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Attualità GIUGNO-LUGLIO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 447 | 51 stenibilità e agire per creare un’industria più sostenibile, quindi più efficiente. Sostenibilità ed efficientamento sono le due facce di una stessa medaglia e vanno di pari passo con la di- gitalizzazione. Molti fattori spingono l’industria verso la sostenibilità e l’efficienza nell’impiego delle risorse, data la difficoltà nel reperimento dei materiali, lo shortage di chip e i problemi di approvvigionamento delle supply chain, con conseguente allungamento dei tempi di conse- gna. Allo stesso tempo vi è una spinta alla digi- talizzazione: i cicli di innovazione sono sempre più rapidi e richiedono di produrre più veloce- mente, per cui è fondamentale il time to mar- ket e la capacità di gestire situazioni complesse, quindi la rapidità nel dare risposte. Da qui la ne- cessità di utilizzare tecnologie, come il gemello digitale, per ricavare dati da rielaborare e reim- mettere nel processo produttivo, per prendere decisioni flessibili e ottimizzare i flussi. I dati devono essere trasferiti dal campo al livello di controllo, edge e cloud, con una connessione IT-OT; ma questa ingente quantità di dati non si può gestire con le soluzioni oggi disponibili, occorre un cambio di passo ed è quello dato dal metaverso industriale”. In questo contesto, “Siemens Xcelerator è una piattaforma digitale progettata per semplificare e accelerare la trasformazione digitale: com- prende l’intero portfolio Siemens di hardware e industrial software, con licenze sia perenni sia SaaS, per potersi adattare passo dopo passo alle esigenze dei clienti e modificare nel tempo. Ma non è tutto: include anche le soluzioni dei partner che fanno parte dell’ecosistema ed è al contempo un marketplace per clienti, partner e sviluppatori. Il cliente può dunque trovare soluzioni anche specifiche per determinate ap- plicazioni, mentre i partner, fornitori ma anche abilitatori e consulenti, hanno accesso a nuovi canali di marketing e distributivi a livello mon- diale per rafforzare le proprie attività di go to market e sviluppare nuovi business e sinergie” ha spiegato Busetto. La piattaforma si suddi- vide in tre componenti: Industrial Operation X per l’industria, con referenze e casi d’uso che continuano a svilupparsi nel tempo; Railing Ent X per la mobility e Building X per gli edifici. In definitiva, collaborazione e apertura devono essere alla base di ogni strategia di digitalizza- zione, unitamente alla sostenibilità, in quanto ‘key driver’ per il futuro. Andando ‘oltre’ Il metaverso industriale è una delle aree più interessanti del recente sviluppo tecnologico. “Si tratta di una rappresentazione in 3D degli asset del mondo reale, che rispecchia mac- chine, fabbriche, città, reti di trasporto e altri sistemi umani altamente complessi in modo veramente accurato, grazie anche alle tecnolo- gie derivate dal gaming, e diventa un’interfac- cia incredibilmente potente tra mondo reale e digitale” ha illustrato Busetto. “Molti degli ele- menti costitutivi del metaverso industriale sono già noti e fanno già parte del portafoglio di Sie- mens. Da oltre 10 anni, infatti, lavoriamo con il digital twin, i gemelli digitali. Ma il metaverso industriale va oltre, simulando non soltanto il progetto di un prodotto, bensì anche tutto ciò che serve per costruirlo, per realizzare le linee e l’automazione, permettendo il calcolo delle performance, dell’efficienza e dei consumi a livello di shop floor. È possibile individuare quindi eventuali colli di bottiglia o anomalie e intervenire prima della creazione di un proto- tipo. Tutti gli oggetti, come per esempio i robot, vengono connessi e i relativi dati rilevati ed ela- borati in tempo reale per riportare i valori nel mondo reale, in modo da avere continuità nella ricostruzione del processo. Possiamo dire che il metaverso stia già rivoluzionando il modo di lavorare e genererà un enorme valore per le im- prese e le società: nei prossimi 4-5 anni almeno il 30% delle imprese sarà coinvolto in progetti legati al metaverso e ne saprà trarre grandi van- taggi” ha concluso Busetto. Durante l’evento Siemens abbiamo potuto avere un ‘assaggio’ di tutto questo grazie ad alcune applicazioni già realizzate, come nel caso di Supata, un’isola robotizzata pensata per adattarsi alle più svariate configurazioni impiantistiche in diversi settori merceologici industriali. Il progetto è nato dalla collabora- zione tra Siemens ed EPF, azienda italiana fon- data nel 1961, oggi specializzata in robotica Da sinistra, Domenico Mariotti (Synapses), Franco Filippi (EPF) e Luca Gamberini (Nemo’s Garden) Floriano Masoero (a sinistra), presidente e CEO di Siemens Italia e head of Smart Infrastructure, e Giuliano Busetto (a destra), head of Digital Industries di Siemens in Italia e presidente di Siemens Industry Software

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