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AUTOMAZIONE OGGI 28 | GIUGNO-LUGLIO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 447 PRE -LIVE-POST L a ricerca di personale tecnico è sempre più difficile per le aziende di settore: si stima infatti che in Italia ci sia una domanda di circa 90.000 talenti tec- nologici introvabili. E sì, da quando è iniziata l’era della trasformazione digitale è ini- ziata anche la caccia ai tecnici professionisti e/o ingegneri. Una caccia che si è accentuata nel periodo del lockdown, in cui c’è stato un vero tournover di talenti. Le aziende hanno quin- di ora un’enorme sfida da superare, vale a dire quella di trattenere il personale che ha tutte le qualità per farla crescere, trovarne poi di nuo- vo e riqualificare l’esistente. È questo quindi il grande dilemma delle aziende nell’era della di- gitalizzazione: come creare le condizioni ideali per attrarre, migliorare e far crescere le persone. Abbiamo posto questa domanda alle aziende. In Advantech, come sostiene Dario Nacawa , regional sales manager Italy & Iberia, divi- sione Industrial IoT di Advantech Europe ( www.advantech.com/en-eu ), ad esempio c’è “un chiaro piano di sviluppo dei talenti interni”. Hanno infatti “percorsi sia verticali sia trasversali su ruoli esistenti o che si potranno creare ex- novo nel tempo”. L’attenzione poi al ‘benessere’ delle persone con benefit, smart working ibrido, lavoro per obiettivi, corsi di aggiornamento continuo e l’apertura alla condivisione di una conoscenza dei trend di mercato in quanto “i nostri esperti tecnici devono avere sempre più un approccio consulenziale al cliente piuttosto che proporre soluzioni che siano volte a risolvere i loro problemi” fa la differenza. Molti di questi sono ormai diventati temi comuni un po’ a tutte le aziende più strutturate. Roberto Pomari , ma- naging director di Lapp Italia ( www.lappitalia.it ) , si sofferma invece su “la dimensione locale ‘fa- miliare’ e al contempo il network multinazionale possono garantire ai nostri talenti l’accesso a moltissimi strumenti di sviluppo, dalla forma- zione all’affiancamento, oltre alla possibilità di incontrare e lavorare con i colleghi esperti di altre nazioni: un ambiente sano dato dalla presenza in azienda di numerosi colleghi che nel corso della loro esperienza hanno potuto sperimentare in prima persona la crescita in competenze e responsabilità nella propria car- riera”. Una collaborazione che diventa sempre più intensa fino a diventare partecipazione. In Delta come sostiene Luca Cavagnari , country manager di Delta, Divisione IABG Italy ( www.delta-emea.com ) “Il nostro obiettivo è quello di far partecipare ogni collega, ogni di- pendente, dal customer support al district sales manager, al progetto di sviluppo della nostra azienda. Ognuno di noi deve diventare un prota- gonista, deve essere completamente coinvolto”. Ma forse in alcuni momenti tutto questo non basta, perché certamente, come notano tutti, il lavoro è cambiato e anche i ‘benefit’ legati all’homeworkingoallo smartworking ibridomet- tono comunque in risalto la necessità di fermarsi. Lo spiega molto bene Fabio Massimo Mar- chetti , head of Digital Industries di Var Group ( www.vargroup.it ) “Il nostro primo comanda- mento è divertirsi, e questo concetto lo esten- diamo a tutti i livelli coinvolgendo le persone e organizzando tante attività al di fuori del contesto lavorativo”. Gruppi per ‘giocare’ e di- vertirsi quindi, ma anche stare insieme “stiamo rivedendo gli spazi per aggregare meglio le per- sone e farle lavorare insieme. Nella sede di Mi- lano stiamo costruendo un bistrot per l’aperitivo in azienda, a Empoli abbiamo costruito un asilo. Abbiamo infine fondato una nostra azienda di formazione che si occupa di proporre percorsi formativi in ambito tecnico e manageriale”. Quale figura cerca l’azienda di tecnologia? Insomma, le persone sono il cuore dell’azienda e devono essere coccolate per poter ‘rimanere’. Certo parliamo di tutte le figure professionali che compongono le aziende, e sono moltissime, ma per le aziende che hanno fatto della tecnologia Da quando è iniziata l’era della trasformazione digitale, è iniziata anche la caccia ai talenti tecnologici. E la sfida per le aziende è quella di creare le condizioni ideali per far migliorare, crescere, trattenere e trovare il ‘capitale umano’ Antonella Cattaneo @nellacattaneo Foto di Gerd Altmann da Pixabay  V i s t i @ S P S 2 0 2 3 Formazione, reskilling e competenze Formazione, reskilling e competenze

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