spiega anche i vantaggi dal punto di vista ingegne- ristico: “Abbiamo ottimizzato il nostro sforzo progettuale e le funzionalità offerte dalla so- luzione di programmazione ci consentono di essere anni luce da dove eravamo solo pochi anni fa. Anche la risoluzione dei problemi è più facile, così come i test e la validazione. Inoltre, la maggiore flessibilità e l’apertura della solu- zione, spalancano le porte a futuri sviluppi e miglioramenti delle macchine. I nostri clienti beneficiano di un’interfaccia multilingue, della riduzione dei consumi energetici così come dei tempi di cambio formato, di una mag- gior rapidità nell’installazione, avviamento e manutenzione oltre che di un’affidabilità su- periore. L’opzione multilingue, inoltre, risulta essere particolarmente utile perché consente ai nostri clienti di spostare le macchine da un Paese all’altro, semplicemente cambiando lin- gua”. L’ultima parola è di Ricardo Correia, en- gineering manager di Sinflex, che sottolinea “un altro enorme vantaggio è la possibilità in caso di problemi, di fare l’hot-swat dei com- ponenti di automazione. Se abbiamo un pro- blema con un azionamento che si trova su una macchina a percorso critico, possiamo sempli- cemente sostituirlo con un altro azionamento ed essere operativi in pochi minuti. In passato, se un azionamento del nostro precedente for- nitore si guastava, per farlo funzionare con il motore e il PLC dell’altra macchina dovevamo riconfigurarlo, il che poteva richiedere ore o giorni. Riscontriamo pochissimi problemi su queste macchine, il che si traduce in un ot- timo rapporto con i nostri clienti. Basandoci sul fatto che l’80% della nostra produzione è per il settore automobilistico, se non abbiamo problemi con i ‘ragazzi’ dell’automotive, non abbiamo problemi con nessun altro”. Rockwell Automation - www.rockwellautomation.com Sinflex è specializzata nella produzione di molle e sagomati in filo per diversi settori industriali, tra cui l’industria automobilistica L’azienda ha deciso di avviare una collaborazione con il costruttore di macchine per sagomati T Butler Engineering che ha scelto le soluzioni proposte da Rockwell Automation
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