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Attualità GIUGNO-LUGLIO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 447 | 49 Verde tendente al giallo E per il futuro? La promessa è quella di conti- nuare a pensare ‘in grande’, a fare investimenti e realizzare altre generazioni di azionamenti inno- vativi e pionieristici per i prossimi 50 anni e oltre, rispondendo alle sfide oggi ritenute centrali, per esempio quella della sostenibilità. In linea con questo, il colore verde che da sempre carat- terizza gli azionamenti di Control Techniques, nonché il logo aziendale, simbolo delle campa- gne gallesi delle origini, è diventato in questo cinquantesimo anno anche un po’ giallo, il co- lore tipico delle api e del miele. Per festeggiare il proprio compleanno, infatti, l’azienda ha aderito al progetto di 3Bee ‘Adotta un alveare’, come ha raccontato Monica Ponticelli, head of marketing & communications Italy - Nidec Control Tech- niques: “3Bee è una giovane azienda e start-up agri-tech che sviluppa sistemi intelligenti di monitoraggio e diagnostica per la salute delle api. Il parallelo che corre tra le nostre attività e il progetto ‘Adotta in alveare’ appare chiaro: i nostri drive sono l’emblema di un’automazione in continua evoluzione, che devono non solo garantire funzionalità evolute, in un’ottica di controllo e digitalizzazione, ma anche livelli di efficienza sempre più elevati, in linea con quanto l’ambiente ci richiede in termini di sostenibilità. Allo stessomodo, il progetto sviluppato da 3Bee si pone l’obiettivo di aiutare gli apicoltori a ge- stire in modo efficiente e sostenibile gli alveari, ottimizzando la produzione del miele e preser- vando le api, prevenendo l’insorgere di malattie o di altre problematiche legate a inquinamento, agenti patogeni e altri fattori. Come? Attraverso l’impiego di strumenti tecnologici come IoT (In- ternet of Things) e AI (intelligenza artificiale), che permettono di monitorare costantemente le arnie e consentono all’apicoltore di risparmiare tempo, sprecare meno risorse e intervenire in modo mirato in caso di necessità”. Il network creato da 3Bee attualmente conta circa 10.000 stakeholder tra apicoltori, sosteni- tori, enti, privati e aziende; a oggi sono oltre 60 milioni le api monitorate in più di 1.000 alveari, che con il loro lavoro di impollinazione hanno permesso una crescita floreale capace di assor- bire 302 tonnellate di CO₂. 3Bee - www.3bee.com Control Techniques - https://acim.nidec . com/it-it/drives/control-techniques Nidec - https://acim.nidec.com/motors Monica Ponticelli, head of marketing & communications Italy - Nidec Control Techniques Due chiacchiere con…Biagio Scalone È la passione il vero ingrediente di successo di Control Techniques che, consapevoledell’im- portanza del capitale umano, ha continuato a in- vestire sul proprio organico, passatodalle 3 unità iniziali a oltre 1.400 dipendenti, veri ‘appassionati di azionamenti’ (#DriveObsessed): “L’espressione nasce dalla combinazione di due aspetti, da un lato la determinazione dei dipendenti di Control Techniques, dall’altro il loro livellodi conoscenza, innovazione ed eccellenza tecnica, che hanno contribuito alla costante crescita e alla solidità dell’azienda” ha ricordato Biagio Scalone, ma- naging director e country business unit leader. Competenza e capacità oggi difficili da trovare dato lo ‘skill mismatch’ che il mondo industriale sempre più lamenta, specialmente in Italia. “Sen- tiamo anche noi questa difficoltà nella ricerca di giovani che abbiano le competenze per operare con successo nel nostro settore. Non parlo solo di conoscenze tecniche, ma di quelle soft skill, come la capacità di comunicare, di proporsi al cliente, di essere ‘immagine’ dell’azienda, che non si imparano a scuola. Per selezionare nuovi talenti ci rivolgiamo principalmente agli ITS, che rappresentano per noi un bacino interes- sante. Un altro aspetto riguarda invece la forma- zione interna, per esempio dei manager: oggi la complessità dello scenario in cui ci troviamo a operare richiede, per esempio, la capacità di delegare e di responsabilizzare il personale, cosa che non sempre il gruppo dirigente è abituato a fare. Anche qui occorre un cambio di passo sulle competenze”. Il quadro generare socio-economico e tecno- logico è effettivamente sempre più sfidante, e fra i temi che Control Techniques si è trovata ad affrontare in qualità di realtà gallese con produ- zione nel Regno Unito, figurava la Brexit. “Brexit ci ha portato vantaggi e svantaggi. Da un lato, infatti, immaginando in anticipo quali difficoltà ci saremmo trovati ad affrontare, per esempio in termini di burocrazia e lungaggini doga- nali, con conseguenti ritardi nel flusso delle merci, abbiamo dovuto operare con una certa lungimiranza, prevedendo un ampio stock di magazzino locale. Questo, d’altra parte, ci ha av- vantaggiati nel momento in cui si èmanifestato il problema dello shortage dei componenti, in quanto avevamo merce a sufficienza per eva- dere gli ordini”. E ora quale futuro vi attende? “L’Italia si è posizionata molto bene quanto a fatturato all’interno del Gruppo lo scorso anno: proseguiremo su questa strada. Il management di Nidec si aspetta un incremento del 20% annuo e questo è il nostro obiettivo”. Biagio Scalone, managing director e country business unit leader presso Nidec Industrial Automation Italy - BU Control Techniques