AO_447

Attualità GIUGNO-LUGLIO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 447 | 55 come va il mondo occorre partire da lì. Non solo, questo progetto è stimolo per i docenti, che hanno dimostrato di sapersi reinventare innovando la didattica, adottando un metodo che avvalori la dimensione pratica della forma- zione accanto a quella teorica”. The winner is… Nato nei lontani anni 2000 con la sigla di un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istru- zione, per cui l’attività di preparazione alla partecipazione al Trofeo viene conteggiata all’interno dei Pcto, i Percorsi per le compe- tenze Trasversali e per l’Orientamento, il Trofeo Smart Project Omron coinvolge gli studenti del IV e V anno delle scuole secondarie di secondo grado, coordinati da un docente. I partecipanti sono chiamati a realizzare un progetto di auto- mazione industriale con i software forniti gratu- itamente da Omron. I vincitori sono premiati in occasione della finale, che anche quest’anno si è tenuta presso la prestigiosa sede romana del Ministero. “Sono state 50 le scuole partecipanti in questo 2023, provenienti da tutte le Regioni d’Italia tranne la Val D’Aosta” ha raccontato Michele Dibenedetto, market manager Educa- tional Project di Omron Industrial Automation Europe. “La selezione è sempre più difficile, dato l’elevato grado di preparazione dei ragazzi e la notevole qualità di tutti i lavori, che spesso coinvolgono più classi e dipartimenti dei vari istituti. Ma la gara è gara…”. Il podio per il miglior Progetto selezionato dalla giuria è andato a ‘Lavorazione ecologica del marmo’ presentato da Gabriele Da Prato e Mattia Musetti con il docente Roberto Biasci della classe V dell’IIS Domenico Zaccagna di Massa Carrata, che hanno pensato all’automa- zione delle fasi di spostamento, palettizzazione e lavorazione dei blocchi e poi delle lastre di marmo che vengono estratte e lavorate dalle numerose aziende del territorio. L’attività di smistamento e palettizzazione viene per lo più svolta ancora manualmente dagli operatori, con tutto ciò che ne consegue quanto a peri- colosità e possibilità di incidente durante le operazioni. Quindi i blocchi vengono ridotti in lastre tramite l'impiego di una macchina mul- tifilo, quindi passano alla fase finale di pulitura con l’ausilio di acqua. Da molti anni le aziende cercano una soluzione automatica per la mo- vimentazione delle lastre, e alcune aziende del territorio si sono già dimostrate interessate alla soluzione proposta. Il progetto ha vinto anche il Premio Speciale ‘Environmental Care’, attri- buito al lavoro più in linea con i criteri ESG di sostenibilità legati all’Agenza ONU 2030. Il secondo classificato è stato il progetto ‘Motor Gripper’ presentato da Riccardo Sbardelatti e Samuele Cavani con il docente Giuliano Monti della classe V dell’Itis Enrico Fermi di Modena, realizzato su richiesta e con l’aiuto di un’azienda del territorio, Sacmi, fra i maggiori produttori di soluzioni per la produzione delle ceramiche. Nasce per risolvere un problema ri- scontrato dall’azienda nella fase di pallettizza- zione, dove era impiegato un robot cartesiano. Il terzo gradino del podio è andato a ‘Earthless Smart Cultivation’ illustrato da Mohamed Bakr e Nicola Faroni con il docente Giuseppe Marti, della classe V dell’IIS Castelli di Brescia. I ragazzi, rispondendo al problema della siccità e della necessità di una maggiore sostenibilità in agri- coltura, hannomesso a punto un sistema di col- tivazione idroponica che impiega una quantità minima di terreno e di acqua, nonché riduce l’impiego di componenti chimici in quanto i prodotti, non essendo a terra, sono più protetti dalle contaminazioni esterne. Aumenta inoltre la qualità delle colture. La classifica Studenti vede al primo posto Fran- cesco Gualandi, seguito da Niccolò Marinelli e al terzo posto da Andrea Montecchi, tutti e tre dell’Itis Enrico Fermi di Modena, istituto che si è classificato al primo posto nella categoria Scuole, seguito al secondo posto dall’IIS Bene- detto Castelli di Brescia e al terzo dall’istituto Enfapi di Lurate Caccivio (Como). Il Premio ‘Eccellenza nella comunicazione’, assegnato da una giuria congiunta costituita da rappre- sentanti di Omron e della stampa tecnica pre- senti in sala, ha premiato la presentazione di Federico Maini e Alessandro Marchesini dell’ITI Leonardo Da Vinci di Carpi (Modena) relativa al progetto 'PRO-to-Type', un banco di lavoro per l’assemblaggio di componenti dove l’operatore viene guidato passo passo dal sistema in tutte le operazioni che deve svolgere, il che ne faci- lita il lavoro e consente inoltre anche ai meno esperti di svolgere l’attività correttamente e in sicurezza. Il Premio Speciale ‘Scuola Esordiente’, assegnato all’istituto meglio classificato fra quelli che non hanno partecipato negli ultimi tre anni al Tro- feo, è andato agli studenti Micro Yan e Filippo Mercattili con il docente Michele Faro dell’ITT G. e M. Montani di Fermo per il progetto ‘The Drink Factory’, giunto peraltro 11° nella classifica ge- nerale dei progetti. Infine, il Premio Speciale i- Automation, assegnato al lavoro che meglio ha riassunto le tematiche di innovazione e spirito pionieristico è andato a ‘Linea di semina auto- matica’ di Nicholas Cicuzza e Mattia Scarselletta con il docente Pasquale Martino dell’Itis Moro- sini di Ferentino (Frosinone), che hanno realiz- zato un prototipo del sistema utilizzando solo materiali di riciclo e dove è previsto il monito- raggio preciso delle condizioni di coltivazione per contenere al massimo l’impiego di acqua e fertilizzanti in un’ottica di sostenibilità. Omron Industrial Automation - https://industrial.omron.it Alcuni dei vincitori premiati durante la finale del Trofeo Smart Project 2023 Trofeo Smart Project Omron 2023

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz