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LINEA DIRETTA In BREVE AUTOMAZIONE OGGI 22 | GIUGNO-LUGLIO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 447 L’ 86% degli utenti Internet italiani fra i 18 e i 75 anni ha sentito parlare di metaverso ma solo l’8% lo conosce bene: sono 1,4 milioni gli over-18 in Italia che vi accedono regolarmente, interessati però principalmente al gioco o alla so- cialità. Sono i dati del primo Osservatorio Realtà Aumentata & Metaverso ( www.osservatori.net ) della School of Management del Politecnico di Milano , secondo i quali “il metaverso, ovvero la prossima grande evoluzione dell’interazione onli- ne attraverso spazi virtuali interconnessi, dove gli utenti interagiscono tramite avatar, oggi ancora non esiste: attualmente sono presenti diversi mondi popolati da centinaia di milioni di utenti a livello globale, ma senza una piena interopera- bilità tra essi” ha spiegato Marta Valsecchi, diret- trice dell’Osservatorio. Eppure, l’attenzione delle aziende c’è già: si contano 445 progetti a livello internazionale nei diversi mondi e 212 mondi vir- tuali censiti, di cui il 54% (1 su 2) è ‘metaverse-re- ady’, ossia: liberamente accessibile da chiunque, con la possibilità di creare avatar e possedere asset; persistente, ovvero continua a esistere in maniera indipendente dalla presenza o meno di un soggetto; economicamente attivo, dotato di grafica 3D, con componenti di interoperabilità in grado di utilizzare gli asset digitali in manie- ra cross-platform. “Negli ultimi 2 anni le aziende hanno dimostrato forte interesse per questi am- bienti, testandoli per comprenderne le opportu- nità di business, sia nella relazione con il consu- matore e con le altre aziende, sia nel supporto ai dipendenti” ha sintetizzato Valsecchi. La modalità di ingresso a questi mondi nel 64% dei casi è di- retta, con la creazione di uno spazio virtuale del brand, mentre nel 36% dei casi è indiretta, con il lancio di prodotti utilizzabili nei diversi mondi vir- tuali, come nel caso delle collezioni di NFT. Per rendere il metaverso una realtà completa, coin- volgente e capace di creare valore per tutti gli attori, però, occorrerà “definire standard condivisi per ren- dere i mondi virtuali interoperabili attraverso il Web3 e le tecnologie blockchain; migliorare la user expe- rience sia dei mondi virtuali in termini di qualità gra- fica, fluidità dei movimenti e modalità di interazione tra gli utenti, sia dei device di accesso; sviluppare una regolamentazione su data collection e privacy ancora assente; popolare i diversi mondi, dando agli utenti la possibilità di fruire di contenuti, servizi ed esperienze di valore” ha concluso Valeria Portale, di- rettore dell’Osservatorio. Diverso il discorso sulla eXtended Reality (XR), un mercato ben avviato in Italia con 231 progetti attivi dal 2020 a oggi e molte aziende che la utilizzano: fra i settori più attivi figura l’industrial produc- tion (35%), dove l’XR consente di visualizzare informazioni ag- giuntive per la manutenzione o il controllo qualità; quindi si segnala l’healthcare (23%), dove consente la collaborazione da re- moto tra medici o la simulazione virtuale della pianificazione degli interventi, e il settore utility (8%), con progetti per il supporto della forza lavoro sul campo e la forma- zione dei dipendenti. Gefran@SPS Italia 2023 Digitalizzazione pervasiva, leadership applicativa e sostenibilità: questi i focus di Gefran ( www.gefran.it ) a SPS Italia 2023. La manifestazione si è confermata una vetrina d’eccellenza per le soluzioni dell’a- zienda, il cui approccio al tema della sosteni- bilità è stato premiato con il ‘Sustainable In- novation Award’ per la migliore strategia aziendale. Particolarmente apprezzati i trasduttori di pressione industriale KM, la nuova serie di sistemi I/O su base Ethercat G-Mation G3 e gli SSR della serie GRZ, per il controllo dei carichi trifase per il riscaldamento elettrico. Di grande rilevanza anche la collaborazione tra Ge- fran, in qualità di membro Anie, e OPC UA Founda- tion: in particolare, l’interessante applicazione OPC UA field to cloud è stata presentata in fiera come un caso esemplare a dimostrazione di come i dati rac- colti sul campo dai sensori e dagli SSR Gefran, con tecnologia IO-Link, possano essere trasmessi in cloud in modo efficiente e scalabile, attraverso protocolli standard come Mqtt e OPC UA. Così l’edificio ‘respira’ Ad aprile Special-Ind ( www.specialind.it ) si è trasfe- rita nel futuristico edificio Open 336 di viale Sarca a Milano-Bicocca, progettato da Park Associati e capace, grazie a una tecnolo- gia che imita la natura, di ‘respirare’. Così, pro- prio come un albero, azzera le emissioni di anidride carbonica e pulisce l’aria che vi si respira. Open 336 è un progetto ‘net carbon zero’ divenuto realtà grazie al contributo del Gruppo Fervo, il cui Filtro Eco2Air consente all’edificio di catturare la CO₂ presente nell’atmosfera, immettendo negli ambienti interni aria più pulita e ricca di ossigeno. 30 anni di competenza Fondata il 19 aprile 1993 da Franco Perico, attuale pre- sidente, insieme ai soci Claudio Previtali e Luca Opreni, la bergamasca Automac ( https://automacsrl.it ) , attiva nel settore della meccatronica e dell’automazione dei processi di assemblaggio, festeggia quest’anno i 30 anni di attività. Capitale umano, concretezza e innovazione hanno fatto crescere l’azienda in modo costante, così dai 2 milioni di euro di fat- turato del 2020 punta ora a chiudere l’anno oltre i 3,5milioni. “L’in- novazione è una com- ponente intrinseca del nostro settore” sottoli- nea il presidente. “La chiave sta nella capacità di liberare il potenziale cre- ativo delle nostre risorse, governandolo all’interno di una solida struttura di competenze tecniche”. Metaverso: lavori in corso Ilaria De Poli @depoli_ilaria Realtà aumentata emetaverso: secondo l’ultimo Osservatorio Polimi avanza l’Extended Reality, mentre il metaverso è ancora in costruzione Fonte: foto Pixabay_Riki32

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