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SPECIALE MAGGIO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 446 | 35 gnificativo di quanto appena detto è dato dalla Compact-24, una macchina monoblocco sviluppata per applicazioni di conteggio e ri- empimento di prodotti solidi (compresse, cap- sule, pastiglie ecc.) in flaconi. Dal punto di vista strutturale, Compact-24 è il tipico esempio di macchina lineare. All’ingresso un sistema mec- canico preleva i flaconi da un accumulo, per renderli quindi disponibili, attraverso un’in- terfaccia, ai mover del sistema XTS. Ciascun singolo flacone trova posto su un carrello, che lo trasporta sotto una stazione di riempi- mento. Qui, da un imbuto che si accoppia con la bocca del flacone, avviene l’alimentazione delle pillole, che prosegue fino a che il conteg- gio non raggiunge il numero programmato. I flaconi riempiti vengono quindi rimossi dal- l’XTS e ceduti a un’unità meccanica rotativa, dove avviene la successiva fase di tappatura. Dopo una serie di controlli i flaconi escono e vengono avviati verso le altre lavorazioni. Con XTS è tutto un altro motion Le peculiarità della Compact-24 sono due: la capacità di sincronizzare il motion dei flaconi, che si muovono in entrata e in uscita con passi variabili e la possibilità di riconfigurare XTS via software, consentendo così di parametrizzare il sistema in base al tipo di capsula, la capa- cità del flacone e il passo da mantenere tra i prodotti. “Questa soluzione ci ha consentito di ottenere un trasporto flessibile e sempre ottimizzato in funzione del tipo di flacone che ovviamente varia in funzione della specifica produzione” sottolinea Gualmini. E aggiunge “Dovendo la Compact-24 effettuare il conteg- gio dei prodotti di ciascun flacone, il sistema XTS si è rivelato fondamentale, poiché ci ha consentito di risolvere le problematiche di sin- cronizzazione che, nelle soluzioni meccaniche tradizionali, creavano inevitabili inefficienze. La movimentazione autonoma di ogni flacone, mediante un carrello dedicato, ha consentito infatti di superare i limiti condizionanti gene- rati dalle differenti velocità con cui i prodotti solidi scendono dai vari imbuti del sistema di alimentazione, che riempie più flaconi con- temporaneamente. La velocità di riempimento di ciascun singolo flacone è inoltre influenzata dal controllo di integrità che viene effettuato mediante un sistema di visione e scarto su ogni singola pillola, capsula o altro prodotto che si appresta a entrare nella confezione. “Dal punto di vista meccanico, l’XTS risulta comple- tamente integrato nell’architettura fisica della macchina” continua Gualmini. “Anche per quanto riguarda l’automazione, la possibilità di gestire tutto in modo integrato, mediante architetture standard di tipo PC, permette di considerare i mover come una naturale esten- sione del numero degli assi macchina, che possono quindi arrivare a parecchie decine senza che l’applicazione risulti appesantita. Ciò comporta evidenti vantaggi in termini di flessibilità e velocità rispetto ai sistemi di mo- tion tradizionali”. Una collaborazione sempre più stretta Con Beckhoff è in atto una collaborazione con- tinua, i cui risultati sono tangibili e misurabili. Con l’integrazione della tecnologia motion dell’azienda, Marchesini Group ha compiuto una precisa scelta di campo che è divenuta lo standard di riferimento a bordo di tutte le sue macchine. In particolare, l’impiego della tec- nologia motion di Beckhoff ha consentito al gruppo di migliorare la precisione, in termini di errore d’inseguimento, fino a 2 ordini di grandezza in certe applicazioni e ha contribu- ito a far salire la velocità di produzione della Compact-24 da 120 a 150 flaconi al minuto. L’impiego del sistema AX8000 con DCBus inte- grato ha inoltre consentito di ottenere signifi- cativi risparmi energetici che possono arrivare anche al 20% in alcune applicazioni. “Per Mar- chesini Group, Beckhoff è un continuo stimolo verso le potenzialità che le nuove tecnologie sono in grado di offrire in termini di efficienza e innovazione: per questo motivo sono sicuro che la stabile partnership instaurata da diversi anni proseguirà in futuro in modo ancora più stretto” conclude Stefano Gualmini. Beckhoff Automation - www.beckhoff.it Foto copyright Marchesini Foto copyright Marchesini Foto copyright Marchesini L’estensione TwinCAT 3 XTS semplifica notevolmente la programmazione delle sequenze di movimento, evitando automaticamente le collisioni Marchesini Group utilizza un PC industriale C6930 per automatizzare l’intera linea di riempimento Compact-24 Il servoazionamento multiasse AX8000 consente un risparmio energetico fino al 20%
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