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40 | GIUGNO-LUGLIO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 447 AUTOMAZIONE OGGI Management e software di manutenzione degli asset. Per agevolare la messa in opera, Rittal ha sviluppato dei bundle standardizzati che com- binano interfaccia IoT, soluzioni di connettività e sensori/hardware su misura per ogni specifica esigenza di monitoraggio. Il risultato è un sensi- bile aumento della disponibilità e della sicurezza dei siti produttivi e un’ottimizzazione dei con- sumi energetici. Altro tema caldo è poi quello delle materie prime e dei loro processi di lavora- zione: l’azienda sta procedendo alla sostituzione dei liquidi refrigeranti adottati nei chiller con sostanze sempre più rispettose dell’ambiente e studiando una soluzione, chiamata ‘acciaio green’, per produrre il metallo necessario alla lavorazione degli armadi in una modalità che sia molto più sostenibile in termini ambientali. Ma non solo: aumentare l’efficienza significa anzi- tutto ridurre gli sprechi attraverso applicazioni sempre più mirate. Basti pensare che si è arrivati a raffreddare addirittura i processori dei server, non più solo l’armadio o una sua sezione. Specialisti nell’Energy & Power Ovviamente non è solo l’industria manifattu- riera ad affrontare la sfida della sostenibilità. L’intero settore energetico è sottoposto a una forte spinta evolutiva per lo sviluppo di un’infra- struttura adeguata a supportare la diffusione di soluzioni rinnovabili e la riduzione dei costi. Gli operatori possono fare affidamento sulle com- petenze specifiche della divisione Rittal Energy & Power e su prodotti e soluzioni pensati per ri- spondere in modo efficace alle esigenze di ogni settore dell’industria energetica, dalla genera- zione e trasmissione fino al consumo di energia. La modularizzazione, la standardizzazione e la coerenza dei dati sono i principi guida anche in questo settore e offrono vantaggi ben evidenti, come hanno avuto già modo di sperimentare numerosi operatori di settore. Un esempio è AB Holding, azienda mondiale specializzata in solu- zioni sostenibili, che coopera con Rittal ed Eplan già da molti anni per dar vita a soluzioni di coge- nerazione particolarmente evolute ed adottate da clienti in tutto il mondo. Una cosa è chiara per Eplan e Rittal: anche quando si parla di energia, il fattore critico è l’industrializzazione dell’intera catena di processo. Spostare l’attenzione dal prodotto a quello dei processi permette infatti di fare un salto notevole in termini di consapevo- lezza ed efficacia degli interventi. Il già citato col- legamento attraverso un unico gemello digitale dei tre ecosistemi progettazione, lavorazione dei prodotti e processo produttivo permette di creare una catena del valore più trasparente ed efficace, in cui anche i flussi energetici possono essere mappati in modo semplice. L’aumento dell’efficienza riduce i costi, mentre i dati, in quanto gemelli dell’automazione, aprono ulte- riori possibilità di utilizzo nel funzionamento. Gestire i dati Di pari passo con la digitalizzazione dei pro- cessi, si evolvono anche le infrastrutture infor- matiche necessarie ad abilitarla. In tutti i settori vengono generati enormi volumi di dati che devono essere filtrati e aggregati vi- cino alla fonte per poter essere utilizzati efficace- mente in tempo reale. Tutto ciò ha dato impulso alla diffusione di Data Center Edge, per elaborare i dati con brevi latenze. Nate dall’esigenza di avere calcolo locale, tempi di risposta immediati e un’infrastruttura IT ‘chiavi inmano’, le soluzioni Rittal Smart Package, studiate per far fronte alle esigenze di tutte le categorie di aziende, dal livello enterprise fino alla piccola e media in- dustria, sono perfette per applicazioni di edge computing. Rittal offre comunque soluzioni adatte a qualsiasi esigenza: il portafoglio spazia da rack, a stanze di sicurezza e container, da in- frastrutture complete fino a data center chiavi in mano e ai siti colocation per data center. Anche i data center RiMatrix NG, ad esempio, offrono soluzioni OT complete e standardizzate a livello globale per soddisfare le esigenze delle applica- zioni edge. Basate sumoduli configurabili indivi- dualmente, integrano in un’unica soluzione tutti i pilastri del sistema: rack, potenza, raffredda- mento, monitoraggio e sicurezza. Garantiscono in questo modo livelli eccellenti di flessibilità ed espandibilità. Grazie ai suoi configuratori e ai servizi, l’azienda agisce come fornitore unico per tutte le fasi del ciclo di vita di un data center: dalla pianificazione, all’implementazione, fino al funzionamento e all’ottimizzazione. Un esem- pio delle capacità IT di Rittal diametralmente opposto rispetto ai Micro Data Center è quello del Data Center della miniera di Lefdal (LMD), in Norvegia. Un sistema di tunnel a cinque piani con 75 camere ricavato in una ex miniera che offre 120.000 metri quadrati di spazio infrastrut- turale con una capacità totale potenziale di 200 megawatt. Un Data Center con un PUE (Power Usage Effectiveness) inferiore a 1,1 che impiega energie provenienti quasi unicamente da fonti rinnovabili e sfrutta l’acqua del sovrastante fiordo per il raffreddamento. Nato per ospitare clienti in colocation, questo Data Center ricorre ai data center containerizzati Rittal per garantire efficienza, sicurezza e rapidità di messa in opera. Rittal - www.rittal.com/it-it Eplan - www.eplan.it Il settore energetico sta affrontando una trasformazione globale nella direzione delle soluzioni rinnovabili e della riduzione dei costi. Rittal dedica le competenze della divisione Energy & Power a supporto di questa evoluzione di Marco Zambelli AO INCONTRA RITTAL-EPLAN AO INCONTRA RITTAL-EPLAN AO I

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